
Aisha
عائشة
Cap. 3: Adamas: l'Indomabile Principessa Diamante
Il Richiamo del Castello
Sulla strada per il paese, la luce filtra tra gli alberi come una promessa e una minaccia. Aisha, ancora fragile dopo l’impatto del Dono, percepisce ogni emozione come un’onda. Accanto a lei, Adamas cammina in silenzio, vigile.
Un oste le indirizza al castello di Barlow — vampiro antico, alleato di Serak. Il nome basta a mutare l’aria in presagio.
Il Rapimento
La notte si era fatta immobile. Solo il vento, come un respiro trattenuto, ricordava che il mondo era ancora vivo. Poi, il suono di zoccoli. Ritmico, cupo. Una carrozza nera emerse dal buio, tagliando la strada come un presagio. Aisha si voltò di scatto. “Adamas…” sussurrò — ma non fece in tempo a finire. Le porte si spalancarono e mani gelide la afferrarono, trascinandola via. Tentò di reagire, ma un colpo le piegò il polso e la fece crollare.
“Corri!” gridò Adamas, colpendo uno degli agenti con la forza del Dono ancora instabile. Un lampo violaceo squarciò la notte. Adamas barcollò, poi cadde: il sangue le scese lungo la guancia come un marchio.
La carrozza le inghiottì entrambe. Il portello si chiuse con un tonfo sordo — come una bara che sigilla il proprio destino.
Il Patto Oscuro
Le ruote stridevano sulla ghiaia quando la carrozza raggiunse il castello di Barlow. Dentro, il silenzio aveva il peso della paura. Aisha e Adamas furono separate: Aisha issata sul palco, appesa per i polsi sopra la bocca dell’inferno; Adamas legata a una sedia nella platea, costretta a guardare.
Davanti a loro, Barlow e Serak, il vampiro e il demone, celebrarono la loro unione con un brindisi di sangue. L’obiettivo era uno solo: rubare i Doni.
La Rinascita
Quando il dolore del rito divenne insostenibile, Adamas svenne. Ma la sua essenza volò e si fuse con quella di Aisha. La scintilla divenne doppia. Le catene tremarono, la pietra stessa del castello reagì. Barlow e Serak sentirono il potere mutare: non più due prigioniere, ma un’unica fiamma. L’energia esplose come un sole. Barlow e Serak fuggirono, travolti dalla forza del Dono, mentre gli androidi, semplicemente, smisero ogni movimento. Nel bagliore, Aisha si inginocchiò accanto al corpo di Adamas — e nel suo sguardo riconobbe se stessa, la parte che aveva sempre cercato.
Quello fu il momento che la Resistenza conquistò il castello di Lumenforte.
La Cripta di Barlow
Uno spettro appare, tenue, appena visibile indica un luogo, lì è nascosto il sarcofago di Barlow. Con Barlow dentro. Nelle profondità del castello, il sarcofago pulsa come un cuore d’ombra. Adamas avanza stringendo un candelabro di ferro, il viso rigato dalla rabbia. Il primo colpo abbatte il silenzio: la pietra si spacca, il buio esplode. Aisha viene scaraventata a terra, ma si rialza. «Insieme», dice. Un colpo ancora — e un altro. Con l’ultimo impatto, il sarcofago si frantuma in luce. L’energia di Barlow implode, il suo corpo si dissolve in cenere.
Eleanor
Dalla luce emerge Eleanor, non più spettro tenue ma anima radiosa. «Mi avete liberata», dice, la voce come un canto. «Ora posso andare, ma prima voglio legarvi nella Luce.» Un bagliore dorato avvolge Aisha e Adamas. Eleanor traccia un rito antico: una goccia di sangue, un bacio, un legame. Le due scintille si guardano, unite da un potere che supera la carne. "Ora siete unite nella carne e nello spirito, l'essenza dell'una è ora dentro l'altra. Sentirete la gioia ma anche il dolore, dell'una verso l'altra. La vostra empatia è la prova che Emphatia possa essere raggiunta."
Il Dono
L’esperienza a Lumenforte segna il primo vero banco di prova per Aisha. Il potere del Dono pulsa dentro di lei come un cuore nuovo, ma ancora indomabile. Adamas la guida con calma, la osserva mentre prova a incanalare la luce. “Non combatterla,” le dice, “lascia che scorra.” Ma la città è un vortice di presenze: spiriti, memorie, desideri che si intrecciano. Ogni volta che Aisha prova a dominare l’energia, viene travolta. Il corpo non regge. Il sangue pulsa troppo forte, le mani tremano, e poi lo svenimento.
Decidono di tornare a Lacrimasilva, luogo protetto dove il Dono può essere allenato senza distruggere chi lo porta.
Gli Androidi di Serak
La quiete di Lacrimasilva viene spezzata nel cuore della notte: dieci androidi, emissari di Serak, irrompono nella casa. Invisibili al Dono, colpiscono Aisha e la usano come scudo. Adamas reagisce con potenza, liberando un’onda di energia che li annienta.
Ma sa che la pace è finita: Serak ha scoperto la loro posizione. Tra macerie e silenzio, Adamas e Aisha capiscono che non possono più restare. L’unico luogo ancora protetto è Lumenforte — il castello dove tutto è iniziato.
Aisha accende la Freccia Rossa, Adamas si stringe a lei. Nella notte, sfrecciano verso il loro destino.







_edited.jpg)
.jpg)
.png)

.png)

.png)



