
Aisha
عائشة
Cap. 19: Quadrante 4: Illusione
Aisha si svegliò in mezzo a una strada molto soleggiata, guardandosi intorno si trovò in un paese surreale. Tante case si allineavano lungo quella che sembrava la strada principale, ma non c'era anima viva. Cercò Kalki, ma non trovò nessuno. Iniziò a camminare, domandandosi chi l'avesse portata lì. Provò a comunicare telepaticamente con Kalki e riuscì a trovarla, ma non ebbe risposta. Forse Kalki era priva di sensi.
Nello stesso momento, Kalki si svegliò in un posto simile a quello di Aisha. Anche lei cercò la connessione con Aisha e, dopo alcuni tentativi, ricevette una risposta. Tuttavia, non sapevano come trovarsi. Le loro descrizioni dell'ambiente coincidevano: le case avevano scritte simili, ma non si vedevano. Decisero di camminare nella stessa direzione, verso l'inizio della strada, sperando di incontrarsi.
Camminarono per oltre mezz'ora senza cibo né acqua. Sembrava un incubo nella realtà. Aisha non sentì più la risposta di Kalki; probabilmente era svenuta di nuovo. Tentò di parlare con lei, ma presto anche Aisha perse i sensi.
Quando Aisha si svegliò di nuovo, si trovava in un'altra strada, completamente diversa. Le case erano cupe, l'ambiente era sinistro, ma non c'era ancora nessuna persona. Anche questa volta, Kalki le parlò telepaticamente, e aveva vissuto la stessa esperienza. Entrambe capirono che erano oltre l'incubo.
Vestite solo con il loro perizoma nero, Aisha ebbe un'idea: fingere di svenire per vedere chi le avrebbe prese. Lo comunicò telepaticamente Kalki dicendole di fare lo stesso. Kalki lo fece, ma nessuno venne a prenderle. Deluse, si alzarono e Aisha gridò: "Avete vinto, fatevi vedere! Cosa volete da noi?" Nessuna risposta.

In quel momento, un leone enorme correva verso Aisha, terrificante e veloce. Quando le saltò addosso, Aisha si svegliò in un bosco. Si connesse con Kalki e scoprirono che era accaduto lo stesso a entrambe. Forse erano già nel Quadrante 4, il quadrante dell'illusione. Considerarono la possibilità di trovarsi in una sorta di test.
Improvvisamente, una tribù orribile di uomini cannibali le circondò. Aisha gridò a Kalki: "Non esistono, non avere paura! È solo un'illusione, vai loro incontro e svaniranno." Così fecero entrambe e, come previsto, gli uomini svanirono.
Ripresero i sensi in una casa dove una signora anziana era vicina a loro. Erano stese a terra, e la signora, gentilmente, chiese se avessero fame. La cena fu la migliore del mondo: un minestrone che nel Quadrante 4 era unico. Non vollero spiegazioni al momento, si abbracciarono e si baciarono, mangiando tutto ciò che trovavano. La vecchia signora sorrise, mostrando una bontà evidente. Perché avevano dovuto passare quell'orrore? Lo avrebbero saputo dopo.
Livia, la Custode
Dalla finestra della casina, vedevano una bellissima campagna con piante, alberi, un bel giardino. I profumi inondavano la casa: sembrava il paradiso. Ma perché l'inferno prima? Kalki e Aisha uscirono, e la vecchia signora disse loro di fare due passi; poi avrebbe spiegato tutto e insegnato come sopravvivere nel Quadrante 4, anzi, come usarlo al meglio per passare momenti meravigliosi.
Kalki e Aisha seguirono un sentiero, addentrandosi nel bosco. Ogni cosa che guardavano era meravigliosa, un contrasto incredibile con l'orrore vissuto poco prima.
"Non so cosa sia successo," disse Aisha, guardando gli alberi intorno a loro. "Ma questo posto è incredibile."
"Sì," rispose Kalki, afferrando la mano di Aisha. "Forse è un segno che possiamo trovare bellezza anche nelle situazioni più difficili."
Continuarono a camminare, parlando delle loro paure e dei loro sogni. Le voci degli uccelli riempivano l'aria, e i raggi del sole filtravano attraverso le foglie, creando un'atmosfera serena e magica.
Kalki guardava Aisha e non poteva credere che fosse passata forse solo un'ora dal momento in cui sembrava che anche l'ultima residua speranza fosse svanita, ora si trovavano in un paradiso. Li vicino c'era un laghetto, e ancora indossavano i loro perizomi. Erano già pronte per fare un bagno e avevano anche bisogno di una doccia rinfrescante.
Si avvicinarono al laghetto, l'acqua limpida e invitante rifletteva il cielo azzurro e gli alberi circostanti. Kalki fu la prima a immergersi, il fresco abbraccio dell'acqua le fece dimenticare momentaneamente tutte le paure e le sofferenze. Aisha la seguì subito dopo, e insieme nuotarono, ridendo e giocando come se fossero tornate bambine.
Passarono un'ora meravigliosa, dimenticando per un momento tutto il terrore e la disperazione appena passata. Si rincorrevano nell'acqua, si spruzzavano, si abbracciavano. Era come se il laghetto avesse il potere di purificare non solo i loro corpi, ma anche le loro anime, lavando via la paura e il dolore.

Zanara
Dopo un po’, decisero di tornare dall’anziana signora. Sentivano che dovevano ringraziarla e capire di più su quel luogo magico. Uscirono dall’acqua, si asciugarono al sole per qualche minuto, e poi si incamminarono verso la casa.
Quando entrarono, la vecchia signora le stava aspettando con un sorriso gentile.
"Avete fatto un bel bagno, vedo," disse con tono accogliente. "Spero che vi siate rinfrescate."
"Sì, grazie," rispose Kalki. "È stato meraviglioso. Ma ora vorremmo sapere… chi sei e dove siamo?"
La signora fece un cenno, indicando loro di sedersi. "Io sono Livia," iniziò a spiegare. "E voi vi trovate a Zanara, nel Quadrante 4, Illusione. Questo è il villaggio più vicino al confine con il Quadrante 1. Questo luogo può essere sia un paradiso che un inferno, dipende da come lo affrontate."
"Ma perché abbiamo dovuto passare per quell’orrore?" chiese Aisha. "E come possiamo sopravvivere qui?"
Livia sorrise, con una luce dolce negli occhi. "Quell’orrore che avete vissuto è il sistema di difesa del Quadrante stesso. È stato progettato per eliminare ciò che non è pronto o degno di affrontare questo luogo. E purtroppo, non possiamo intervenire. Da quando Emphatia è stata sigillata, nessuno può entrare o uscire da qui… salvo rarissime eccezioni."
Mentre parlava, Livia pronunciò due nomi: "Azar, Elion".
Immediatamente, due gatti entrarono nella stanza, avvicinandosi con grazia.
"Dovreste ringraziarli," disse sorridendo Livia. "Sono loro che vi hanno portato qua."
Kalki e Aisha si scambiarono uno sguardo incuriosito. La signora ripeté i nomi e aggiunse: "Rivelatevi."
I gatti si trasformarono davanti ai loro occhi in due uomini robusti e sorridenti. Kalki e Aisha erano stupefatte, ma prima che potessero dire qualcosa, si girarono verso la signora… solo che non c’era più.
Al suo posto stava una giovane donna radiosa, con un sorriso che sembrava illuminare la stanza.
"Questo è il Quadrante 4," disse la ragazza. "Un luogo dove potete essere chi volete, se imparate a riscrivere i vostri codici. Io non ricordo nemmeno più quale sia il mio originale, ma sono felice così."
Livia si avvicinò, posò una mano gentile sulla spalla di Aisha e aggiunse:
"Il Quadrante 4 non è solo un luogo, è un processo. Qui, il tempo non scorre come siete abituate a pensarlo. Potreste restare un giorno o cento anni: il Quadrante deciderà quando sarete pronte per andare oltre. Questo è un luogo creato per forgiare l’equilibrio spirituale necessario ad affrontare luoghi più impegnativi, come Emphatia.”
Dopo qualche istante Livia proseguì. "So che il vostro obiettivo immediato è il Quadrante 7, dove sono custodite le Rose delle 19 Primenate. Sono tesori preziosi, ma anche molto probabilmente ben protetti. Tuttavia, il vostro Dono vi rende uniche. La sua potenza è immensa, ma per poterlo dominare, dovete prima imparare a dominare voi stesse. Questo è ciò che il Quadrante 4 vi insegnerà."
Livia si alzò con grazia e disse: "Mostrate a Kalki e Aisha la loro dimora."
Azar ed Elion, ora nella loro forma umana, si avvicinarono e invitarono Kalki e Aisha a seguirli. Le accompagnarono lungo un sentiero che si apriva tra alberi che sembravano vibrare di luce propria, conducendole verso una casa a due piani proprio accanto al lago.
La Casa degli Ospiti (Rari) a Zanara
La casa era incantevole, con un’architettura armoniosa che si integrava perfettamente con l’ambiente circostante. I muri erano rivestiti di rampicanti fioriti, e le finestre offrivano una vista mozzafiato sul lago. All’interno, tutto era accogliente e perfettamente organizzato, con mobili eleganti e comodi, tappeti soffici e luci calde che creavano un’atmosfera rilassante.
Azar sorrise a Kalki e Aisha mentre le guidava attraverso la casa. "Questa sarà la vostra casa per il tempo che dovrete restare qui. Sentitevi libere di esplorarla e di fare domande su qualsiasi cosa vi incuriosisca."
Elion aggiunse, "Viviamo in armonia con il quadrante Illusione. Abbiamo imparato a sfruttare le sue caratteristiche a nostro favore, evitando le trappole e godendo delle meraviglie. E siamo qui per aiutarvi a fare lo stesso."
Kalki e Aisha si guardarono intorno con meraviglia. Non riuscivano a credere alla fortuna di aver trovato un luogo così incredibile dopo tutto quello che avevano passato. Si sentivano al sicuro e accolte, pronte a scoprire i segreti di quel mondo affascinante.
Si fermarono vicino a una grande finestra che dava sul lago. Aisha si voltò verso Kalki e disse: "Non avrei mai immaginato di trovare un posto così. Dopo tutto quello che abbiamo passato, questo sembra un sogno."
Kalki le prese la mano e rispose: "Sì, è davvero incredibile. Ma dobbiamo imparare tutto quello che possiamo. Questo posto ha ancora molti segreti da svelare, e dobbiamo essere pronte."
Azar ed Elion annuirono. "Avrete tutto il nostro supporto," disse Azar. "Insieme, scopriremo come sfruttare al meglio le risorse del Quadrante 4."
Elion continuò, "Ma prima, riposatevi. Avete bisogno di recuperare le forze. Domani inizieremo a mostrarvi tutto ciò che sappiamo."
Kalki e Aisha ringraziarono i loro nuovi amici e si sentirono finalmente al sicuro. Dopo aver sistemato le loro cose, si concessero una lunga e rilassante notte di sonno, sognando le avventure che le aspettavano e la nuova vita che avrebbero potuto costruire in quel paradiso.
Voi Potete essere quello che Volete Essere
Nella casa c'erano diversi libri che parlavano del Quadrante 4. Aisha e Kalki compresero che il Quadrante 4 operava una drastica selezione, impedendo l'accesso a qualsiasi forma di negatività. Al suo interno regnava solo armonia. 'Voi potete essere quello che volete essere' era una verità. Vi era una struttura di base progettata dalle prime scintille, ma tutto il resto era variabile, influenzato dall'energia delle anime presenti. Solo coloro che dovevano equilibrare le proprie energie per raggiungere un adeguato livello di spiritualità e accedere a Emphatia potevano entrare. Ma Emphatia è blindata dal 1809 quindi, salvo rarissime eccezioni, nessuno più poteva entrare o uscire da Illusione.
Kalki e Aisha capirono che non erano mai state in nessuna città bianca o scura, né nei boschi né tra i cannibali. Loro erano semplicemente svenute nella cucina della signora... o della giovane dal sorriso radioso. Tutto era solo una sovrastruttura effimera, creata istantaneamente sopra una struttura fissa preesistente. Capire questo concetto poteva essere relativamente semplice, ma operare in un quadrante che funzionava esclusivamente in questo modo avrebbe richiesto del tempo per adattarsi.
Nella calda luce del tardo pomeriggio, la casa sembrava irradiare una pace che Kalki e Aisha non avevano mai conosciuto.
Esplorarono brevemente gli interni, lasciandosi sorprendere dalla semplicità armoniosa di ogni dettaglio. "Questo posto sembra sapere cosa vogliamo," disse Kalki con un sorriso.
Aisha annuì. "Qui possiamo ritrovare noi stesse e prepararci a ciò che ci aspetta."
Si abbracciarono, lasciandosi avvolgere dall’atmosfera accogliente. La casa offriva loro una tregua, un luogo sicuro dove recuperare le forze.
Quella notte, immerse in un silenzio pieno di promesse, si addormentarono abbracciate.
Il Primo Giorno nel Quadrante 4
Il giorno seguente, con i primi raggi di sole che filtravano attraverso le tende, Kalki e Aisha si svegliarono rigenerate. Decisero di uscire e trovarono Livia, ora nelle sembianze di un anziano giardiniere. Con un sorriso e un cenno del capo, Livia le salutò prima di tornare al suo lavoro.
Al lago, incontrarono Azar ed Elion. Kalki e Aisha si sedettero accanto a loro.
"Come ci avete trovate?" chiese Aisha.
Azar rispose con calma: "Livia ci aveva mandato a cercarvi. Sapeva che sareste arrivate, e sapeva che il programma del quadrante vi avrebbe creato problemi"
Kalki, con gratitudine, disse: "Non sappiamo come ringraziarvi. Ci avete salvato la vita."
Elion sorrise. "Non c'è bisogno di ringraziarci. È il nostro compito e il nostro onore. Ora fate parte di questo luogo, e possiamo aiutarvi a capire come funziona e come trarne il massimo beneficio."
Aisha, con un sorriso, chiese: "Da dove cominciamo?"
Azar rispose: "Iniziamo mostrandovi di più del quadrante e insegnandovi come interagire con le sue energie. C'è molto da imparare, ma saremo qui per guidarvi."
Con queste parole, tutti e quattro si alzarono, pronti a esplorare e scoprire le meraviglie del Quadrante 4.
Il Cuore del Quadrante 4
Camminando lungo il sentiero, si aprì davanti a loro una radura incantata. Al centro, un grande albero maestoso sembrava irradiare energia. "Questo è uno dei luoghi più sacri del Quadrante 4," spiegò Elion. "Qui potete meditare e connettervi con le energie del quadrante."
Aisha e Kalki ascoltarono con attenzione, ammirando la bellezza del luogo. "È davvero magico," disse Aisha, sentendo una pace profonda.
Azar continuò: "Il Quadrante 4 è unico. È stato progettato da Brahma per le anime pure e le scintille. La struttura di base è fissa, ma tutto il resto si modifica attraverso i pensieri e i sogni di chi vi abita."
Elion aggiunse: "Nei tempi antichi, sia i Deva che gli Asura tentarono di conquistarlo, volendo sfruttare le sue energie per i loro scopi. Brahma allora creò una protezione speciale, che impedisce a qualsiasi essere privo di anima o intenzioni pure di accedere al Quadrante."
Azar annuì, proseguendo con tono solenne: "Per questo, Cronos e Zadkiel hanno sempre diffuso propaganda contro questo luogo, descrivendolo come pericoloso e instabile. Il loro obiettivo era dissuadere chiunque dall’avvicinarsi, mantenendo il Quadrante al di fuori della portata delle scintille inconsapevoli."
Nella piazzetta centrale del villaggio, chiamata Piazza della Luce, si sedettero accanto a Lyra e Nara, le compagne dei fratelli. Al centro, una fontana di cristallo rifletteva arcobaleni di luce.
Lyra spiegò: "Il Quadrante 4 è un dono di Brahma. È qui che le scintille possono esplorare la loro energia creativa e trovare armonia. Ma le sue prove sono dure perché la sua purezza deve essere preservata."
"È un paradiso protetto," aggiunse Nara. "Nessun demone o essere senza anima può penetrarvi."
Kalki e Aisha ascoltavano in silenzio, assorbendo ogni parola. "Ora capisco," disse Aisha. "Le sue prove ci hanno preparate per vivere qui e per affrontare ciò che verrà dopo."
Mentre il gruppo continuava a parlare, la luce del sole filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando un'atmosfera di pace e serenità. Kalki e Aisha sentivano di aver trovato una casa nel Quadrante 4, un luogo dove potevano vivere, creare e amare in armonia con l'universo che Brahma aveva progettato.
La conversazione proseguiva, Azar si spostò leggermente sulla panchina e assunse un'espressione seria. "Il Quadrante 4," iniziò con tono grave, "è sempre stato la sala d'attesa per entrare ad Emphatia. Qui si maturava la coscienza e la spiritualità empatica necessarie per poter vivere lì.
Sono più di 200 anni che il Galaxy Express non passa a raccogliere le anime per Emphatia. Dal 1809, per la precisione."
Le parole di Azar colpirono Kalki e Aisha come un fulmine. In quel momento, tutto cominciò a collegarsi. Aisha, con gli occhi spalancati, rifletté ad alta voce: "I demoni hanno costruito una propaganda basata su menzogne per impedire alle anime pure di raggiungere il Quadrante 4. Ora stanno annientando il Mondo Cardine usando come base il Quadrante 5. Dopo aver distrutto il Mondo Cardine, il loro prossimo obiettivo sarà il Quadrante 4, Illusione."
Azar, Elion, Lyra e Nara rimasero sconvolti dalle parole di Aisha. La realtà della situazione cominciava a prendere forma nelle loro menti. Elion, con un'espressione di preoccupazione, disse: "Quindi, se ciò che dici è vero, il Quadrante 4 è l'ultimo baluardo di protezione. Se i demoni riuscissero a entrare qui, potrebbero distruggere la purezza e la bellezza che Brahma ha creato."
Kalki aggiunse altre importanti informazioni, rivelando lo scopo finale della loro missione facendo luce su un quadro ancora più grande: "Il nostro compito è proprio quello di arrivare ad Emphatia e portare il suo fuoco, la Fiamma della Creazione, l'anima di Brahma, nel Mondo Cardine per risvegliare tutte le scintille. Ma per entrare ad Emphatia, bisogna trovare la rosa. I demoni vogliono distruggere il Quadrante 4 perché è il vero ponte per le anime verso Emphatia. È il ciclo vitale finale, quello che perfeziona lo spirito e rende due uno. Il loro motto è distruggere il Quadrante 4, adesso lo abbiamo capito. Siamo certi che i capi della resistenza a Land's End e a Salem lo sanno."
Aisha annuì, aggiungendo: "Per noi era solo un percorso di passaggio, così ci avevano detto. Ed è vero, dovevamo solo passare di qui per arrivare al Quadrante 7. Lì, Ishtar ha nascosto le 17 Rose delle Primenate, e lì c'è sicuramente la rosa di Kalki e la mia. Con quelle rose potremo entrare ad Emphatia. Il conto finalmente torna."
Kalki e Aisha si guardarono intensamente negli occhi, trovando la forza e la determinazione l'una nell'altra. Fu Aisha a parlare per prima: "Credo che non sia un caso che io e Kalki siamo qui, e non è nemmeno un caso che ci abbiate trovate e salvato la vita. Credo che sarebbe bastato davvero poco per perderci. Sono certa che con Kalki dobbiamo perfezionare il nostro essere singolo e comune, perché per Emphatia, da quello che gli sciamani ci hanno mostrato, noi siamo niente. Eppure, credo che una unione come quella che ho con Kalki non esista da nessuna parte. Ma Emphatia è un'altra cosa, un grado di evoluzione ancora superiore e il Quadrante 4 è il suo ponte di lancio. Credo che avremo sicuramente bisogno del vostro aiuto, così come voi del nostro."
Le parole di Aisha risuonarono profondamente nei cuori di tutti. Azar, Elion, Lyra e Nara ascoltarono con attenzione, comprendendo l'importanza di ciò che stava dicendo. Kalki annuì, aggiungendo: "Ma adesso è importante che io e Aisha stiamo da sole per un po', per ambientarci e capire questa spiritualità che avvertiamo nostra ma non l'abbiamo mai conosciuta. Quando sarà il momento, il vostro aiuto sarà determinante."
Azar, con un'espressione di comprensione, rispose: "Capisco. Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno. Questo luogo è sicuro, e saremo qui per voi quando sarete pronte."
Elion annuì, aggiungendo: "Sì, il Quadrante 4 è vasto e pieno di segreti. Esplorate, scoprite voi stesse e questa terra magica. Quando sarete pronte, ci uniremo a voi nella vostra missione."
Kalki e Aisha ringraziarono i loro nuovi amici con un abbraccio sincero e si allontanarono. Mentre camminavano, sentivano l'energia del luogo risuonare con la loro. Il paesaggio cambiava delicatamente rispecchiando le loro emozioni e i loro pensieri.
Si fermarono in un prato verde, circondato da fiori colorati e alberi che sembravano sussurrare antiche saggezze. Kalki si sedette accanto ad Aisha e disse: "Qui possiamo meditare, riflettere e capire meglio noi stesse e il nostro legame. Questo luogo sembra amplificare la nostra connessione."
Aisha chiuse gli occhi, respirando profondamente l'aria pura e profumata. "Sì, sento che questo è il posto giusto. Qui possiamo prepararci per ciò che ci aspetta. Dobbiamo essere pronte, forti e unite."
La Serenità del Quadrante 4 e la Missione che Attende
Kalki e Aisha decisero di tornare alla loro casa sul lago per passare del tempo da sole, immersi nella serenità del Quadrante 4. La loro intimità, pur essendo cambiata, non era diversa; anzi, era più ampia, più profonda. Parlarono e risero, riflettendo su quanto fosse diversa la percezione esterna del Quadrante 4 rispetto alla realtà che stavano vivendo. "Il Quadrante 4, Illusione... nessuno è mai uscito di qui... e lo credo," disse Kalki ridendo, "chi è che se ne vuole andare da qua?"
Sedute sul divano, con una bottiglia di vino tra loro, si guardarono negli occhi, pronte a ricordare il giorno precedente. "Quello era il mondo dei demoni," disse Aisha con serietà. "Non commettiamo l'errore di adeguarci a questa bellezza che stiamo vivendo ora. Noi siamo qui perché il Quadrante 4 ed Emphatia possano essere ovunque."
La notte scese lentamente, avvolgendo la casa sul lago in una calma serena. Kalki e Aisha si addormentarono abbracciate, sognando un futuro dove la bellezza e la pace del Quadrante 4 potessero estendersi ovunque, portando luce e speranza in ogni angolo del metaverso.
Una Giornata nel Quadrante Illusione
Decisero di uscire indossando solo il perizoma. Nel Quadrante 4 potevano girare come volevano, e anche gli altri abitanti erano come loro, liberi e senza preoccupazioni.
Camminarono mano nella mano verso il lago, i loro passi leggeri sull'erba soffice. Il sole splendeva alto nel cielo, riflettendosi nelle acque limpide del lago. Si fermarono un attimo a contemplare la bellezza del panorama, poi decisero di proseguire, seguendo un sentiero che le avrebbe portati verso una collinetta.
Salendo, il sentiero divenne leggermente più ripido, ma il paesaggio che si apriva davanti ai loro occhi era mozzafiato. Campi fioriti e boschi rigogliosi si estendevano a perdita d'occhio. Arrivati in cima alla collinetta, si fermarono a riposare e guardare il panorama. Davanti a loro, distribuiti in maniera armoniosa, si potevano vedere altri villaggi, piccoli e pittoreschi, ciascuno con i suoi colori e le sue particolarità.
"Guarda, Aisha," disse Kalki indicando i villaggi, "sembra un dipinto. È incredibile pensare che solo ieri eravamo in quel luogo terribile, e ora siamo qui, in paradiso."
Aisha sorrise e annuì. "Sì, è come se fossimo in un sogno. Ma dobbiamo ricordarci perché siamo qui. Dobbiamo prepararci per la nostra missione, ma possiamo anche goderci questo momento di pace."
Continuarono a camminare lungo il sentiero, scendendo la collinetta verso uno dei villaggi. Arrivati lì, furono accolti da una comunità di abitanti calorosi e sorridenti. Ogni casa era decorata con fiori e piante, e l'atmosfera era di pura armonia. Gli abitanti offrirono loro frutta fresca e bevande dissetanti, e li invitarono a unirsi a una festa che stavano organizzando.
Kalki e Aisha accettarono l'invito, felici di poter condividere un momento di gioia con i nuovi amici. Ballarono, risero e raccontarono storie, sentendosi sempre più parte di quel mondo meraviglioso.
Verso sera, mentre il sole tramontava tingendo il cielo di arancione e rosa, decisero di tornare alla loro casa sul lago. Camminarono lentamente, godendosi ogni istante. Arrivati alla casa, si sedettero sulla veranda, guardando le stelle che cominciavano a brillare nel cielo.
"Questo posto è magico," disse Aisha, stringendo la mano di Kalki. "E noi faremo di tutto per proteggerlo e per completare la nostra missione."
Poi restarono abbracciate sotto il cielo stellato per un tempo che si era perso perfino nel suo significato.
La Verità della Custode
La mattina seguente, Kalki e Aisha andarono da Livia. Entrambe erano state chiamate mentalmente in sogno, e nella visione Livia appariva come quando l’avevano incontrata la prima volta. Ora, però, la trovarono diversa: una donna dall’aspetto nobile e aristocratico, ma sempre riconoscibilmente lei.
Livia le accolse con un sorriso. "Vi ho chiamato perché è il momento di raccontarvi tutto," iniziò. "Sapevo del vostro arrivo e mi era stato chiesto di ospitarvi. Ma il programma del Quadrante 4, creato da Brahma, è immutabile. Io sapevo che eravate scintille, ma il programma no. Per questo ho mandato Azar ed Elion a cercarvi."
Le due ascoltavano con attenzione. "I sogni che avete fatto," continuò Livia, "erano proiezioni generate dal Quadrante 4 mentre eravate ancora svenute vicino al confine. Quando vi hanno portato qui, vi ho messo a contatto con la terra. È stato quello a risvegliarvi. Ora sapete tutto."
Aisha ringraziò. "Grazie per averci salvate. Sappiamo che la nostra missione è cruciale e siamo pronte a seguire il cammino che ci è stato indicato."
Kalki aggiunse: "Proteggeremo questo luogo e faremo il possibile per arrivare a Emphatia. La vostra guida è stata essenziale."
Livia sorrise. "Andate, esplorate il Quadrante. Ascoltate il vento, l’acqua, e persino il silenzio. Quando troverete le grotte, lasciate che l’energia del luogo vi parli. Non abbiate paura se perderete conoscenza; qui, tutto ciò che sembra un paradosso è realtà."
L’Essenza delle Grotte
Kalki e Aisha si incamminarono lungo sentieri incantati, attraversando foreste e prati fioriti. Il vento sussurrava segreti, i ruscelli cantavano melodie, e gli animali li osservavano curiosi.
Dopo ore di cammino, giunsero su una collina che si affacciava su villaggi pittoreschi. Gli abitanti li salutarono con sorrisi accoglienti, e i bambini giocavano spensierati.
Proseguirono fino a un’area rocciosa. L’aria diventava più densa, carica di un’energia che sembrava vibrare. "Ci siamo quasi," disse Aisha, stringendo la mano di Kalki.
"Sento questa energia," rispose Kalki. "È forte, sembra invitarci."
Arrivarono infine alle grotte. Le aperture scure pulsavano di vita. Kalki e Aisha entrarono con cautela, lasciandosi guidare dall’istinto.
All’interno, l’aria era fresca e il silenzio quasi irreale. Il suono dell’acqua che gocciolava dalle stalattiti sembrava amplificare la sensazione di pace. Presto, iniziarono a sentirsi leggere, come eteree. I pensieri si dissolsero, lasciando spazio a una calma profonda.

Si scambiarono un ultimo sguardo, sorridendo, prima di perdere conoscenza, abbandonandosi completamente all’energia del Quadrante 4.
Quando si risvegliarono, sentirono una connessione ancora più profonda con il Quadrante Illusione. L'energia delle grotte aveva purificato le loro menti, permettendo loro di assorbire l'essenza dell'illusione. Si sentivano rigenerate, pronte a continuare il loro viaggio con una nuova comprensione e un rinnovato senso di scopo. Uscirono dalle grotte e si guardarono intorno, meravigliate dalla bellezza che le circondava.
Le Visioni
Sedute vicino alle grotte, Kalki e Aisha si scambiarono le loro esperienze.
"Quando ho perso i sensi," iniziò Aisha, "mi sentivo libera, come se tutto il peso fosse svanito. Ho visto noi due camminare in luoghi sconosciuti ma familiari, sentendo una luce crescere dentro di me."
Kalki annuì. "Anche io ho provato lo stesso. Era come se fossi parte del Quadrante e allo stesso tempo di qualcosa di più grande. Le visioni erano intense: luoghi pieni di luce e armonia, e un senso di connessione che non avevo mai provato."
Aisha rifletté. "Credo che queste visioni siano un'anticipazione di Emphatia, un segno che stiamo percorrendo la strada giusta."
Kalki sorrise. "Ogni esperienza qui ci prepara, ci rende più forti. Questo luogo amplifica ciò che siamo e ci insegna a comprendere il nostro legame."
Si abbracciarono, sentendo l’energia del Quadrante 4 avvolgerle e rafforzare la loro determinazione. "Non importa quanto tempo ci vorrà," disse Aisha, "Il nostro amore è la chiave per aprire le porte di Emphatia."
Mano nella mano, continuarono il loro cammino, esplorando i sentieri incantati e ascoltando i sussurri del vento e dell’acqua. Ogni passo non solo le avvicinava alla loro destinazione, ma anche al cuore dell’altra.
Aisha e Kalki decisero di esplorare i villaggi circostanti per comprendere meglio il Quadrante 4.
Luminara
Il primo villaggio, Luminara, era immerso in una luce calda e avvolgente. Incontrarono Eryon, un anziano con occhi saggi che spiegò loro il significato del luogo. "Luminara è un riflesso della nostra energia positiva," disse con un sorriso sereno. "Ogni pensiero e sentimento armonioso si manifesta come luce, creando questa pace."
Le due ragazze ascoltarono affascinate, assorbendo l’atmosfera di serenità e ammirando l’armonia tra gli abitanti. "È incredibile come qui tutto sembri connesso," commentò Aisha, mentre Kalki annuiva, assorta.
La Terra dei Sogni
Proseguendo, giunsero al villaggio della Terra dei Sogni, un luogo di colori vividi e di creatività infinita. Qui incontrarono Mira, un’artista che dipingeva un grande murale. "Qui i sogni si intrecciano con la realtà," spiegò Mira. "Ogni emozione può trasformarsi in arte. È un luogo dove l’immaginazione prende forma."
Aisha si avvicinò al murale, affascinata dai dettagli. "È come se ogni pennellata fosse viva," disse, sentendo una connessione con quel mondo di possibilità.
La Roccia e Kalki
Lungo il cammino verso il villaggio successivo, passarono accanto a una grande roccia che sembrava emanare un’energia particolare. Kalki si fermò improvvisamente, toccandola con mano tremante. "Sento qualcosa… è come quella volta nella grotta," sussurrò. Ma prima che potesse aggiungere altro, svenne.
Aisha la sostenne delicatamente, osservandola con calma. "So che è il Quadrante," pensò, aspettando che Kalki si riprendesse. Quando aprì gli occhi, Kalki disse: "È come se il Quadrante stesse lavorando dentro di me, allineando qualcosa che non capisco ancora."
"Forse ci sta preparando," rifletté Aisha.
L’Incontro con Lyra
Arrivate in un altro villaggio, incontrarono Lyra, una scintilla con un’aura luminosa che sembrava conoscerle già. "Benvenute," disse Lyra, "Illusione lavora per sincronizzare la spiritualità di chi vi entra. Quando perdete i sensi, il Quadrante agisce direttamente, livellando le energie al suo ritmo."
Le parole di Lyra aiutarono Kalki e Aisha a comprendere meglio ciò che stavano vivendo. "Ogni esperienza ci porta più vicine al nostro scopo," disse Aisha. Lyra annuì. "Esatto, ogni cosa qui vi prepara per ciò che vi attende."
Ritorno a Casa
Tornate alla loro casa sul lago, Aisha e Kalki si sedettero a riflettere.
"Il Quadrante ci sta cambiando," disse Kalki, "amplifica il nostro legame e ci prepara per qualcosa di più grande."
Poco dopo, sentirono bussare. Alla porta c’era Livia, nelle sembianze di un folletto. Entrò con un sorriso e si sedette con loro.
"Come è andata la giornata?" chiese con interesse.
Aisha raccontò dei villaggi, delle persone incontrate e della strana esperienza di Kalki con la roccia. Livia ascoltò con attenzione, poi disse:
"Ogni passo che fate qui è un tassello del vostro percorso. Illusione vi allinea, vi plasma, vi prepara. Seguite le vostre sensazioni e lasciatevi guidare."
Aisha la guardò perplessa. "Lasciarci guidare? Vuol dire che non possiamo scegliere?"
"Al contrario," rispose Livia con calma. "Illusione vi offre la possibilità di scegliere, ma sta a voi ascoltare. Quando sarete pronte, trovate un luogo qualsiasi che vi sembri significativo, chiudete gli occhi e pronunciate una sola parola: Phantaris. È tutto ciò che serve per proseguire."
Quando Livia se ne andò, Aisha e Kalki si guardarono, consapevoli che qualcosa di speciale stava accadendo dentro di loro. Sentivano che ogni momento passato nel Quadrante 4 le avvicinava sempre più al loro destino.