
Aisha
عائشة
Cap. 5: Il Portale Purgatorio
Il Sentiero Oscuro
Aisha e Adamas lasciano il Labirinto, dirette verso il confine tra Luce e Oscurità. La Freccia Rossa sfreccia tra montagne e boschi inquieti, il vento taglia il silenzio, e un ululato lontano annuncia la presenza del Lupo Bianco, guardiano delle anime pure. È lui a salvarle dall’attacco di un demone e a guidarle tra le ombre del Sentiero Oscuro.
Il Dark Sanctuary
Il viaggio le conduce al Santuario, luogo di pace e bellezza. Tra affreschi e melodie antiche, la luce sembra pura, ma un’ombra nascosta inquieta i loro cuori. È qui che scoprono il segreto del portale: il Purgatorio, passaggio che riconosce solo le anime luminose.
Le Carte del Baro
Non trovano il Baro, ma Korvo Korvo, uccello messaggero, plana dall’alto lasciando una busta sigillata. Due carte e poche parole: il portale è una prova, non un dono. Analizza paure, desideri, ricordi. Chi mente a se stesso non ne esce. Il Baro non verrà, ma crede in loro. Il resto lo farà il cuore.
Le Prove
Aisha e Adamas si tengono per mano. Due carte, due scintille, una luce che divora il buio. All’interno, il tempo si spezza: Aisha affronta la gelosia e il fantasma di Kalki, comprendendo che l’amore vero non teme il confronto. Adamas incontra il Guardiano, che le mostra il fuoco della fiducia assoluta, la forza di credere in Aisha anche senza vederla. Quando entrambe scelgono la verità del cuore, il portale si apre e le riunisce.
Il Dono del Portale
Il portale riconosce le due scintille e le restituisce i loro ricordi: l’incontro sulla Freccia Rossa, l’aiuto reciproco, il rito di sangue a Lumenforte. Ogni immagine è un sigillo d’amore. Quando si ritrovano a Land’s End, nulla è più come prima: ora sanno che il loro legame è l’unica chiave per affrontare il futuro.







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