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Aisha

 عائشة

Cap. 17 - Verso Sud, Sempre Verso Sud

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Il Demone Morak

Cap. 17d - Quadrante 1 Il Mondo Cardine - Aisha manda messaggio a serak dopo aver sconfitt

Seguendo le indicazioni di Eldrin, Aisha e Kalki scendono lungo il Segmento Terra, attraversando villaggi quieti e paesaggi che sembrano innocenti. Un ruscello, un bagno per sciogliere l’inquietudine, poi il buio improvviso che inghiotte Aisha: quando riapre gli occhi, qualcosa dentro di lei non è più suo. Un’ombra rossa si mischia ai pensieri, un predatore senza forma che solo Kalki riesce a vedere entrando nel suo mondo interiore. L’entità fugge, ma non è una sconfitta: è un avvertimento. Da quel momento, la presenza invisibile le segue come un’eco.


Gli appunti di Eldrin danno un nome alla minaccia: Morak, demone dei servizi speciali, capace di infiltrarsi solo quando una scintilla perde i sensi. Aisha e Kalki decidono di ribaltare la regola. Il Somnium, un sonno condiviso, due corpi indifesi e una sola trappola. Nel luogo di luce e ombre dove si ritrovano, Morak entra sicuro di dominare, ma trova due scintille in piedi ad aspettarlo. Il Dono unito lo avvolge, lo stringe, lo spegne senza un suono. Poi un messaggio a Serak, uno a Eldrin, e un tuffo nel fiume: il corpo si rilassa, la mente no. Hanno vinto, ma hanno visto cosa può fare il Q1 quando decide di colpire.


La notizia di Morak corre più veloce del vento. A Land’s End, Thamar pubblica un’edizione straordinaria: il demone invisibile è caduto per mano di due ragazze in moto verso il sud. A Bergderbil, Cronos trasforma la notizia in furia, mentre tra i demoni circola finalmente una consapevolezza: le scintille non sono più prede. A Salem, i vampiri della notte parlano di Aisha con rispetto. E in tutto il Metaverso nasce un’idea pericolosa, per chi tiene le redini dell’oscurità: anche il male può essere superato.

Cape Town: Lusso all’Estremo Sud

Cap. 17e - Quadrante 1 Il Mondo Cardine -  Cape Town.png

La strada le porta fino a Cape Town, un’oasi di vetro e luci che sembra estranea al Mondo Cardine ferito. Suite sull’oceano, aragosta, vino bianco e il V&A Waterfront che brilla come se la guerra non esistesse. Per una notte si concedono il lusso di fingere normalità, due ragazze in vacanza invece che due scintille in missione. Brindano alla loro vittoria su Morak, ridono, si lasciano guardare. Ma sotto la superficie del gioco, qualcosa si incrina: una sottile ombra di superbia si insinua nel loro modo di camminare nel mondo.

L’Ombra della Superbia

Cap. 17g - Verso Sud, Sempre Verso Sud - Kalki e Aisha al V&A Waterfront a Cape Town (2).p

La mattina dopo, abiti provocanti e colazione vista oceano: Aisha e Kalki sfidano gli sguardi senza più nascondersi. È in quel teatro di cristallo che appare Zadkiel, seduto tra i ricchi della costa come se fosse sempre stato lì. La fuga in minigonna, le cinque moto nere alle spalle, la Freccia Rossa che taglia il traffico verso sud. Il pulsante nero non funziona, il Q1 non perdona scorciatoie. Una fabbrica abbandonata, un diversivo, un’altra corsa nel buio. Quando le luci di Cape Town svaniscono, resta solo una certezza: hanno peccato di superbia e l’hanno pagata caro, ma quella ferita le renderà più lucide.

Verso il Sud, Sempre a Sud

Cap. 17h -Verso Sud, Sempre Verso Sud -  Kalki e Aisha fuggono dai motociclisti di Zadkiel

Con il mare su entrambi i lati e Zadkiel ancora troppo vicino, scelgono una stradina laterale e un paese che sembra sospeso fuori dal tempo. Una casa quasi abitata, una bottiglia di vino trovata per caso, il cielo pieno di stelle come unico tetto. Tra battute, baci e corpi che si cercano, trasformano la fuga in un frammento di vita rubata alla guerra. All’alba ripartono: Aisha alla guida, Kalki stretta a lei, la strada che corre verso la fine della parte mobile del Segmento Terra. Ogni chilometro è un passo in più verso il confine con il Quadrante 4.

Il Casolare di Elias

Cap. 17i - Quadrante 1 Il Mondo Cardine -  Il Casolare di Elias.png

Un casolare come una dogana dimenticata, una sbarra e un uomo dagli occhi azzurri che sembra sapere chi sono prima ancora che si presentino. Elias offre cibo caldo, letti semplici e una frase che pesa più di qualunque minaccia: “Questo è l’ultimo rifugio prima della parte fissa del Mondo Cardine.” Tra scaffali polverosi trovano libri sull’allineamento e sul Quadrante Illusione. Il luogo è tranquillo, forse troppo. Aisha e Kalki accettano la tregua, ma sanno che qui qualcosa le sta già osservando, in attesa che chiudano gli occhi.

L’Ombra di Illusione

Cap. 17o - Quadrante 1 Il Mondo Cardine -  Kalki e Aisha studiano il libro di Elias.jpg

La notte porta due incubi, non due sogni: Aisha morta tra le braccia di Kalki, poi mostro; Kalki marionetta vuota che tradisce Aisha in un cerchio di simboli rossi. Morte, colpa, deformazioni dell’amore: il Quadrante 4 li prova in anticipo, dentro la loro mente. Si svegliano urlando, nude e tremanti, abbracciate come unica ancora. Elias spiega che è solo l’inizio: Illusione lavora con ciò che credi, non con ciò che vedi. Regala loro un libro antico, L’Arte di Navigare tra le Illusioni. All’alba, su una spiaggia deserta, studiano, si tuffano in mare per respirare, confessano la paura di non farcela. Poi decidono di andare comunque: mente lucida, cuore saldo, insieme contro ciò che ancora non ha nome.

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