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Nothing: The Book

Libro 8: La Prigioniera del Tempo - Bruno Mah
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Libro 8: La Prigioniera del Tempo

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L’Assenzio

Se all’Assenzio si aggiunge

qualche goccia di Laudano

Ecco che Nothing

Non appare più così lontana

Il lato oscuro

del nostro emisfero cerebrale

Inizierà ad illuminarsi

E le cose che ci mostrerà

Saranno Meraviglia

Allo stato puro

Assenzio e Laudano

Congiunzioni proibite

Dai Gestori del Reticolo

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Intermezzo-Temporale Fuori-Zona (o Zona dei Fuori)

Tan-tar (o’Ba) (Preludio)

Il Comunicatore del Sig. Mah si illuminò all’improvviso. Il Sig. Mah naturalmente sapeva che a breve ci sarebbe stata una congiunzione molto importante, di quelle che fanno sbarellare il tempo e permettono a chi ne è in grado di intervenire e modificare temporaneamente le cose, una di quelle congiunzioni dove i Dissidenti cercano di approfittare per riuscire ad attivare qualche Intermezzo-Temporale per potersi riunire. La congiunzione era tra le più importanti, era di dicembre il quinto giorno, e la Strega-Locandiera avrebbe festeggiato il suo arrivo in questa dimensione.

Le cose però si stavano complicando sempre di più, i Cenobiti che già erano stati colti di sorpresa sia al Walkosky che alla Maddalena 3DC adesso avevano intensificato ricerche e controlli. Attivare, seppur temporaneamente, un Intermezzo-Temporale per un’Assemblea-Clandestina nella Zona-Storica era diventato troppo pericoloso. Ma a gestire le cose per i dissidenti c’era il Banconiere, il Banconiere della Tana, che con un assoluto colpo di genio sorprese tutti, perfino i Dissidenti e i Liberi Pensatori. Cambiò il ‘Quando’. E pure il ‘Dove’. I Frangitori erano entrati in possesso di tutte le date strategiche di quando le Congiunzioni si sarebbero manifestate. Tutti gli occhi indiscreti dei servi di Bergderbil erano puntati sul quinto giorno del mese di dicembre in tutti gli Intervalli-Temporali disattivati.

Fu l’assoluto colpo di genio del Banconiere che mandò in tilt tutti i piani dei Frangitori e dei Cenobiti già pronti ad impedire lo svolgimento dell’Assemblea Clandestina.

Il Comunicatore si illuminò e la scritta che apparve era semplicemente geniale. “Dec6FZTantaroba”.

Tradotto: 6 Dicembre, Intermezzo-Temporale Fuori-Zona Tan-tar(o’Ba).

In pratica un altro ‘Dove’ ed un altro ‘Quando’,  fuori dalla Zona-Storica e in un altro giorno. In pratica i Frangitori con tutti i loro mezzi erano stati ciulati di nuovo dal genio e dalla fantasia.

“Fantastico” disse l’Orologiaio che in quel momento si trovava con il Sig. Mah in un Intermezzo-Temporale piuttosto anonimo, molto frequentato anche dal gregge, ma di questi tempi ci si doveva un po’ accontentare. Continuò l’Orologiaio cercando di fare un riassunto per essere certo di aver capito “l’Assemblea Clandestina al Tan-tar(o’Ba) sta succedendo ovviamente in un tempo seguente al viaggio verso Nothing, quindi in questo momento sembrerebbe che i Viaggiatori riescano a liberare la Prigioniera del Tempo, corretto ?” chiese per conferma al Sig. Mah. “Corretto” confermò il Sig. Mah, “o meglio corretto

fino ad un certo punto. I Manipolatori di Bergderbil stanno operando su diversi piani dimensionali, quindi non solo nello spazio, ma anche e soprattutto nel Tempo. Se riuscissero ad impedire ai Viaggiatori di liberare la Prigioniera del Tempo raggiungerebbero immediatamente il loro scopo. Il Mondo-Cardine non esisterebbe più come lo conosciamo. In un istante scomparirebbero tutti gli Spazi-Temporali, i Dissidenti e Liberi pensatori si ritroverebbero nel migliore dei casi imprigionati assieme agli Artisti e Cuori Sanguinanti, non ci sarebbe più nessuna speranza e il mondo che avremo sarebbe quello devastato proiettato dalla Chiaroveggente.” “I Viaggiatori” continuò il Sig. Mah ”devono riuscire a liberare la Prigioniera del Tempo e portarla alla Tana, noi sappiamo che questo nel Mondo-Cardine è già successo, ma sappiamo anche che questa è la cosa che i Manipolatori, utilizzando la loro tecnologia sui viaggi temporali, vogliono impedire.

Corvo e Teschio Sinistra

Quella sera di fine Luglio nei sottofondi di Bergderbil, i Viaggiatori arrivarono (o arriveranno si spera) con la Prigioniera del tempo. Quella sera di fine Luglio nei sottofondi di Bergderbil le luci della Tana sembravano illuminare molto, ma molto più lontano del solito, e la musica sovrastava tutto quello che c’era intorno. Quella sera di fine luglio erano presenti tutti, Dissidenti, Liberi Pensatori, Cuori Sanguinanti e Artisti.
Ma quello che già era successo, adesso è messo in discussione dall’incredibile tecnologia utilizzata dai Manipolatori. Bisogna ripristinare l’ordine delle cose,

Bergderbil (3).jpg

bisogna impedire ai Manipolatori di spegnere tutte le luci. Quella sera di fine Luglio bisogna arrivare alla tana, e bisogna arrivarci con la Prigioniera del Tempo per fare in modo che quello che era già successo in passato potesse risuccedere nel futuro.

Quello che successe quella sera di fine Luglio fu di una potenza inimmaginabile tanto da provocare la rottura del Punto di Convergenza dei Mondi. Nemmeno noi sappiamo, o meglio, ricordiamo cosa sia successo, ma è stato in quel momento che i mondi si sono disallineati. I Viaggiatori devono arrivare alla Tana con la Prigioniera, per permettere a quell’evento di manifestarsi, con tutte le sue conseguenze, se questo succederà resterà ancora viva la Speranza, ci saranno le Assemblee, esisteranno gli Spazi-Temporali, se questo non succederà, mi sa tanto che dovrai rinunciare per sempre ai tuoi Negroni Sbagliati”.

 

Il Grande Occhio (La correttezza, Il Faro, La Predisposizione)

Gli Sciamani

“La Prigioniera del Tempo non è qui, Lei è troppo importante per Bergderbil, sta sicuramente in un Intermezzo Temporale, a cavallo tra due epoche diverse. Per comprendere questo dovete però ampliare le vostre percezioni, abbattere ancora qualche muro messo di traverso nelle vostre menti. Gli Sciamani possono aiutarvi in questo, uscite da Bergderbil e andate nella direzione della luce. La Luce cambierà diverse colorazioni, quando sarà verde fermatevi e aspettate. Gli Sciamani vi troveranno”.

Queste erano state le parole del Viandante prima di incamminarsi verso un dove ovviamene a noi sconosciuto. Proprio ‘incamminarsi’, lentamente con le sue gambe senza scomparire o prendere il volo o altre diavolerie simili. Proprio vero che chi possiede grandi doti l’ultima cosa che gli interessa è quella di metterle in mostra. Si mise pure le cuffiette mentre stava andando via, ero molto curioso di sapere che cosa stava ascoltando, ma non mi sembrava il caso di chiedere. “Frank Zappa” rispose ridendo a metà e girandosi a metà. Quindi scomparve, questa volta scomparve davvero. Il paradosso era che questa cosa adesso ci sembrava più normale piuttosto che se se ne fosse andato camminando. Forse stavamo già iniziando ad aumentare le nostre percezioni, avevamo ampliato un po’ il raggio di quello che potevamo comprendere, ma non bastava ancora.

“Andate nella direzione della luce” aveva detto, ma cosa voleva dire, in questa dimensione la luce c’era perché c’era, ma non avevamo mai pensato a chiederci perché c’era, lo davamo per scontato. In certi punti è sempre giorno, in altri è sempre notte. Va bene, ma il sole dove era? E la luna? che comunque rifletteva nel mondo a noi conosciuto la sua lieve luce. Dove era? Non ci eravamo mai posti questa domanda, e tantomeno avevamo fatto caso che in quella dimensione non c’erano ne il sole ne la luna e tantomeno le stelle. Ma la cosa veramente sorprendente è che tutte queste considerazioni le avevamo fatte insieme nella nostra testa, senza comunicarcele parlando. Pazzesco, la cosa non ci spaventò affatto, anzi, ci rese consapevoli di avere dentro di noi delle risorse sconosciute e che tante di esse, se non tutte, il viaggio verso Nothing le avrebbe rivelate. Ci guardammo, senza particolare espressione ma entrambi sapevamo che cosa dovevamo fare, Korvo pure lo sapeva e infatti aprì le ali e sempre gracchiando, ma questa volta non userei il termine gracchiare, sarebbe più giusto dire che emise un suono che ricordava la musica imponente di Sergio Leone, spalancò le Ali e spiccò il volo, verso il cielo, verso la conoscenza, e noi lo guardammo, lo seguimmo con lo sguardo e finalmente tutto apparve. Il sole, le stelle. La luna. La luce cambiò la colorazione, era il Crepuscolo, per quello apparvero tutti contemporaneamente. La luce Crepuscolare e l’apparire dei Corpi Celesti, fecero scattare un meccanismo a noi sconosciuto in quella dimensione. Il Tempo aveva iniziato a scorrere, tutto in quel momento aveva un significato diverso, la luce cambiava con lo scorrere del Tempo .

Il Sole Lasciava lentamente il posto alla luna e alle stelle, apparvero le ombre, e la luce cambiava ancora. Proprio come aveva detto il Viandante. Ora sapevamo cosa voleva dire ‘Seguite la Luce’, bastava lasciarsi le ombre alle spalle e camminare. Certo ancora era difficile capire quando la luce potesse diventare ‘Verde’, ma ormai avevamo la certezza che in qualche modo lo avremmo capito. Intanto ci lasciammo alle spalle le nostre ombre e iniziammo il cammino. Non sapevamo dove, ma almeno sapevamo che la direzione era quella giusta.

Giocammo un po’ a parlarci senza parlarci, intanto il viaggio verso Nothing proseguiva, ed era una sacrosanta verità quello che si diceva all’inizio, “ogni metro che percorrerete sarà come scaricarvi il marcio che vi hanno gettato dentro per sostituirlo con qualcosa di nuovo, qualcosa che appartiene al vostro essere”.

E come è stato per il Viandante, per lo Scrutatore, per la Regina e per la Fata delle Pietre, non fummo noi a trovare la Luce Verde ma fu la Luce Verde a trovare noi.Era tutto così semplice, bastava aspettare, noi involontariamente facevamo sempre lo stesso percorso, e non ci accorgevamo di ripetere sempre lo stesso giro perché i cambiamenti della luce lo rendevano ogni volta diverso. La Luce era sempre più lieve,

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si avvicinava quello che nel nostro mondo conosciuto era la notte, e come anche nel nostro mondo conosciuto la Notte ha il potere di rivelare quello che la luce del giorno nasconde. E quindi (lasciatemi fare questa citazione), dicevo e quindi al ‘calar delle tenebre’ vedemmo una potente luce verde attraversare l’oscurità della notte dandole una surreale colorazione. Aveva una sorgente quella luce, arrivava dal basso, al lato destro del sentiero di dove ci trovavamo c’era un fondovalle e proprio dove la collina diventa pianura si poteva vedere chiaramente un piccolo villaggio fatto di piccole abitazioni e tende mescolate fra di loro.

Non c’era strada che portasse al villaggio, e nemmeno sentieri, e questo ci fece capire cosa voleva dire il Viandante quando disse “Quando vedrete la luce verde fermatevi e aspettate”. 

Così facemmo, ci fermammo e aspettammo.

Se all’Assenzio

Si aggiunge qualche goccia di Laudano

Ecco che Nothing

Non appare più così lontana

Il lato oscuro del nostro emisfero cerebrale

Inizierà ad illuminarsi

E le cose che ci mostrerà

Saranno Meraviglia

Allo stato puro

Assenzio e Laudano

Congiunzioni proibite

Dai Gestori del Reticolo

absynthe.jpg

Se all’Assenzio

Si aggiunge qualche goccia di Laudano

Ecco che Nothing

Non appare più così lontana

Il lato oscuro del nostro emisfero cerebrale

Inizierà ad illuminarsi

E le cose che ci mostrerà

Saranno Meraviglia allo stato puro

Assenzio e Laudano

Congiunzioni proibite

Dai Gestori del Reticolo

Era una melodia molto rilassante e di bellezza indescrivibile che faceva da tappeto alle parole che sentimmo nei nostri pensieri, gli Sciamani ci avevano trovato, proprio come aveva detto il Viandante, ora sarebbe stato bello che anche noi trovassimo loro.

Assenzio e Laudano, congiunzioni proibite dai Gestori del Reticolo, ma perché? Perché ti permettevano di ammazzarti con qualunque cosa ma ti impedivano di utilizzare in maniera utile elementi naturali che se usati correttamente aiutano a vedere e a conoscere? Ovviamente la risposta sta nella domanda, proprio perché aiutano a vedere e conoscere.

Fu Korvo a portarci l’Assenzio, che volando aveva raggiunto il villaggio degli Sciamani che gli diedero un bottiglino contenente il liquido verde, uno solo, per tutti e due. Non ce ne voleva tanto, ne bevemmo un sorso a testa, sapevamo che era sufficiente, ma sapevamo anche che era necessario solo perché ancora non avevamo raggiunto un livello spirituale tale da poterci misurare con gli Sciamani, sarebbe stata questione di tempo ormai, ma quel tempo doveva passare e alcune cose le si dovevano ancora fare.

I nostri corpi rimasero li dove erano, sul sentiero, furono le nostre anime a trovarsi nel luogo dove vivono gli Sciamani. Un paesaggio incredibile, ai confini del tempo, nascosti al mondo conosciuto e a tutti i mondi sconosciuti. Loro vivevano li, lontani da qualunque contatto umano, l’eccezione che fecero per noi (anche se solo per la nostra anima) da una parte ci onorava, ma dall’altra ci faceva capire l’importanza del nostro viaggio.

Noi non parlammo, neanche con la mente, sapevamo che non

026 - Episodio 137H - Spora 10 (Assenzio

avrebbe avuto nessun senso chiedere, parlare, raccontare, dire, avevamo di fronte gli Sciamani, dovevamo solo ascoltare, dovevamo capire, dovevamo apprendere. Loro sapevano esattamente di cosa avevamo bisogno noi, o meglio cosa era necessario che noi apprendessimo.

027 - Episodio 11 - (Gli Sciamani) Il Gr

Naturalmente nessuno degli Sciamani che avevamo intorno aprì la bocca, sentimmo lo stesso una voce che diceva:

Il nostro vero segreto  non è il 'Cosa',

ma il 'Come'.

Avete capito Viaggiatori ?

il 'Come'.

Noi possiamo aprire canali di comunicazione tra i Vivi e i Morti,

possiamo entrare nel loro mondo e parlare con loro,

noi possiamo Guarire.

E tanto altro possiamo fare,

ma... ma questo è il Cosa.

Il vero segreto è il 'Come'.

Come noi possiamo fare tutto questo.

Noi possiamo dividere le anime dai corpi e camminare con esse.

Iniziate a capire Viaggiatori perchè i Manipolatori ci cercano ?

Perchè grazie a noi riuscirebbero a rubare le vostre anime senza alcuna fatica...

ma anche in questo caso la domanda è 'perchè ?'

perchè vogliono le vostre anime...

la risposta è semplice,

perchè le hanno promesse ai Commercianti dello Spazio,

quelli che in cambio gli hanno dato lo strumento che gli permette di governare il vostro mondo:

La Tecnologia.

La Tecnologia. Ecco come fanno. Vi vendono i loro strumenti e poi li utilizzano contro di voi. Con quegli strumenti non solo vi controllano, ma vi suggeriscono pure. Si, vi suggeriscono quello che dovete pensare, e pure quello che dovete fare, ma questo in parte lo avevate già capito.

Vi manca il ‘Come fanno’, avete solo il ‘Cosa fanno’. La rivelazione che vi facciamo vi aiuterà a comprendere tante cose.

Loro, i Manipolatori, con la Tecnologia oltre a governarvi riescono a viaggiare nel Tempo e a modificarne gli eventi. Deve aver avuto un prezzo molto caro questa Tecnologia, non vi pare? E secondo voi, chi lo ha pagato questo prezzo? Ma soprattutto, a chi lo ha pagato?

Sono le vostre Anime che vogliono, quello i Manipolatori hanno promesso ai Commercianti dello Spazio in cambio della Tecnologia.

Prendete Viaggiatori,

Assenzio con Laudano,

aiuta a sgomberare la Mente,

a liberare l' Anima

e a Vedere.

Con questo,

e con la vostra volontà,

potrete finalmente vedere Nothing.

Raggiungerla sarà più facile.

La Prigioniera del Tempo

Korvo dice che la strada verso il nulla nasconde verità dolorose. C'è chi soffre nel silenzio per il bene e chi provoca sofferenza per il male, ma spesso hanno lo stesso volto, il male sa camuffarsi, il bene raramente riesce a rivelarsi.

I Viaggiatori ripresero il cammino sulla strada verso Nothing, ma adesso erano davvero due persone diverse, non troppo lontane dal tempo nel quale sono partiti, ma un’infinità di spazio li divide dalle persone che erano prima di intraprendere questo viaggio. Non avevano capito tutto, certo, ma avevano compreso la cosa più importante. Che la verità, se esiste una verità, non la si legge certamente in un giornale o la si ascolta in una televisione, avevano capito che Nothing esisteva davvero, e avevano capito che la conoscenza e la bellezza non avevano limite. E che andavano perseguite, sempre, in qualunque modo.

Ora Nothing era davvero più vicina. Quasi avevano l’impressione di vederla, di acchiapparla, ma non dovevano commettere questo errore di presunzione, e anche grazie alla considerazione di Korvo non fecero questo errore.

“C’è chi soffre per il bene nel silenzio” questo ha detto Korvo, ed è vero, questo era il destino della Prigioniera del Tempo, soffrire nel silenzio, portarsi dietro il fardello del legame che aveva con la Chiaroveggente. Si volevano bene, certo, ma la clandestinità della Chiaroveggente era condizione fondamentale per il viaggio verso Nothing e per il bene della razza umana. I Manipolatori non la dovevano trovare. La Chiaroveggente raccoglieva il dolore del genere umano e proiettava immagini rappresentanti il possibile futuro alla stato attuale delle cose. Aveva il potere di fare capire se il viaggio verso Nothing andava bene oppure no. I Manipolatori l’avrebbero imprigionata volentieri in un intermezzo temporale bloccato nel tempo, magari tentando di convertirla alla loro causa. Questo sarebbe stato un colpo mortale. I Manipolatori avevano scoperto facilmente il legame con la Prigioniera del Tempo, e facilmente capirono che con l’aiuto dei frangitori avrebbero potuto penetrare la mente della Prigioniera e scoprire in quale intermezzo di tempo si trovasse la Chiaroveggente.

“Soffrire in silenzio” era il mantra della Prigioniera, che era obbligata a non rivelare ovviamente a nessuno del legame che aveva con la Sorella-Chiaroveggente e a condurre una vita assolutamente normale, senza sogni, rimanendo per sempre chiusa in una normalità devastante.

Lei, la Prigioniera, era sia un’Artista-Cantante che un Cuore Sanguinante, era umana, non aveva doti soprannaturali, ma la sua Arte era immensa, la poteva esprimere però solo tra le mura di casa, di nascosto perché la sua era un’Arte Creativa, proprio quello che i Manipolatori volevano distruggere. Se l’avessero scoperta l‘avrebbero sicuramente imprigionata e il rischio che i frangitori si potessero accorgere del legame con la Chiaroveggente era assai alto. Questo le imponeva una vita nel silenzio, sopprimendo qualunque desiderio di libera espressione, limitandosi al massimo

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a qualche esibizione di blues ma stando molto molto attenta a non scoprirsi.

Questo per tanti anni, tanti lunghi anni senza poter esprimere la sua vera essenza fino al giorno in cui non riuscì a farne a meno. Già una volta lo aveva fatto, ma la cosa era rimasta molto segreta, questa volta però era diverso. Era solo un coro, niente di più di un coro per ricordare un’amica che ora non c’è più.

Quel coro è stato l’inizio della fine. Era una poesia scritta dall’Orologiaio e musicata dal Sig. Mah. Per l’occasione il Sig. Mah aveva chiamato anche Raven nella parte recitata e un amico chitarrista di rara bravura e di aspetto molto simile al Viandante, in maniera quasi inquietante direi. Ma nessuno a parte la Prigioniera era a conoscenza di questo legame, e la strada per Nothing era ancora lontana (anche se inconsapevolmente già cominciata). La Prigioniera decise di partecipare, pensò “è solo un coro, un piccolo coro, una seconda voce, non se ne accorgerà nessuno, magari cerco di farlo sottotono”. Ma non fu così, la Prigioniera era un’Artista vera, e non era nella sua natura non dare il massimo, e così fece, diede il massimo. Fu un momento stupendo, il Sig. Mah ebbe la fortuna di fare le registrazioni e quindi di vedere oltre che ascoltare la splendida interpretazione della Prigioniera. Splendida è eufemismo, non esiste aggettivo a definirla, dicevamo prima che la Prigioniera non ha doti soprannaturali, non è vero, le ha eccome, e quella dote è il canto. Il Sig. Mah la vide e la ascoltò, sia nell’espressione che nel canto, non era solo voce, ma era anima e cuore mescolati assieme e sublimati nel canto, un’emozione tangibile, una cosa straordinaria. ‘Non Farlo, non ridere di Noi (Canzone per Monica)’ venne registrata e caricata su YouTube.  La Prigioniera aveva il timore di aver fatto una cosa che non doveva fare, ma era una canzone d’amore, d’amore verso un’amica e per un amico, non poteva “Non Farlo”. Anche il titolo della canzone sembrava suggerire alla Prigioniera di ‘Non Farlo’. Ma lei lo fece lo stesso.

Fu l’Impresario ad accorgersene, un Artista pure lui, e anche di quelli bravi, molto bravi, che però aveva venduto la sua anima a Bergderbil.

Denunciò la Prigioniera ai Cenobiti che subito non capirono l’importanza della cosa, ma quando questo fatto arrivò ai Frangitori e quindi ai Manipolatori l’ordine di arrestarla fu immediato. E L’Impresario ricompensato.

Registrazione di 'Non Farlo' Ufficiale su YouTube

Registrazione di 'Non Farlo' con canto e interpretazione evidenziati dall'Impresario consegnata ai Manipolatori

Non potendo accusarla apertamente di essere un’Artista, ancora non era reato, la fecero passare per terrorista, si presentarono in 4 a casa sua, lei li vide dalla finestra, e subito capì che non avrebbero suonato il campanello allora prese la decisione di fuggire, dopotutto aveva tanti amici, qualcuno l’avrebbe aiutata.

I Cenobiti certo non brillano di intelletto, ma i Frangitori si, erano dannatamente scaltri e questo era lavoro per loro.

Sapevano che avrebbe tentato la fuga passando per una porta laterale (l’uscita secondaria) e infatti con altri 2 Cenobiti in borghese l’aspettarono proprio li.

Quando la Prigioniera uscì non fece nemmeno in tempo a gridare la sua innocenza che una scossa elettrica le spense la luce. Svenne immediatamente, un’ambulanza era già pronta, era periodo che fare girare tante ambulanze faceva bene il loro gioco, diffondere un po’ di paura non guasta mai.

La rinchiusero in un Intermezzo di Tempo assai singolare, un Campanile Fantasma sempre in movimento nel tempo, quindi praticamente impossibile da individuare. Il Campanile faceva parte di un Castello, anch’esso sempre in movimento ma talvolta si disallineava dal Campanile per 666 secondi. Mi spiego meglio, un tempo questo Castello era un Castello normale, con il suo Campanile fino al giorno che i Manipolatori non decisero di utilizzarlo come intermezzo temporale e farlo diventare una prigione. L’Orologiaio che come detto già precedentemente, quando ha la possibilità, mette un po’ di bastoni tra le ruote a Manipolatori e Frangitori, riuscì in un momento di lucidità a regolare il tempo del Castello a velocità diversa rispetto al suo Campanile. Quindi ogni periodo di tempo difficilmente calcolabile il Castello rallenta e il Campanile lo precede di 666 secondi. A quel punto il Castello compie uno sbalzo temporale e raggiunge il

La Prigioniera del Tempo (4).JPG

Campanile. Questi 666 secondi saranno fondamentali per riuscire a liberare la Prigioniera.

Ma nel frattempo Lei era li, dentro la Prigione-Campanile-Fantasma in attesa di quale tortura Cenobiti e Frangitori avessero optato per estrarre dalla parte oscura della sua testa l’informazione che volevano.

I Frangitori sapevano che non era facilissimo penetrare le difese cerebrali della Prigioniera, per due motivi, il primo era che comunque si era ben allenata a resistere cerebralmente grazie ad amici che conoscevano le tecniche e gliele avevano insegnate, e la seconda era, per definirla come la definisce il Sig. Mah, un’autentica Abruzzese, testa non dura, durissima.

I Frangitori allora optarono per una via di mezzo, tortura metà fisica e metà psicologica, le tolsero sia il pane che l’acqua.

L’idea era che una volta stremata non avrebbero avuto difficoltà con i loro strumenti ad entrare nella sua testa ed estrarre l’informazione. Secondo gli Psicologi-Frangitori sarebbe bastata una settimana.

​

 “Assenzio, Laudano e Sciamani, “On the Road per Nothing” alla ricerca di un’Artista-Cantante imprigionata in un Campanile-Fantasma in qualche anfratto temporale perché sorella di una Chiaroveggente aiutati da un personaggio che viaggia in tutti gli strati temporali esistenti e da un Korvo parlante”. Questa più che una considerazione sarebbe una piccola analisi della situazione espressa ad alta voce dall’Orologiaio al Sig. Mah nell’intermezzo Temporale tanto caro all’Orologiaio, il Poco-Corretto (gli fa lo sconto sui Negroni).

“Allora Sig. Mah” proseguì l’Orologiaio “sembra sempre più interessante, forse si può paragonare questa storia all’incredibile viaggio di ZeroTheHero sulla teiera volante verso il pianeta Gong, ma mi sa che purtroppo questo surrealismo di Nothing è molto ma molto più reale di quanto sembra, non pensi?”.

“Reale e surreale si confondono, sembra davvero che la realtà vissuta in questo periodo nel Mondo-Cardine (presunto) sia molto più Surreale del Surreale raccontato nel Libro di Nothing, che altro non fa che esplorare le parti sconosciute o condizionate della nostra Mente.”Nessuno dei due pronunciò questa frase, ma la frase era stata udita da entrambi, si girarono verso il punto di provenienza della voce e videro un Gatto, un Gatto completamente bianco.

E’ difficile immaginare un Gatto che sorride, ma il GattoBianco sorrise e… scomparve.

“Perfetto” disse il Sig. Mah “adesso siamo a posto, Morpheus direbbe che c’è un errore nel Matrix e che quindi qualcosa di apocalittico sta per succedere”.

E in effetti era così, in un'altra dimensione, quella dove i Viaggiatori dovevano liberare la Prigioniera, ci si stava avvicinando al Punto di Convergenza dei Mondi, cioè il momento della Congiunzione, quel 31 di Luglio dove alla Tana l’Orologiaio chiederà (o ha chiesto) al Sig. Mah di scrivere un libro e sempre quel 31 Luglio quando sempre a Bergderbil, alla Tana ma anche in tutte le acque salate di tutti i mondi, succederà (o è successo)  l’evento

GattoBianco_edited.png

che distruggerà il Punto di Convergenza regalando speranza al genere umano ma nello stesso tempo anche l’inizio dell’Oscurità, il dominio sul mondo da parte dei Manipolatori, L’inizio delle attività Clandestine, il Ripristino degli Intermezzi-Temporali, la necessità di illuminare di nuovo La Cattedrale, la Palude su in Collina.

“Benvenuti Viaggiatori” era semplicemente assurdo quello che i viaggiatori stavano vedendo, assurdo, magnifico, indefinibile nella sua bellezza. Era un Gatto, un GattoBianco che parlava, ma non era da Gatto che parlava, parlava da Gatto-RE. La testa era da Gatto, ma il corpo era da Uomo, da Uomo Forte e Imponente, dalla postura di RE.

“Io sono Mignino, il GattoBianco Re dei Fiori” si presentò il Gatto-RE

. Mignino, il GattoBianco Re dei Fiori continuò: “Esiste tra gli spazi di confine un Castello che appare solo in momenti particolari. Nel Castello sono imprigionati e torturati Artisti, Cuori Sanguinanti, Dissidenti e Liberi Pensatori. La Prigioniera del Tempo è rinchiusa nel Campanile, ed è allo stremo delle forze, i Frangitori sanno che tra le righe dei suoi pensieri sta scritto dove possono trovare la Chiaroveggente, perchè la Chiaroveggente è sua sorella!

Io posso attenuare la vostra essenza, vi posso rendere invisibili ai Cenobiti ma solo per il Tempo che il Campanile sarà scollegato dal Castello, solo per 666 secondi, dopo, quando il Castello si ricongiungerà al Campanile vi vedranno. A quel punto voi dovrete già avere con voi la Prigioniera e correre, ma correre molto velocemente, perché a questo punto del viaggio la vostra cattura è importante per i Manipolatori almeno quanto la cattura della Prigioniera.

La Grande Opportunità (Il Perdono, La Sostanza, Il Fraseggio)

Mignino, il GattoBianco Re dei Fiori

Rientrati nei loro corpi i Viaggiatori continuarono il loro percorso seguendo sempre la luce, ovvero lasciandosi le Ombre alle Spalle. Tutte le Ombre alle spalle, la Consapevolezza prendeva il posto dell’Insicurezza, ora sapevano bene quello che dovevano fare, dovevano solo capire il ‘Come’. ‘Come’ liberare la Prigioniera del Tempo. “Il loro segreto non era il ‘Cosa’, ma il ‘Come’”.

Molto dell’essere degli Sciamani era entrato nei Viaggiatori e questo dava loro non solo più Forza ma anche una Capacità di Comprensione e Percezione superiore.

Dovevano trovare un posto di dimensioni tali da poter accogliere un Castello-Viaggiante, un po’ come una stazione spaziale debba essere in grado di fare atterrare un’Astronave.

Capirono quando si trovarono di fronte ad un immenso campo di Fiori che con tutta probabilità erano arrivati e allora altro non fecero che quello che avevano sempre fatto.

Aspettarono.

Ma prima si accesero una sigaretta e diedero un piccolo sorso all’Assenzio che gli Sciamani gli avevano lasciato.

Si rilassarono, non avevano alcuna paura anche se erano consapevoli che questa volta, per la prima volta, avrebbe potuto esserci uno scontro fisico con tutti i rischi che questo ne comportava.

Non avevano ancora idea di come affrontare Cenobiti e Frangitori per liberare la Prigioniera, ma sapevano che in qualche maniera il modo lo avrebbero trovato.

Ora dovevano solo aspettare indicazioni, il Viandante aveva detto che probabilmente la Prigioniera stava rinchiusa in un Intermezzo Temporale a cavallo di due o più dimensioni temporali, poi aveva detto anche che avrebbero dovuto aumentare le loro percezioni per comprendere di più.

Beh, lo avevano fatto, ora si trattava di capire cosa dovevano comprendere, ma lo capirono, lo capirono subito cosa dovevano comprendere.

029 - Episodio 111a (Mignino Re dei Fior

“Benvenuti Viaggiatori” era semplicemente assurdo quello che i viaggiatori stavano vedendo, assurdo, magnifico, indefinibile nella sua bellezza. Era un Gatto, un GattoBianco che parlava, ma non era da Gatto che parlava, parlava da Gatto-RE. La testa era da Gatto, ma il corpo era da Uomo, da Uomo Forte e Imponente, dalla postura di RE. “Io sono Mignino, il GattoBianco Re dei Fiori” si presentò il Gatto-RE. Mignino, il GattoBianco Re dei Fiori continuò: “Esiste tra gli spazi di confine un Castello che appare solo in momenti particolari. Nel Castello sono imprigionati e torturati Artisti, Cuori Sanguinanti, Dissidenti e Liberi Pensatori. La Prigioniera del Tempo è rinchiusa nel Campanile, ed è allo stremo delle forze, i Frangitori sanno che tra le righe dei suoi pensieri sta scritto dove possono trovare la Chiaroveggente, perchè la Chiaroveggente è sua sorella!

028 - Episodio 11 - Spora 11 (Regina dei

Io posso attenuare la vostra essenza, vi posso rendere invisibili ai Cenobiti ma solo per il Tempo che il Campanile sarà scollegato dal Castello, solo per 666 secondi, dopo, quando il Castello si ricongiungerà al Campanile vi vedranno. A quel punto voi dovrete già avere con voi la Prigioniera e correre, ma correre molto velocemente, perché a questo punto del viaggio la vostra cattura è importante per i Manipolatori almeno quanto la cattura della Prigioniera.

Il Gatto-Re spiegò ai Viaggiatori il funzionamento temporale del Campanile rispetto al Castello e gli fece capire l’importanza di sfruttare quei 666 secondi di disallineamento.

l Re GattoBianco usò la sua magia e con l'aiuto dei fiori rese i Viaggiatori invisibili ai Cenobiti, e disse loro “Ora dovete solo aspettare l’apparire del Campanile, a quel punto entrare, cercare, trovare e liberare la Prigioniera e scappare”.

032 - Episodio 12,4 Spora 13 (La Prigion

I Frangitori continuavano la loro opera di erosione delle schermature mentali della Prigioniera, che fino a quel momento aveva resistito stoicamente, senza nutrirsi, solo con la sua forza di Artista, ma dopo giorni e giorni interminabili il tempo di resistenza stava per esaurirsi.

I Frangitori decisero di infliggere l’ultima scarica elettrica proprio nel momento di stacco del Campanile, in quel momento la scarica sarebbe stata più potente perché non condizionata dalle altre funzioni del Castello. Secondo i Frangitori quella scarica avrebbe fatto esplodere le ultime schermature mentali della Prigioniera proprio come Roger Waters aveva fatto esplodere il suo muro in ‘The Wall’. E così fu.

Con un ultimo sospiro la Prigioniera chiuse gli occhi e si abbandonò al buio più profondo.

La sua mente adesso era per i Frangitori un’autostrada a 3 corsie.

Ci entrarono senza chiedere permesso con tutti i loro strumenti alla ricerca dell’informazione che avrebbe reso impossibile il viaggio verso Nothing.

Contemporaneamente il Campanile apparve.

666 secondi per distruggere il lavoro dei Manipolatori, ma anche 666 secondi per distruggere le speranze di arrivare a Nothing. Quale delle due?. I Frangitori viaggiavano a velocità supersonica nei meandri cerebrali della Prigioniera, che per fortuna, come diceva sempre il Sig. Mah erano arzigogolati, molto arzigogolati. La Prigioniera era Abruzzese, testa dura, anche da svenuta era dura la sua testa. Ma i Frangitori andavano veloci, troppo veloci, i Viaggiatori però avevano imparato a viaggiare con la Testa e quindi con la mente trovarono velocemente anche loro la Prigioniera, adesso la dovevano raggiungere anche fisicamente e portarla via.

Schegge elettroniche contro anima umana, oscurità contro speranza, vita contro morte.

I Viaggiatori entrarono sicuri nel Campanile.

Le schegge elettroniche impazzivano dentro la testa della prigioniera.

Il Tempo era appeso ad un filo perchè Il computer utilizzato dai Frangitori aveva eroso le schermature mentali della Prigioniera.

La Prigioniera del Tempo (2).jpg

​Il volto della Chiaroveggente-Sorella apparve negli schermi dei Frangitori.

Adesso la dovevano solo Localizzare.

E il Castello si stava ricongiungendo al Campanile.

030 - Episodio 111a Spora 12 ( La Prigio

Il Grande Torrente (La Sorella, Il Portachiavi, La Testimonianza)

La Prigioniera del Tempo

 

031 - Episodio 12,4 - (la Prigioniera de

Cronaca in diretta trasmessa da Radio-Nothing (FM666):

Il Timer del Tempo è inesorabile:

-666, -665, -664,

è molto veloce, troppo veloce.

 -501, - 500, -499.

Gli schermi dei monitor dei Frangitori proiettano a velocità

inimmaginabile la linea luminosa che corre in direzione

della Chiaroveggente nella testa della Prigioniera.

I Viaggiatori entrano nel Campanile.

-346, -345, -344.

In brevissimo tempo il volto della Sorella-Chiaroveggente

si rivela e appare nei monitor dei Frangitori.

I Viaggatori sanno che il tempo scorre veloce

almeno quanto le schegge elettroniche dei Frangitori,

ma sanno anche che la Prigioniera è vicina.

-201, -200, -199.

Il Castello con l’Armata dei Cenobiti si sta avvicinando.

I Frangitori hanno bloccato l’immagine della Chiaroveggente,

la sua localizzazione è solo questione di secondi,

il Castello con i Cenobiti sarebbe arrivato tra 199 secondi.

I Viaggiatori trovano la Prigioniera a terra svenuta,

la devono svegliare per riattivare le sue schermature mentali

e contemporaneamente devono scappare dal Campanile

prima che si ricongiunga al Castello con l’Esercito di Cenobiti.

-100, -99, -98

I Viaggiatori provano a scuotere la Prigioniera ma senza risultato.

Le sorti di Nothing e del genere umano si decideranno in un pugno di secondi.

La Localizzazione è ormai cosa certa,

i Viaggiatori per impedirlo devano scollegare i fili

che dalla testa della Prigioniera

vanno ai Computer dei Frangitori,

ma sanno che facendo così sarebbero scoperti.

Provano ancora a scuoterla senza ottenere risultato.

- 55, -54, -53

Cenobiti: 53 secondi all’arrivo del Castello.

Frangitori: Pochi istanti alla Localizzazione.

Viaggiatori: Devono decidere subito.

-42,-41,-40

Decidono:

Staccano i Fili,

interrompono la Localizzazione.

-25,-24,-23

Un Allarme terrificante suona ovunque,

i Viaggiatori si rivelano ai Frangitori presenti nel Campanile.

I Frangitori allarmano subito i Cenobiti.

I Viaggiatori raccolgono la Prigioniera

e scappano verso l’uscita del Campanile.

Il fragore del Castello in arrivo è sempre più forte,

i Cenobiti sempre più vicini.

 -15,-14,-13

I Viaggiatori con la Prigioniera escono dal Campanile,

e la adagiano a terra.

-10, -9, -8

un contatore luminoso segna lo scorrere del tempo.

I Viaggiatori chiamano la Prigioniera,

la scuotono, nessun risultato.

Era forse la fine,

tutto deve finire così?

 -6,-5,-4

Il fragore è diventato assordante,

un numero indefinito di Cenobiti comincia a materializzarsi.

Il contatore luminoso è inesorabile

-3, -2, -1, -1, -1 -1 -1.

 

Il Tempo si ferma.

 

L'Orologiaio, il Signore del Tempo lo ha fermato.

Appare ai Viaggiatori e osservando i Cenobiti bloccati

dal non scorrere del tempo dice:

“Tempo Scaduto, Cazzo!”

Dopo si rivolge ai Viaggiatori:

“Portatela via, portatela alla Tana, la sarà al sicuro”.

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Fine Cronaca da Nothing, Epilogo:

Nothing riapparve all'orizzonte ancora più luminosa di prima,

il viaggio è ancora lungo, certo, ma questa vittoria resterà epocale!

​

“Quello che non riuscirò mai a capire è perché ci hai messo tutto quel tempo ad arrivare” considerò il Sig. Mah rivolgendosi all’Orologiaio nell’Intermezzo di Tempo Poco-Corretto. L’Orologiaio fece finta di non sentire, la risposta sarebbe stata imbarazzante, aveva appena ordinato il Negroni Sbagliato quando il suo comunicatore lo avvisò del pericolo, e lui confidando un po’ troppo su se stesso decise di finirsi il Negroni. Quindi disse “Molto bene, avete liberato la Prigioniera, perciò ha ancora senso di parlare di quello che succederà dopo, la riunione clandestina al Tan-tar (o’Ba) vedrà la luce!”.

Il Mondo Non Cardine (presunto) si stava avvicinando sempre di più al Mondo Cardine (presunto), cioè in una dimensione temporale il nuovo Ka-tet formato dai Viaggiatori, Korvo e la Prigioniera si stava avviando verso Bergderbil per raggiungere la Tana. E per tornare a quel 31 di Luglio dove tutto ebbe inizio (e fine).

Nell’altra dimensione , nel Mondo-Cardine (presunto, ma la cui esistenza dipende un po’ troppo dal Mondo Non Cardine) in pieno giorno, cosa assai strana per i frequentatori degli Spazi-Temporali, si stava delineando la prima riunione clandestina Fuori-Zona (o Zona dei Fuori) all’Intermezzo temporale Tan-tar (o’Ba).

Intermezzo-Temporale Fuori-Zona (o Zona dei Fuori)

Tan-tar (o’Ba)

Era anomala la cottura della birra spillata al Tan-tar (o’Ba), secondo leggende si diceva che quella strana birra di colore scuro avesse avuto origine grazie ad un incendio dei depositi di orzo. Naturalmente gli Inglesi dicono che il merito è stato loro, in quanto l’incendio si era sviluppato a Londra e Re Carlo II ordinò di provare a fare lo stesso la birra. Di parere totalmente opposto ovviamente gli Irlandesi che attribuiscono il merito a Arthur Guinness in persona che decise, sempre dopo un incendio, di non buttare via il carico ma di provare lo stesso a fare la birra con il malto ‘tostato’.

Poco importa, quella era la birra che usciva dagli spinatori del Tan-tar (o’Ba). Quel nettare scuro metteva d’accordo tutti. Una birra di origini storiche, nata per caso e sopravvissuta ai tempi grazie alle intuizioni di qualcuno, che sia Re Carlo II o Arthur Guinness è secondario.

Quello che è molto importante è saperla spinare, poche regole ma precise, e devono essere rispettate :

  1. Il bicchiere deve essere inclinato a 45 gradi e riempito per tre quarti.

  2. Poi va lasciato riposare per un paio di minuti: per la precisione Guinness consiglia 119,5 secondi

  3. Al termine del riposo il bicchiere deve essere riempito in posizione verticale a una temperatura di 8°.

Le regole bisogna conoscerle, per apprezzare al meglio il Nettare Nero del Tan-tar (o’Ba), ma una volta che le regole le conosci puoi usare delle varianti.

Usare le varianti è un modo efficace di rispettare le regole senza rispettarle.

Le regole per la spinatura della Guinness erano regole corrette, studiate da mastri birrai, e conveniva rispettarle se si voleva degustare la Guinness al suo meglio.

Guinness.jpg

Le regole dei Manipolatori di Bergderbil erano infami.

Non andavano rispettate.

Andavano infrante.

Ma bisognava conoscerle bene.

Per poterle infrangere bene.

Questo al Corso-Nero, era un dogma,

i Pirati della Leggendaria Ciurma conoscevano molto bene le regole.

Nessuno le sapeva infrangere bene come loro.

La Ciurma del Corso-Nero avrà un ruolo fondamentale

per la conquista di Emphatia

e la fine dell’Impero dei Manipolatori.

Se sopravviveranno a se stessi, s’intende.

Il Secondo Oscuramento era ormai in pieno svolgimento, e giusto per portarsi avanti qualcuno parlava già di un terzo e di un quarto.

La teoria della trasformazione era sempre più consolidata, gli esperimenti erano finiti. Quello che ne uscirà da tutto questo ancora non è dato saperlo, ma di sicuro non sarà cosa buona.

L’occasione che ha permesso l’attivazione dell’Intermezzo-Temporale Tan-tar (o’Ba) era l’arrivo in questa dimensione della Locandiera-Strega, e l’abilità del Banconiere aveva fatto in modo di spostare di una luna il ‘Quando’ e di un paio di chilometri il ‘Dove’.

Fuori-Zona, nessun Cenobita o Frangitore lo aveva immaginato, la Riunione-Celebrativa poteva svolgersi nel massimo della tranquillità.

L’utilizzo dell’intelligenza era cosa difficile da gestire da parte dei Cenobiti, e i Frangitori li potevi depistare facilmente utilizzando logiche rovesciate (per dirla alla Belushi facendo cose futili e stupide) e allora tutto lo stato maggiore della Resistenza Clandestina decide di abbandonare la Zona-Storica per questo evento. In apparenza cosa futile e stupida dato che nella Zona-Storica ci sono tutti i punti di riferimento, ma cosa assolutamente sensata dato che tutti i punti di riferimento della Zona-Storica erano controllati da Cenobiti.

A poco a poco al Tan-tar (o’Ba) iniziarono ad arrivare i primi Dissidenti, e anche qualche Libero-Pensatore, qualche Artista e un paio di Cuori-Sanguinanti.

In questa riunione la presenza dei Dissidenti e dei Liberi-Pensatori era decisamente più importante, si doveva decidere quale linea seguire, trovare un modo per non perdere contatti, si doveva trovare un modo di aumentare i punti di contatto, bisognava riattivare in qualche maniera la Cattedrale.

Le Streghe furono tra i primi ospiti ad arrivare, la loro presenza era fondamentale per poter con un incantesimo mimetizzare il Tan-tar (o’Ba)  e nasconderlo da eventuali Cenobiti di passaggio, Il Banconiere era presente dalla prima mattinata (forti sospetti che non fosse neanche andato a dormire) perché si voleva assicurare che ci fossero anche altri tipi di birra, stoicamente assaggiò tutte le birre presenti al Tan-tar (o’Ba) e dopo qualche ora di assaggio… decise che non bastava e ricominciò.

Il Sig. Mah, era molto contento, perché ogni volta che trovava il Nettare Nero si ricordava molto bene di quanto gli piacesse la birra. Lo dimostrò.

Si poteva riconoscere tra in commensali l’Artista-Chitarrista, infiltrato spesso tra le file dei Frangitori con la sua compagna, l’Artista-DJ della Tana, il Lupo con la Vampira, e anche altri.

La Locandiera-Strega arrivò, fu accolta da un fragoroso applauso, i brindisi poterono iniziare.

Ma l’assemblea ancora No.

Ne mancavano due.

I Dissidenti del Tan-tar.jpg

I Dissidenti del Tan-tar (o'Ba)

Le Streghe crearono con una magia una Porta-Temporale-Provvisoria all’interno del Tan-tar (o’Ba) per permettere alla Principessa Diamante di poter sfruttare l’errore temporale generato dalla Congiunzione e accedere al Tan-tar (o’Ba).

Come previsto (e sperato) dopo alcuni minuti la Principessa-Diamante strappata dalla sua Prigione Temporale apparve al Tan-tar (o’Ba).

La Principessa non cadde a terra solo perché un dissidente che sapeva dello stato di incoscienza nel quale si trovava nella sua Prigione del Tempo la prese praticamente al volo. La adagiò a terra, avevano già preparato il drink per farla riprendere. Un Negroni Sbagliato. Ma avevano sbagliato, Lei avrebbe preferito un Americano. Ma si riprese lo stesso.

Aveva un compito importante da svolgere la Principessa in questa riunione, e lo doveva svolgere prima che il Tempo se la riportasse via.

Il suo operato, ancora una volta, sarebbe stato determinante.

Brindarono di nuovo, ma l’Assemblea Clandestina ancora non poteva cominciare.

Eh si, ne mancava ancora uno.

Secondo alcune voci di Liberi Pensatori, ai quali piace far peccato ma azzeccarci come diceva un Governante di altri tempi, al Sacerdote piaceva arrivare prima ma di nascosto, controllare la situazione e poi quando fosse assolutamente certo di essere l’ultimo, allora presentarsi.

Naturalmente erano solo malelingue, nessuno ebbe mai il coraggio di dirglielo di persona.

Il Sacerdote era indaffarato, era molto indaffarato.

La Porta del salone del Tan-tar (o’Ba) si aprì lentamente, il Sacerdote entrò camuffato da Al-Capone. Per non farsi riconoscere, s’intende. Ma all’Assemblea-Clandestina del Tan-tar (o’Ba) lo riconobbero subito. Anche lui aveva il suo posto riservato ma per il momento preferiva stare in piedi. Si tolse il cappello, prese un boccale del Nettare-Nero e brindò pure lui.

Ora si poteva iniziare.

Il Sacerdote parlò:

L’inconfutabile discorso del Sacerdote

ai Dissidenti del Tan-tar (o’Ba).

“Esistono da secoli, ed è da secoli che manipolano la storia. Sono un pugno di esseri ignobili, senza scrupoli, hanno tutto il potere del mondo, ma ancora non gli basta. Un tempo si limitavano a gestire gli eventi, determinavano ricchezza e povertà, si spartivano il mondo ma non agivano sulle menti, semplicemente erano impegnati a creare la loro ricchezza con la menzogna, con le guerre, con le speculazioni.

Poi qualcosa di diverso successe, questo dopo la seconda guerra mondiale, qualcuno dallo spazio ha dato loro lo strumento che gli permette di controllare e condizionare le menti di tutto il genere umano: la Tecnologia. Ci hanno fatto credere che la tecnologia che usiamo oggi è frutto dell’evoluzione di studi ed esperimenti effettuati dal genere umano, ma non è così. Noi diamo tutto per scontato, non siamo più in grado di farci delle domande. Riuscite a concepire il funzionamento di un computer, o di uno smartphone. Immagini che viaggiano a velocità supersonica da una parte all’altra del mondo grazie ad un piccolissimo strumento che si chiama microprocessore. Ma come potete pensare che questa sia tecnologia umana.

Pensateci, da quanti anni esiste l’uomo?  Pare sia originario dell’Africa ed esiste da 200.000 anni.

In 200.000 anni l’evoluzione dell’uomo è stata prevalentemente di natura meccanica, cose comprensibili a tutti noi, difficili da inventare, ma una volta inventate diventano comprensibili. L’elettronica no. Improvvisamente entra nelle nostre vite e in poche decine di anni realizza quello che non è stato fatto in centinaia di migliaia di anni. Questa tecnologia non può essere umana. Nessun essere umano è in grado di concepire il funzionamento di un microprocessore. Sappiamo come funziona, intendo, sappiamo dove posizionarlo, e lo sappiamo anche duplicare. Ma creare no. Qualcun altro lo ha fatto. Qualcun altro ha preso accordi con i vecchi stronzi che governano da sempre il mondo. Qualcun altro gli ha venduto la tecnologia che utilizzano contro di noi. Ho parlato di ‘Vendita’ ma in realtà sarebbe stato più corretto dire ‘Scambio’. Hanno barattato la Tecnologia in cambio di qualcos’altro. Ma, questo è altro discorso. Per ora.

Gli sciamani hanno idee precise su cosa vogliono questi signori dello spazio, o cosa hanno promesso i Manipolatori a loro, ma a noi al momento interessa poco. Qualunque cosa sia non l’avranno.

Quello che a noi interessa adesso e sgretolare il potere dei Manipolatori, riconquistare la nostra libertà fisica e mentale, non permettere che le nostre vite e le nostre idee siano controllate e condizionate da loro. Non possiamo permettere che i bisogni indotti da loro ci impediscano di vedere cosa è veramente buono per noi.

Lo scopo di questa Trasformazione è proprio quello di impedirci di vedere. Non è solo di natura economica, anzi direi che l’impoverimento economico che creano a certe categorie è utile a loro solo per creare le condizioni ideali per i loro scopi, non hanno bisogno di denaro, loro vogliono espandere il loro potere, il loro nuovo potere.

La loro nuova frontiera è il controllo e il condizionamento delle nostre menti.

Quello che vogliono è l’omologazione.

Guardate cosa e dove hanno colpito con questa farsa, hanno colpito tutti i posti dove l’Arte, la Cultura, la Creatività e la Fantasia hanno sempre avuto terreno fertile. Hanno piazzato i loro Monitor parlanti ovunque, ti entrano in casa con Computer e Televisioni. Ti dicono quello che sei, quello che pensi e pure quello che devi fare. E ti fanno pure credere che sei tu a deciderlo.

Hanno struttura piramidale questi esseri ignobili, in cima alla Piramide stanno loro, i Manipolatori, poi subito sotto ci sono i Governanti, che altro non sono che Servi-Burattini. I Manipolatori li istruiscono e li mandano a governare i Paesi grazie all’aiuto dei Frangitori che hanno il compito di modellare i nostri pensieri. Le ideologie, le bandiere, la destra, la sinistra sono diventati elementi che loro hanno trasformato in trappole e grazie alle quali ci rendono ciechi e divisi.

I loro strumenti fondamentalmente sono tre, I Governi, le Banche e i Media.

Con i Governi fanno le leggi, con i Media ci convincono di averle fatte per noi e grazie a noi, con le Banche comprano il nostro Tempo e ci incatenano utilizzando l’elemento più letale di tutti, il Denaro.

Ci vorrebbe un libro a parte per fare capire quanto questo strumento chiamato Denaro ci abbia tolto ogni traccia di libertà.

Chiederemo a chi di dovere di farlo.

La gerarchia piramidale prevede a questo punto gli elementi utili ai Manipolatori ma inconsapevoli di questo disegno. I Cenobiti. Spesso le prime vittime dell’azione persuasiva dei Frangitori. I Cenobiti quando richiesto esercitano il potere della repressione in genere quando l’opera di persuasione mentale dei Frangitori non è sufficiente.

In fondo alla piramide, l’altro elemento inconsapevole ma estremamente utile al disegno dei Manipolatori è  il Gregge, inconsapevolmente alleato del potere di Bergderbil e artefice della distruzione di se stesso. Questo grazie alla facilità di manipolazione della propria mente, a volte viene addirittura da mettere in dubbio che il gregge una mente l’abbia.

 

Non c’è molto tempo, svilupperemo meglio quanto detto in altra assemblea, per il momento è importante sapere cosa bisogna fare.

Per prima cosa non perdersi d’animo, e cercare sempre di offrire punti di vista differenti, non perdere occasione di parlare al Gregge, ricordatevi che il Gregge è sempre Gregge e a fargli cambiare idea è un buffo di vento. Ma il gregge ha bisogno di vedere le cose per capire, e quello che dobbiamo cercare di fare noi è di fargliele vedere.

Nessuno di noi ricorda quello che vedemmo riflesso dalla Principessa Diamante nelle acque salate di Bergderbil quel famoso 31 di Luglio. I condizionamenti dei frangitori lo hanno cancellato, e il depuratore costruito a tempo di record, 'modello Bergderbil' lo hanno chiamato, ha ripulito in un attimo tutte le acque dalle immagini.

I Viaggiatori stanno andando verso Nothing, nella loro dimensione temporale stanno tentando di liberare la Prigioniera del Tempo, che in tempi diversi sta nella stessa prigione temporale dove ora sta la principessa Diamante, il Campanile del Castello.

Il Tempo si sta ricongiungendo, la nostra esistenza e la realtà anche di questa assemblea dipende dal successo del loro risultato. Liberando la Prigioniera riattiverebbero il Vettore della speranza, la strada verso Nothing sarebbe di nuovo illuminata.

I Viaggiatori, se riusciranno a liberare la Prigioniera, cammineranno verso Bergderbil, verso la Tana e verso il 31 di Luglio.

In quella dimensione, e in quel tempo, se il Vettore lo vorrà, la Principessa Diamante rifletterà di nuovo le immagini nelle acque salate, questa volta quelle immagini dovranno rimanere ben impresse nelle nostre menti per non dimenticare le ragioni delle nostre idee, ma soprattutto per poter mostrare al Mondo grazie ai nostri Artisti l’essenza di quelle immagini, che sia con la Musica, che sia con la Poesia, che sia col Disegno, o magari col Teatro che possa mettere insieme tutte queste arti e dar loro la forza di un’esplosione nucleare.

La Principessa Diamante oggi è qui per provare a farci rivedere quelle immagini, per farcele ricordare.”

La Rivelazione Impossibile della Principessa Diamante

Il Sacerdote si sedette, la Principessa Diamante si alzò. “No, non è così, io non posso proiettare quello che voglio, io posso mettere insieme pensieri ed energie che stanno in questa e nelle altre dimensioni, la verità sta nascosta nelle nostre menti, io solo quello posso fare. Nemmeno io ricordo cosa ho riflesso nelle acque, non feci a tempo a vederlo, svenni e i Cenobiti mi imprigionarono nel Campanile del Castello fermando il tempo, impedendo di fatto alla mia mente di riflettere altre immagini. Per me dopo quella sera è stato solo buio a parte le apparizioni alla Maddalena3DC e oggi al Tan-tar (o’Ba). Il mio presente non è qua, il mio presente è nella Prigione del Tempo, il Campanile del Castello.

Io non sono in grado di sapere prima quali saranno le immagini che i miei pensieri rifletteranno, e nemmeno la potenza energetica che avranno, quella sera del 31 di Luglio era stata devastante sia per me che per la Dama di Corte che sempre mi aveva sostenuto in queste cose. Sembra che sia stata proprio la Dama di Corte a vendermi ai Cenobiti.

Quello che io posso fare adesso e raccogliere dai frammenti residui dei vostri ricordi ciò che avete visto e vissuto ma dimenticato, creare un’unica forma di energia e canalizzarla nell’acqua. Se qualcosa di potente c’è stato sarà l’acqua lo rifletterà. Non credo di avere molto tempo, se volete sarebbe bene cominciare ora".

Due Dissidenti presero una bacinella d’acqua, la Principessa Diamante sapeva che questo le avrebbe richiesto molta energia, ma era necessario farlo, era necessario sapere.

Le luci furono abbassate, una videocamera era posizionata in modo da riprendere la bacinella d’acqua e proiettare su uno schermo sul muro i pensieri e le energie raccolte dalla Principessa.

La Principessa si concentrò, chiuse gli occhi sapendo che probabilmente non li avrebbe più riaperti, non in questa dimensione, e nemmeno nella Prigione del Tempo.

Al principio era solo nero. Il nero mutò in grigio scuro. Si stava delineando un qualcosa che era simile sia alle nuvole quando sono scure che alla nebbia. Prevalse la nebbia. Nessuno aveva mai visto la Principessa quando esercitava questa sua capacità, lo faceva sempre da sola in presenza della Dama di Corte. La sua concentrazione era totale, si trovava in uno stato ipnotico, in piedi, occhi chiusi e sguardo verso l'alto. Era bella, era davvero bella la Principessa e vista in quella situazione faceva impressione. Ad un certo punto spalancò gli occhi senza vedere, contemporaneamente dagli altoparlanti vicino al monitor uscì ad altissimo volume un suono proveniente da un’altra dimensione, sembrava il gracchio di un corvo, e quello che proiettava lo schermo era quanto di meglio e impossibile si potesse immaginare e sperare di vedere.

Ma la Principessa non c’era più.

“Tempo Scaduto, Cazzo!” aveva detto l’Orologiaio rivolgendosi ai Cenobiti bloccati,

quelle parole erano stati gli ultimi suoni ad uscire dagli altoparlanti vicino al monitor prima che tutto diventasse nero.

E il Tempo era scaduto anche per la Principessa Diamante.

Cazzo!.

(Cazza!)

Intermezzo-Temporale Fuori-Zona (o Zona dei Fuori) – Tan-tar (o’Ba)

(Epilogo)

Calò il silenzio.

Nessuno parlò per qualche minuto, chi era in piedi si sedette, quello che avevano visto non era solo impossibile, era qualcosa che stravolgeva ogni regola, anche quelle più assurde, era il Paradosso dei Paradossi.

Erano stati testimoni di un evento che avrebbe cambiato il seguito di tutte le loro convinzioni e che sicuramente avrebbe potuto stravolgere presente e futuro.

Avevano visto con i loro occhi un evento succedere in un tempo passato ma che in funzione del suo esito avrebbe potuto cambiare completamente la situazione del presente.

Del presunto presente possiamo dire.

Se i Cenobiti fossero riusciti a fermare i Viaggiatori, se l’Orologiaio, in questa occasione direi ‘il Signore del Tempo’ non fosse intervenuto, se la Prigioniera non fosse stata liberata… questa Assemblea Clandestina al Tan-tar (o’Ba) non avrebbe mai nemmeno potuta essere pensata, e quanti di loro non sarebbero nemmeno più liberi, per non dire di peggio. E che dire del Sig. Mah che si trovava sia di qua che di la?

Prese la parola chi più di tutti aveva saggezza ed esperienza per farlo, dopotutto tutti aspettavano che qualcuno dicesse qualcosa, e tutti sapevano chi dovesse essere a fare un consuntivo.

Considerazioni Finali in Merito allo Straordinario Evento

Il Sacerdote:

“Nessuno fino ad ora, nemmeno i Manipolatori con le loro presunte Tecnologie Aliene, sono riusciti a mettere in contatto due epoche appartenenti alla stessa Linea Dimensionale”.

Continuò il Sacerdote: “La Principessa Diamante è riuscita a farlo sfruttando i nostri ricordi perduti, la nostra energia, i nostri pensieri. Una Sinergia Globale. Ha creato un Ponte Dimensionale Temporale”.

“Fino ad oggi siamo riusciti a viaggiare nel passato, ma senza poter interferire, non eravamo nemmeno in grado di creare i Paradossi. Oggi il viaggio verso Nothing sta dimostrando la possibilità di poter modificare il passato, come in verità già i Manipolatori erano riusciti a fare, ma mai e poi mai è stato possibile pensare un viaggio verso il futuro, dal momento che non esiste un futuro ma tanti possibili futuri.”

Era tutto molto complicato, ne dissidenti ne liberi pensatori riuscivano a capire che relazione c’era tra quello che stava dicendo il Sacerdote e il fatto che la Principessa avesse collegato il passato al presente utilizzando una bacinella d’acqua e un normalissimo monitor.

Fu la Strega-Locandiera a spiegare, dopotutto era la sua festa, non poteva permettere che gli accadimenti mettessero in secondo piano la sua cerimonia.

La Strega-Locandiera:

“E’ più facile di quanto sembra, riflettete. Dato per assunto che questo sia il Mondo Cardine, noi non potremmo mai andare nel futuro, perché un futuro non esiste ancora per questo mondo, ma se ragioniamo dal punto di vista di un Mondo Blindato nel passato, come potrebbe essere Emphatia, blindata in un Intermezzo Temporale inattaccabile, ferma nel 1809 possiamo dire che Emphatia è il mondo Cardine di se stesso, e noi oggi saremmo il suo futuro, o meglio un suo possibile futuro ma che non raggiungeranno mai in quanto blindati.”.

Continuò la Strega-Locandiera:

“Sapete, in virtù di quello che abbiamo visto oggi e delle riflessioni fatte, forse potremmo anche ricordare o immaginare quello che la Principessa Diamante ha proiettato quel 31 di Luglio nelle acque salate di Bergderbil, forse ci ha fatto vedere qualcosa che è reale come lo siamo noi ma che esiste solo nel passato, almeno per ora. Se così fosse, è chiaro perché i Manipolatori le hanno spento i suoi pensieri, perché lei probabilmente ci ha fatto vedere Emphatia e i Manipolatori non vogliono che la sua esistenza sia diffusa”.

Un Dissidente espresse una perplessità:

“Ma un potere così grande, come può essere spento così facilmente, c’è qualcosa che non torna, ammettiamo che quel 31 di Luglio ci abbia mostrato quello che non si deve mostrare, perché lo ha fatto solo in quel momento e non prima? perché si è lasciata prendere così facilmente?”.

La risposta arrivò da un altro Dissidente:

Il Dissidente:

“Perché quello che ha proiettato ha sorpreso anche Lei. Lo ha detto lei stessa, non ricordate? Ha detto “Io non proietto quello che voglio, ma solo quello che colgo”, e noi non possiamo nemmeno immaginare i processi della sua mente quando elabora i pensieri delle persone. Oggi ha elaborato solo noi, ma quel 31 di luglio ha elaborato i pensieri di milioni di persone, dopo una pandemia, dopo una distruzione totale di vite e attività, dolore, morte, sofferenza  tutto nella sua testa, immaginate, immaginiamo se ne siamo in grado, solo di immaginare intendo.

Ha chiuso gli occhi, semplicemente, ha solo chiuso gli occhi”.

“Forse”, continuò il dissidente dopo un sorso di whisky scozzese, “forse non è dai Manipolatori che la dobbiamo liberare, ma da se stessa, forse quelle visioni l’ hanno svuotata, forse ha perso proprio il senso stesso della vita. Probabilmente è su di Lei che dobbiamo agire, e lo possiamo fare cercando di sfruttare tutte le congiunzioni possibili, trasportarla nel nostro tempo come è stato alla Maddalena 3DC e oggi al Tan-tar (o’Ba), forse vedendo quelli che sono stati e sono tuttora i suoi amici e la volontà che ci mettono per non soccombere ai Manipolatori, forse le ridaremo motivazione”.

“Tutti abbiamo visto quello che sa fare, tutti sappiamo quanto la Principessa sia importante per noi e per la Resistenza Clandestina. C’è da sperare che noi e la Resistenza Clandestina possiamo tornare ad essere una motivazione importante per Lei”.

034 - Episodio 12,4 Spora 15 (La Prigion

I Viaggiatori erano usciti dal Campanile e si stavano allontanando dal Castello con la Prigioniera. Un intero esercito di Cenobiti erano bloccati dal flusso del Tempo, l’Orologiaio che se la rideva e una specie di Uomo-Gatto vestito da RE che alzava le braccia al cielo in segno di Vittoria. Erano splendide le immagini che la Principessa Diamante rifletteva, era stupefacente quello che i Dissidenti del Tan-tar (o’Ba) stavano vedendo, era forse qualcosa di simile alla proiezione del 31 di Luglio?, o comunque qualcosa di paragonabile? La Prigioniera del Tempo liberata dalla stessa prigione che tra poco tempo inevitabilmente tornerà la Principessa Diamante, ma quello che la Principessa stava mostrando era una Vittoria Epocale, quello che permetterà al Tempo di ripartire, al Vettore di rigenerarsi, permetterà ai Viaggiatori di arrivare a Bergderbil, scendere alla Tana ma soprattutto è la dimostrazione che i Manipolatori possono essere sconfitti.

Tutti i presenti al Tan-tar (o’Ba) fissavano lo schermo praticamente ipnotizzati dalle immagini e solo quando il monitor divenne nero e l’audio smise di trasmettere suoni ultradimensionali si girarono verso la Principessa.

033 - Episodio 12,4 Spora 14 (La Prigion

Ma la Principessa non c’era più.

“Tempo Scaduto, Cazzo!” aveva detto l’Orologiaio rivolgendosi ai Cenobiti bloccati,

quelle parole erano stati gli ultimi suoni ad uscire dagli altoparlanti vicino al monitor prima che tutto diventasse nero.

E il Tempo era scaduto anche per la Principessa Diamante.

Cazzo!.

(Cazza!)

Intermezzo-Temporale Fuori-Zona (o Zona dei Fuori)

Tan-tar (o’Ba)

(Epilogo)

Calò il silenzio.

Nessuno parlò per qualche minuto, chi era in piedi si sedette, quello che avevano visto non era solo impossibile, era qualcosa che stravolgeva ogni regola, anche quelle più assurde, era il Paradosso dei Paradossi.

Erano stati testimoni di un evento che avrebbe cambiato il seguito di tutte le loro convinzioni e che sicuramente avrebbe potuto stravolgere presente e futuro.

Avevano visto con i loro occhi un evento succedere in un tempo passato ma che in funzione del suo esito avrebbe potuto cambiare completamente la situazione del presente.

Del presunto presente possiamo dire.

Se i Cenobiti fossero riusciti a fermare i Viaggiatori, se l’Orologiaio, in questa occasione direi ‘il Signore del Tempo’ non fosse intervenuto, se la Prigioniera non fosse stata liberata… questa Assemblea Clandestina al Tan-tar (o’Ba) non avrebbe mai nemmeno potuta essere pensata, e quanti di loro non sarebbero nemmeno più liberi, per non dire di peggio. E che dire del Sig. Mah che si trovava sia di qua che di la?

Prese la parola chi più di tutti aveva saggezza ed esperienza per farlo, dopotutto tutti aspettavano che qualcuno dicesse qualcosa, e tutti sapevano chi dovesse essere a fare un consuntivo.

Considerazioni Finali in Merito allo Straordinario Evento

Il Sacerdote:

“Nessuno fino ad ora, nemmeno i Manipolatori con le loro presunte Tecnologie Aliene, sono riusciti a mettere in contatto due epoche appartenenti alla stessa Linea Dimensionale”.

Continuò il Sacerdote: “La Principessa Diamante è riuscita a farlo sfruttando i nostri ricordi perduti, la nostra energia, i nostri pensieri. Una Sinergia Globale. Ha creato un Ponte Dimensionale Temporale”.

“Fino ad oggi siamo riusciti a viaggiare nel passato, ma senza poter interferire, non eravamo nemmeno in grado di creare i Paradossi. Oggi il viaggio verso Nothing sta dimostrando la possibilità di poter modificare il passato, come in verità già i Manipolatori erano riusciti a fare, ma mai e poi mai è stato possibile pensare un viaggio verso il futuro, dal momento che non esiste un futuro ma tanti possibili futuri.”

Era tutto molto complicato, ne dissidenti ne liberi pensatori riuscivano a capire che relazione c’era tra quello che stava dicendo il Sacerdote e il fatto che la Principessa avesse collegato il passato al presente utilizzando una bacinella d’acqua e un normalissimo monitor.

Fu la Strega-Locandiera a spiegare, dopotutto era la sua festa, non poteva permettere che gli accadimenti mettessero in secondo piano la sua cerimonia.

La Strega-Locandiera:

“E’ più facile di quanto sembra, riflettete. Dato per assunto che questo sia il Mondo Cardine, noi non potremmo mai andare nel futuro, perché un futuro non esiste ancora per questo mondo, ma se ragioniamo dal punto di vista di un Mondo Blindato nel passato, come potrebbe essere Emphatia, blindata in un Intermezzo Temporale inattaccabile, ferma nel 1809 possiamo dire che Emphatia è il mondo Cardine di se stesso, e noi oggi saremmo il suo futuro, o meglio un suo possibile futuro ma che non raggiungeranno mai in quanto blindati.”.

Continuò la Strega-Locandiera:

“Sapete, in virtù di quello che abbiamo visto oggi e delle riflessioni fatte, forse potremmo anche ricordare o immaginare quello che la Principessa Diamante ha proiettato quel 31 di Luglio nelle acque salate di Bergderbil, forse ci ha fatto vedere qualcosa che è reale come lo siamo noi ma che esiste solo nel passato, almeno per ora. Se così fosse, è chiaro perché i Manipolatori le hanno spento i suoi pensieri, perché lei probabilmente ci ha fatto vedere Emphatia e i Manipolatori non vogliono che la sua esistenza sia diffusa”.

Un Dissidente espresse una perplessità:

“Ma un potere così grande, come può essere spento così facilmente, c’è qualcosa che non torna, ammettiamo che quel 31 di Luglio ci abbia mostrato quello che non si deve mostrare, perché lo ha fatto solo in quel momento e non prima? perché si è lasciata prendere così facilmente?”.

La risposta arrivò da un altro Dissidente:

Il Dissidente:

“Perché quello che ha proiettato ha sorpreso anche Lei. Lo ha detto lei stessa, non ricordate? Ha detto “Io non proietto quello che voglio, ma solo quello che colgo”, e noi non possiamo nemmeno immaginare i processi della sua mente quando elabora i pensieri delle persone. Oggi ha elaborato solo noi, ma quel 31 di luglio ha elaborato i pensieri di milioni di persone, dopo una pandemia, dopo una distruzione totale di vite e attività, dolore, morte, sofferenza  tutto nella sua testa, immaginate, immaginiamo se ne siamo in grado, solo di immaginare intendo.

Ha chiuso gli occhi, semplicemente, ha solo chiuso gli occhi”.

“Forse”, continuò il dissidente dopo un sorso di whisky scozzese, “forse non è dai Manipolatori che la dobbiamo liberare, ma da se stessa, forse quelle visioni l’ hanno svuotata, forse ha perso proprio il senso stesso della vita. Probabilmente è su di Lei che dobbiamo agire, e lo possiamo fare cercando di sfruttare tutte le congiunzioni possibili, trasportarla nel nostro tempo come è stato alla Maddalena 3DC e oggi al Tan-tar (o’Ba), forse vedendo quelli che sono stati e sono tuttora i suoi amici e la volontà che ci mettono per non soccombere ai Manipolatori, forse le ridaremo motivazione”.

“Tutti abbiamo visto quello che sa fare, tutti sappiamo quanto la Principessa sia importante per noi e per la Resistenza Clandestina. C’è da sperare che noi e la Resistenza Clandestina possiamo tornare ad essere una motivazione importante per Lei”.

Riflessioni.

Era vero quello che aveva detto l’ultimo Dissidente, era più che vero,

Sacrosanto aggiungerei perché con questo collegamento

la Principessa sarebbe in grado di creare il Ponte che potrebbe portare nel nostro Tempo

la Leggendaria Ciurma,

La Leggendaria Ciurma della Principessa Ciliegia (Cherry the Princess) e dello Speziale di Tomba.

La Leggendaria Ciurma che nel 1809 distrusse l’esercito dei Manipolatori

e blindò Emphatia in un enorme Intermezzo Temporale inaccessibile agli Stronzi di Bergderbil.

La Leggendaria Ciurma del Corso Nero.

Ma tutto questo lo potrebbe rendere possibile solo la Principessa Diamante.

Era necessario che la Principessa riaprisse gli occhi,

Era necessario che uscisse dalla sua Prigione.

E la sua vera Prigione non era il Campanile del Castello, la Prigione del Tempo,

la sua vera prigione era

Se Stessa.

​Intermezzo-Temporale Fuori-Zona (o Zona dei Fuori)

Tan-tar (o’Ba)

(Documentazione Segreta - Top Secret)

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2020, Dicembre

Il Sig. Mah, terminata l’Assemblea-Clandestina al Tan-tar (o’Ba), tornò nella Zona-Storica, sperava di incontrare il suo amico Orologiaio per poter discutere di questi nuovi eventi, ma prima voleva passare un attimo dall’Intermezzo-Temporale Corso-Nero perché aveva uno strano presentimento.

Di solito questi nefasti presagi erano attendibili. Per fortuna non sempre.

Giunse all’Intermezzo-Temporale Corso-Nero.

Disattivato.

Il nefasto presagio era sempre più concreto.

Andò all’Intermezzo-Temporale Poco-Corretto,

dove di solito si incontrava con l’Orologiaio.

Disattivato.

Stesso risultato per il Walkosky e gli altri Intermezzi Temporali della Zona-Storica.

​

Ma i Monitor-Televisioni dei Frangitori sparsi per la città quelli erano attivi.

Attivissimi.

E ripetevano costantemente come un mantra:

“Seconda Ondata in Corso,

Terza Ondata in arrivo,

mantenete le distanze,

mettete le museruole,

lavatevi mani e piedi,

i denti prima di andare a dormire

e anche dopo mangiato,

state a casa,

uscite solo per fare la spesa.

Per il vostro bene

tutti i locali di alto livello di pericolosità

come

Bar,

Ristoranti,

Teatri,

Cinema,

Associazioni Artigianali,

Associazioni Culturali in genere,

Negozi di Libri,

Negozi di Dischi

resteranno chiusi fino a nuove disposizioni,

proibite manifestazioni di ogni genere.

Collaborate con noi e segnalate eventuali irregolarità.

I Cenobiti e i Frangitori sapranno ricompensare

la vostra collaborazione.

Resteranno aperti i negozi di Alimentari

e beni di prima Necessità.

Le Enoteche e le Birrerie

NON sono considerate beni di prima necessità,

pertanto resteranno chiusi fino a nuove disposizioni

(mcpd del PdC)”

 

Ma qualche sera dopo,

una nuova voce si sovrappose con forza a quelle litanie già esistenti

La musica che trasmetteva era Rock

Rock, semplice, sano, vero

Non era musica dei Frangitori

Era musica che evocava i Tempi della Vita su questo Pianeta.

Guns of Brixton

Brividi nella schiena

Nessuno sapeva l’origine della trasmissione

‘Quasi’

nessuno sapeva l’origine della trasmissione

Perché il segnale era criptato

Erano intelligenti i Dissidenti

Erano scaltri i Liberi Pensatori

 

Dalla Cattedrale, la Palude su in Collina

Il Sacerdote il 19 Dicembre 2020

dai Microfoni di Radio-Palude

Trasmise il primo discorso Ufficiale-Clandestino

Le stesse parole dette ai Dissidenti alla Maddalena 3DC

 

La Potenza del Rock, e la Forza delle Parole

Asfaltarono completamente tutti i Monitor dei Frangitori nella Zona-Storica

Una scintilla, un lampo, un fulmine apparve dalla zona del Corso-Nero,

era un segnale,

un segnale proveniente da un altro tempo

​

Forse,

forse

la Leggendaria-Ciurma ha già cominciato il suo viaggio

Forse,

forse

 la Leggendaria-Ciurma del Corso-Nero

A breve

Sarà qua

 

E dopo il Fulmine

Ci fu il Tuono

La Leggendaria Ciurma.jpg
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