AISHA, RACCONTA NOTHING!
Nata negli inferi di Bergderbil e al servizio dei demoni di Cronos, Aisha giunge alla redenzione: portatrice del Dono, custode della Rosa, vampiro ibrido di Aurelian, proiezione vivente di Brahma.
Attraversa la luce di Land’s End e l’oscurità di Heaven, affronta i demoni di Salem, salva l’anima di Ishtar e purifica il Dark Sanctuary.
Nel cammino con Adamas e Kalki scopre che l’Empatia – il saper sentire e comprendere l’altro – è l’arma più potente.
Nella Rosa la conoscenza.
Nel Dono la forza.
Nella Scintilla, l’eternità del suo essere.
I Libri di Nothing – Il Viaggio attraverso i Mondi
Nel Quadrante 4, Sylvia Blake scopre che ciò che credeva essere reale è solo un'ombra di qualcosa di molto più grande. Catapultata in un mondo che sembra fantastico, Sylvia scopre connessioni sorprendenti con la realtà che conosciamo: un intreccio di dimensioni dove il tempo si confonde con l'eterno e ogni certezza vacilla. Con Amara al suo fianco, Sylvia affronta un conflitto spirituale che attraversa ogni dimensione. Ma è l'incontro con Aisha e il legame che nasce tra loro a segnare il vero punto di svolta. Insieme, intraprendono un nuovo percorso illuminato dalla consapevolezza della scintilla, la forza più pura al servizio della luce e della vita.
Con la sua straordinaria bellezza, Sylvia Blake, investigatrice dell'incubo nel mondo cardine, non avrebbe mai immaginato che il suo destino la portasse oltre i confini del conosciuto.
Dopo il morso di Valerian, la sua vita cambia per sempre, trasformandola in una vampira ibrida. In bilico tra la sua natura umana e quella soprannaturale, Sylvia è costretta a confrontarsi con le ombre che la circondano e con la sua stessa oscurità. Ma il suo percorso non si limita al mondo che conosce: un viaggio straordinario nel metaverso la attende, dove scoprirà segreti che trascendono la vita e la morte.
I sentieri impervi di Nothing ed il sogno di Emphatia sono questa volta raccontati da Korvo. Ritroveremo Kalki ed Adamas, l'Indomabile Principessa Diamante, al loro fianco ci sarà sempre Aisha, la Super Sexy Poliziotta del Metaverso di Luce e scopriremo con il Demone Ishtar che non tutte le Scintille sono ‘buone’. Sarà sempre Sholeh a custodire la Fiamma ma forse, la vera sorpresa del racconto di Korvo è Jul, la Scintilla Bambina.
Una nuova Resistenza si sta formando a Land’s End nel 5° quadrante del Metaverso mentre il disegno di riorganizzazione del Nuovo Ordine Mondiale sta continuando incessantemente la sua Opera.
Mondo di Mezzo, 21 Febbraio 2022
Quello che si respirava non aveva odore, quello che si sentiva non aveva suono, non si poteva dare un’immagine al nulla, non si poteva dare consistenza al vuoto. Era oltre il silenzio, il confine del percepito era stato superato, il silenzio intero apparteneva all’ieri, l’oggi era riuscito ad andare oltre...
"Emphatia 1809", come "Nothing", racconta di una realtà surrealizzata intrecciando mondi onirici con mondi digitali, facendoli viaggiare spesso in parallelo con il nostro presunto "Mondo Cardine" mettendone di fatto in dubbio il "reale", ovvero la "realtà" così come è percepita dai nostri sensi.
Nothing è il percorso invisibile parallelo alla nostra vita, a volte interagisce, e ci permette di vedere le cose che abbiamo dimenticato. La Musica, l'Immagine, la Poesia sono solo gli strumenti che utilizziamo per poterci avvicinare!.
In questo libro sono raccolti gli appunti di un incredibile viaggio, dove reale e surreale si avvicinano sempre di più, fino a confondersi. Il Sogno appartiene alla Vita, la Vita senza il Sogno perde di ogni significato. Ogni passo fatto verso Nothing libera una piccola parte della nostra mente dalle falsità indotte e ci aiuta a ritrovare un pezzettino di noi stessi.
Emphatia Spore di Land's End - La Libreria del Metaverso
Affacciata sull’oceano al confine del mondo, L'Emphatia Spore è la più straordinaria libreria del Metaverso.
Custodisce i Libri Scritti, i Libri Non Scritti e quelli che si stanno ancora scrivendo: storie vive, coscienze in attesa.
Tra le sue sale si trovano i diari di Aisha, Korvo, Kalki e della Principessa Diamante, la Musica dell’Emphatia e il Monitor Infernale di Zadkiel.
Da Land’s End, la Città Libera, ogni pagina è un varco verso ciò che è stato ciò che sarà.
Lo Scorsetto Nero – Centro di Reclutamento per Viaggiatori Perduti
Qui si raccolgono le cronache di Nothing: il Tempo, le Notizie, le voci che attraversano l’Emphatia. Ogni storia è un frammento della Città Libera, ogni immagine un’eco del Viaggio. Dalla piazza di Land’s End arrivano le ultime notizie dal Nulla. Se non sai dove andare, sei già nel posto giusto.
The Road to Nothing – Le Origini del Viaggio
The Road to Nothing, la side che ha ispirato il libro Nothing: The Book, nasce come galleria fotografica e sonora: un viaggio tra immagini e musica che documentava l’approdo verso Nothing, la città del Nulla.
Le fotografie e le intuizioni di Bettina Raven Banchini, unite alle musiche e ai testi di Bruno Mah, raccontavano un attraversamento sospeso tra realtà e visione, tra il ricordo e ciò che ancora non era accaduto. Le didascalie diventavano poesia, la musica un varco, la luce una forma di memoria.
Ma prima ancora, con il TrioDaDa – il duo formato da Bruno Mah e Daniela – la parola e la scena si erano fuse in un esperimento di teatro-canzone che univa il Dadaismo al Surrealismo, trasformando la poesia in gesto e l’assurdo in rivelazione.
Da quella stessa matrice di suoni, immagini e visioni è germogliato Nothing: un universo narrativo dove ogni forma d’arte si riconnette all’altra, e dove ciò che era performance è diventato racconto.
È in questo spazio – tra la scena e la pagina, tra il tempo e chi lo attraversa – che appare Maurizio, l’Orologiaio, il Signore del Tempo...
Scrivi un libro, un libro che possa documentare tutto.
Ti darò io la carta e la penna dove scrivere,
una carta e una penna che stanno fuori dal tempo,
che vanno sempre diritte
anche quando il tempo
converge su se stesso.
Così è cominciato Nothing: The Book – come un eco di ciò che era stato vissuto, e come promessa di ciò che doveva ancora essere scritto.
Manifesto del Surrealismo (Andrè Breton)
«Automatismo psichico puro con il quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente che in ogni altro modo, il funzionamento reale del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale»







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