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The Impossible Surreal Song

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Il Tempo, secondo una descrizione poetica estremamente Surreale di Maurizio Solidoro incrocia il suo inesorabile percorso con la Morte, raccontata nella sua danza macabra dai testi ritrovati nella chiesa di San Vigilio in Pinzolo (Trentino).

Il Tempo e la Morte, il loro percorso e il loro incontro, The Impossible Surreal Song racconta questo.

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Prologo

Il Tempo scandisce il proprio scorrere
La Morte incombe senza tenerne conto
L'uno esiste perchè l'altro esiste
L'uno ignora l'altro fino

al momento del loro incontro
A quel punto la Morte uccide il Tempo
Ma perde il senso della propria esistenza
La Morte e il Tempo sono la stessa cosa.

Baschenis_Simone_-_Danza_Macabra_Pinzolo

Il Tempo: Tic Toc, Tempo Scaduto

di Maurizio Solidoro
 

tic toc tic toc.,.
...tic toc e tic e toc....
...orologi scaduti
scandiscono il tempo.
...frena
salva il tuo
tempo!!!...

...Accellera
salvati in tempo!!!...

...nel mezzo

tempo infinito.

E (dalla Genesi). Primo giorno;
Andavo
Il cielo pioveva,
terra informe,
poca luce il giorno
marea intorno!!!...
...tic toc tic toc...

...tempo uno...
...e trino...
Orologi scandiscono
tempo scaduto....
....acque come
Mosè
stelle dal firmamento...
...su... giu'….. tic toc eccetera!!!...

...su... giu'….. tic toc eccetera!!!...

...L'uomo,
mio,
immagine
somiglianza!!!..
...tic, toc ,ticchettetacchete!!!!...
...tempo scaduto
...cazzo!!!...

La Morte: Danza Macabra, Il Ballo

testi relativi agli affreschi del 1500 trovati nella chiesa di San Vigili
 

Dove io tocco
con la mia freccia
sapienza forza e bellezza
non contano niente

Non c'è signore
nobildonna o vassallo
ogni persona entra in questo ballo
oh peccatore guardami bene
sarai uguale a me

Non servirà niente non puoi fare niente
da lei non si può scappare
non servirà niente non puoi fare niente
questo ballo lo dovrai fare

io non mi impiccio
di bene o di male
sono solo la morte 
e non mi importa di niente
un giorno sarai giudicato
e come tu avrai lavorato
allo stesso modo sarai ripagato.

Io sont la morte che porto corona
Sonte signora de ognia persona
Et cossì son fiera e dura
Che trapaso le porte et ultra le mura


Così alla Morte fu ordinato
di entrare in ogni persona

seguire i predecessori
abbandonare i successori
e finalmente poi

questo mondo lasciare

​

Io sont la morte che porto corona
Sonte signora de ognia persona
Et cossì son fiera e dura
Che trapaso le porte et ultra le mura
Et son quela che fa tremar el mondo
Revolzendo mia falze atondo atondo

​

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Morte porta corona.jpg

Curiosità: Come nasce The Impossible Surreal Song

Io la chiamo congiunzione astrale, mi piaceva l'idea di musicare due poesie in un unico brano, naturalmente che avessero attinenza tra di loro e che in qualche modo l'una valorizzasse di più l'altra, Mi capita tra le mani l'ennesima poesia folle di Maurizio... 'Tic Toc, Tempo Scaduto...' e penso... il Tempo... ecco un buon argomento, il Tempo.  Ma cosa associare al Tempo, ci vuole un soggetto forte e cosa meglio della Morte da affiancare come compagna di viaggio. Inizialmente avevo pescato da un vecchio testo scritto per il TrioDaDa ma non mi convinceva molto, vero che parlava di morte ma era una storia di amore e di morte e il testo era un po debole se confrontato con Tic Toc... e allora l'idea di far parlare la Morte stessa andando a pescare i testi scritti proprio sotto gli affreschi raffiguranti il ballo della Morte nella chiesa di San Vigilio in Pinzolo (Trentino) era ottima. Adesso si che era perfetto, Tempo e Morte potevano fare assieme questo folle percorso in questo altrettanto folle brano.

Il brano inizia con il Narratore che spiega questa strana congiunzione tra Tempo e Morte arrivando alla conclusione che in fondo sono la stessa cosa perchè l'uno da il senso dell'esistenza all'altro e se uno dei due non esistesse non potrebbe esistere neanche l'altro. Il punto di partenza lo scandisce il Tempo, qui Maurizio si è ispirato al crollo del ponte Morandi 'frena salva il tuo tempo.... accellera salvati in tempo' e da qui in avanti inizia il percorso su linee quasi parallele tra la Morte ed il Tempo, 'quasi parallele' perchè in apparenza non si dovrebbero mai incontrare, ma un punto in comune lo hanno: l'orologio a pendolo che scandisce il tempo dall'inizio alla fine del brano non variando mai e costruendo di fatto i binari dove entrambe le entità camminano fino al loro incontro. La Morte uccide il tempo e contemporaneamente uccide anche se stessa. Ascoltando il brano fino alla fine si sente la fine del Tempo e della Morte accompagnato da una risata quasi diabolica che sta a sottolineare il paradosso: Solo la Morte può vincere sulla Morte. e questo avviene solo alla fine del Tempo.

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