
Aisha
عائشة
Cap. 12 - L'Ultimo Respiro del Demone
L’Ultimo Respiro del Demone
Le difficoltà di Ishtar nel parlare erano immense, ma Aisha, Adamas e Kalki le costruirono attorno un silenzio accogliente. Il vino tra le mani, la luce dorata delle lanterne, la normalità ritrovata: per la prima volta dopo secoli, la Cacciatrice imparava la semplicità della vita.
Aisha le tolse il mantello con delicatezza, rivelando la pelle scura e luminosa della seconda Primanata. Nella luce tremolante, quella bellezza sembrò riflettere l’origine stessa delle scintille: una grazia antica, figlia di Brahma. Quando Ishtar sorrise, la stanza si riempì di un calore nuovo — non più un demone, ma una sorella tornata alla luce.
Rifugio Sotto le Stelle
Nel giardino illuminato dalla luna, Aisha, Adamas, Kalki e Ishtar brindarono al nuovo inizio. Le lanterne tremolavano tra i fiori, e nell’aria si mescolavano vino e promessa. Ishtar camminava piano, toccando la terra come chi torna a vivere dopo secoli d’ombra. Ma in quella stessa notte di pace una verità sconvolgente emerse: la sua Rosa era custodita da Zadkiel e Cronos. La scoperta non la spezzò: per la prima volta, Ishtar comprese di non essere più sola nel cercarla.
La Notte di Ishtar e Aisha
Nella quiete della casa schermata, Aisha le prese la mano. Nessuna promessa, solo la verità dei gesti. Davanti allo specchio, Ishtar vide per la prima volta se stessa: non un demone, ma una donna viva. “Ogni giorno sarà una scoperta,” sussurrò Aisha. La notte finì in silenzio, come un respiro che diventa luce.
Il Piano di Aisha
All’alba, l’odore di caffè riempì la cucina. Aisha propose di accompagnare Kalki in moto fino al Punto di Confine, lasciando che Adamas e Ishtar restassero insieme. Era più di un piano: era la nascita di una nuova alleanza. Le quattro scintille si abbracciarono, consapevoli che nulla, da quel giorno, sarebbe stato più lo stesso.







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