Anche ieri sera è tornato alle ore che non si dovrebbe tornare.

Anche ieri sera ha acceso il pc e ha scritto qualcosa. Chissà che cosa gli dice la testa, e chissà se quello che scrive è davvero quello che pensa. Di sicuro non è quello che spera. Ma io so che ieri è successa una cosa che potrebbe essere nulla e nello stesso tempo potrebbe essere una nuova strada.
O una vecchia strada interrotta bruscamente.
Proprio all'inizio e contemporaneamente alla fine di tutto.
Coincidenze?
La strada per Nothing insegna che nel percorso chiamato Vita ci sono molti segnali, e insegna che è importante coglierli, ma è ancora più importante saperli distinguere.
Appena si sposterà in un'altra stanza cercherò di leggere che cosa ha scritto, lo so che non è corretto, ma ho sufficiente ragione di credere che lui sappia benissimo che io leggo e che se lo ritengo utile lo scrivo nei miei diari.
Tanto chi li legge i miei diari?
Probabilmente le persone giuste, quelle che hanno il potere di cambiare le cose.

Ecco, se ne sta andando nell'altra stanza, quella dove ci sono gli strumenti musicali, non si metterà certo a suonare adesso, spero.
No, ha acceso la televisione, non è un buon segno, non lo fa mai.
Ha lasciato il pc acceso, lo ha fatto apposta, vuole che leggo.
Mi avvicino, c'è aperto un foglio di word, il titolo del documento è sempre lo stesso, sono mesi che è sempre lo stesso, 'Il Silenzio Intero'.
Non ha cancellato niente di quello che ha scritto l'altra sera, e non ha aggiunto niente.
Perchè ha lasciato aperto il foglio se non ha aggiunto niente?

In quel momento il cursore del mouse iniziò a muoversi da solo.
L'entità che muoveva il mouse selezionò tutto quanto era scritto nel foglio e lo cancellò.
Rimase solo la scritta 'Nothing: The Book - Il Silenzio Intero'.

Non riuscivo a percepire nessun'altra presenza nell'abitazione del Sig. Mah oltre ai soliti spettri, ma ora eravamo di fronte ad un evento nuovo.
Qualcuno o qualcosa stava scrivendo sul pc:
"Ciao Korvo, parla con lui" scrisse l'entità.
"Ciao Viandante," risposi "si, lo farò, credo che il momento sia arrivato".

Già, e forse è arrivato anche il momento di svelare chi sia il Viandante, questa entità spirituale e fisica nello stesso tempo, che appare sempre in determinate situazioni. Che spesso, se lo sappiamo cogliere, ci suggerisce la strada.
Il Viandante, come detto precedentemente, non esiste. Come me.
Il Viandante, è solo una proiezione di noi stessi, il Viandante siamo noi. Ognuno di noi, ovviamente non io, quindi è più corretto dire ognuno di voi ha il proprio Viandante, è il vostro vettore, il vostro spirito guida, quello che dovete fare è imparare ad ascoltarlo, perchè questo vorrebbe dire ascoltare sei stessi.
Ascoltare se stessi vuole dire sapere cosa si vuole.
E lui, il Sig. Mah, mi sta chiedendo aiuto, Lui ha bisogno di capire se quello che sta facendo è la cosa giusta o sbagliata.
In questo momento ha scollegato il suo Viandante, non lo riesce più a sentire, ma il Viandante esiste.
Ora esiste solo nel suo inconscio, ed è da li che è uscito per parlarmi, per chiedermi questa volta essere io il suo Viandante per aiutarlo a ritrovare il suo vero Viandante, per aiutarlo ad ascoltare e sentire di nuovo se stesso.

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Incontrerà il Viandante quel 31 di luglio, nel mondo Onirico di Nothing, lo stesso momento che il tempo si consoliderà, in quel momento il Sig. Mah che ha viaggiato nelle terre surreali di Nothing si fonderà con il Sig. Mah che sta parlando con l'Orologiaio.
Ricordate il prologo, quando l'Orologiatio chiese al Sig. Mah qualche delucidazione su Nothing? Ecco, quello è l'esatto momento dell'inizio della congiunzione fisica del tempo, e quello che successe è scritto proprio all'inizio di tutto nel 'Prologo', il Libro Zero.