
Aisha
عائشة
Cap. 16 - Quadrante 1: Il Mondo Cardine
Il Percorso nel Mondo Cardine
Il Segmento Terra scorreva veloce sotto le ruote della Freccia Rossa: nove giorni per raggiungere il punto in cui avrebbe toccato il Quadrante 4. Kalki guidava, Aisha dietro di lei, unite dal vento e dal loro legame. Una sosta sotto il cielo stellato, poi una notte sulla montagna, sole al mondo. Nella canadese, tra respiro caldo e desiderio, trasformavano l’ignoto in un rifugio. All’alba, solo la strada, il sud, il confine da raggiungere a ogni costo.
La Locanda sui Monti e il Mondo Cardine in Guerra
Tra le montagne trovarono una piccola locanda: fuoco, stufato, un locandiere gentile e avventori che parlavano a mezza voce. Il Mondo Cardine era in guerra, schiacciato dal “gregge” senza anima, e ogni città ne portava i segni. In una di queste, la cappa di odio rischiò di travolgere Kalki, che imparò a filtrare il buio e a riconoscere le anime luminose. Ripartirono subito: quel mondo non voleva equilibrio, e non voleva loro.
Demoni sulle Strade e la Notte alla Locanda
La notizia del loro viaggio raggiunse Bergderbil, e Serak schierò i suoi demoni in divisa lungo la via del sud. In un paesino tranquillo trovarono riposo, ma cinque falsi militari entrarono nella stanza nel cuore della notte. Il Dono esplose all’unisono: i demoni si dissolsero in un lampo, e la Freccia Rossa riprese la corsa. Ma la caccia non si era fermata, e il sud chiamava sempre più forte.
Il Bosco Tranquillo
Un bosco calmo offrì un momento di pace: una tenda, la luna alta, un animale curioso che fece sobbalzare Kalki. Riposarono, sapendo che quella tregua non sarebbe durata. All’alba ripartirono verso sud, e il bosco rimase alle spalle come un ricordo di normalità possibile. Poco dopo, il mondo tornò ostile.
Il Posto di Blocco e la Prigionia
La strada si chiuse in un posto di blocco immenso: camionette, moto, una cinquantina di falsi militari. I documenti non interessavano a nessuno: due colpi alla testa, e per le scintille fu buio. Rinchiuse in celle separate, spogliate e incatenate, subirono il gioco sporco di demoni e frangitori. Aisha finse di essere ancora svenuta, attese, e trasformò l’arroganza dei demoni nel loro errore fatale. Catene, frangitori, imboscata: tutto polverizzato. La fuga fu un lampo verso la notte.
Il Lago Nyasa ed Eldrin
Sul lago Nyasa il mondo sembrò tornare quieto: acqua scintillante, case dai tetti rossi, un pranzo al sole. Poi arrivò Eldrin, uomo d’altri tempi, che conosceva i loro nomi e il cammino verso il Quadrante 4. Le guidò fino alla radura in montagna, mostrò mappe sicure e parlò dell’Illusione, dove il loro legame sarebbe stato messo alla prova.
All’alba, una fotografia: Eleanor immutabile accanto a un bambino che era lui. Un abbraccio, un augurio, una promessa. La Freccia Rossa ripartì verso sud, e il Quadrante 4 era sempre più vicino.







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