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Nothing: The Book

Libro 9: La Principessa Diamante

Libro 9: La Principessa Diamante - Bruno Mah
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Zona Storica, 19 Dicembre. Mondo Non Cardine - Mondo Cardine

Pomeriggio, Sabato.

La Strega-Locandiera apparve in San Lorenzo, il messaggio in rosso-fuoco che il suo comunicatore-temporale visualizzava arrivava dalla Prigione del Tempo. Non diceva altro il messaggio, solo ‘SanLorenzo1500’.

Non c’era bisogno di dire altro.

Un altro comunicatore-temporale si illuminò, era quello del Sig. Mah, ma per lui non era altrettanto chiaro, il messaggio diceva ‘SanLorenzo1500’ ma anche ‘Matteotti1500’.

Anche questo proveniva dalla Prigione del Tempo.

Quando tutto questo diventerà film o teatro, si potranno osservare dall’alto la Locandiera-Strega in San Lorenzo alla ricerca di qualcuno di molto importante e il Sig. Mah camminare avanti e indietro da San Lorenzo a Matteotti ripetutamente nella speranza di trovare il mandante del messaggio.

Le possibilità che il tutto fosse una trappola organizzata dai Frangitori erano altissime, ma la piccola speranza che il messaggio dicesse la verità faceva in modo che sia la Locandiera-Strega che il Sig. Mah continuassero a cercare ed aspettare chi speravano dovesse arrivare.

La Strega-Locandiera era avvantaggiata, doveva aspettare e cercare in un posto solo, il Sig. Mah  continuava ad andare avanti e indietro. Poi decise di fermarsi a Matteotti, semplicemente perché era scritto dopo, e quindi la sua logica gli suggeriva che quello che viene dopo annulla quello che viene prima. Ma il tempo scorreva, erano già le 15:10. Certo, se si fa parte di una organizzazione clandestina bisognerebbe essere rispettosi degli orari ma è anche vero che il viaggio che la persona che aspettavano doveva fare non lo si poteva considerare proprio uno scherzo.

Concentriamoci sul Sig. Mah. I Cenobiti stavano in ogni angolo della Zona-Storica e Matteotti era sicuramente il punto più presidiato. Il Sig. Mah non riusciva a capire perché fosse stato scelto un posto del genere, era molto pericoloso, però è anche vero che in mezzo alla folla è più facile camuffarsi.

15:15, quando il Sig. Mah incominciava a perdere la speranza sentì una mano toccargli la spalla, si girò e per la terza volta da quel 31 di Luglio la Principessa Diamante si trovò davanti a lui.

Si guardarono, e per alcuni lunghissimi secondi nessuno disse nulla, Lei aveva una sciarpa che le copriva il viso, le si vedevano solo gli occhi, sembrava smarrita, come se non sapesse perché fosse li. Infatti non lo sapeva. “Che sta succedendo?” chiese al Sig. Mah, ma naturalmente il Sig. Mah non aveva la più pallida idea di cosa stesse succedendo, le disse del comunicatore, del messaggio. “Io non ne so niente” rispose la Principessa. “Io non so ne perché e neanche come sono arrivata qua”. Il Sig. Mah pensò al Matrix, agli errori della matrice, e quindi fece un paragone con la situazione attuale, ogni volta che succede una congiunzione particolarmente importante, oppure ogni volta che la curvatura del tempo rallenta o accelera i

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possibili futuri si accavallano generando questi errori nel sistema, è il motivo per cui altre volte per un po’ di tempo i dissidenti erano riusciti a strappare seppur per poco la Principessa dalla sua Prigione. L’Orologiaio sfruttava la situazione per allungare il tempo e sottrarlo al suo normale scorrere. Ma per ottenere ciò qualcosa avrebbe dovuto succedere. O qui o in una dimensione parallela. E quel qualcosa stava succedendo, nel mondo NON Cardine (forse), i Viaggiatori avevano liberato la Prigioniera del Tempo e si stavano avvicinando a Bergderbil, alla Tana, Al 31 di Luglio. Proprio il giorno che la Principessa illuminando i sentieri del genere umano, spense la propria luce. Ecco quale era la congiunzione, la più importante. Il Tempo stava raggiungendo se stesso. E qualcuno, dalle capacità sovrannaturali, aveva di nuovo sfruttato la situazione.

Non tentò nemmeno di spiegare questo alla Principessa, non era il momento, le disse solo di stare tranquilla, che se era qua e se si erano incontrati ci sarà stato sicuramente un buon motivo. La Principessa ripetè con un filo di voce “Che cosa sta succedendo?”. Non era il momento di svenire, avrebbero attirato troppo l’attenzione, e troppi Cenobiti intorno a loro non vedevano l’ora di catturare Dissidenti, e se si fossero accorti con quali dissidenti avrebbero potuto arricchire le loro bacheche si sarebbero divertiti parecchio.

Li vicino c’era il famoso Intermezzo-Temporale Poco-Corretto, il Sig. Mah pensò che seduti ad un tavolo di un luogo amico si sarebbe potuti stare meglio e si poteva cercare di capire cosa stesse succedendo. Prese la mano della Principessa e si indirizzarono verso l’Intermezzo-Temporale amico. La strada era brevissima per fortuna, lo stato di salute della Principessa era fortemente condizionato dallo stato nel quale si trovava nell’altra dimensione, aveva necessità di sedersi per riprendersi, e magari un Americano con qualche stuzzichino le avrebbe evitato di svenire in mezzo alla strada della zona-storica. Ma a farla riprendere fu un’altra cosa, proprio all’imboccatura della piccola strada che porta all’Intermezzo-Temporale si trovava la Locandiera-Strega che aveva rinunciato a cercare in San Lorenzo per andare verso Matteotti. Era contenta la Strega-Locandiera di vedere la Principessa, era contenta la Principessa di vedere la Strega-Locandiera, erano amiche, molto amiche, sia nella vita precedente che in questa vita surreale. Il Sig. Mah era contento che il destino gliele avesse fatte conoscere.

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Nonostante ciò la Strega-Locandiera fece notare che il messaggio ricevuto indicava un posto diverso, il Sig. Mah rispose al posto della Principessa spiegando come erano andate le cose, e che sarebbe stato meglio parlarne all’interno dell’Intermezzo-Amico. Il Poco-Corretto sembrava che fosse stato predisposto per questa situazione.
Un tavolino proprio nel centro che rendeva difficoltosa la vista ad eventuali Cenobiti o Frangitori di passaggio sembrava essere stato lasciato vuoto proprio per questa occasione. C’era un foglietto sopra il tavolo con scritto “Riservato: Ore 15:30”. I tre si guardarono, e ovviamente pensarono che fosse riservato a loro, ma non avendone la certezza esitarono, tanto più che le sedie intorno al tavolo erano 4 e non 3. Fu il comunicatore del Sig. Mah a interrompere l’esitazione, la scritta in rosso sul comunicatore diceva “Ore

15:30 – Sedetevi”. Si misero comodi, un cameriere amico del Sig. Mah portò subito degli stuzzichini e senza nemmeno ordinare un altro cameriere portò subito dopo un Americano e due Torbati Scozzesi. In realtà il Sig. Mah non si stupì, aveva capito se non altro chi aveva organizzato il tutto. Bisognava capire il perché. La Strega-Locandiera e la Principessa erano a loro agio in quell’Intermezzo-Temporale, non lo avevano mai frequentato, ma il Poco-Corretto è Intermezzo-Temporale amico.

L’Orologiaio, per l’occasione ‘Il Signore del Tempo’ si presentò, un cameriere sostituì la sua sedia con uno sgabello e l’Orologiaio si sedette. Gli piaceva stare un po’ più alto degli altri.

Quella che appare come una situazione normale in realtà è il primo effetto di una curvatura del tempo particolarmente efficacie, come sappiamo il tempo sta raggiungendo se stesso, e tutto a breve sarà riallineato, ma per arrivare a questo ci sono delle inevitabili sfasature che causano delle sovrapposizioni temporali. E qui l’Orologiaio può intervenire per creare delle situazioni.

Questa è una situazione assolutamente particolare, perché per la prima volta, nella linea dimensionale degli Intermezzi-Temporali dove l’Orologiaio e il Sig. Mah si incontrano per discutere dell’evolversi del tutto, quindi nell’unica certa dimensione che scorre dritta senza sfasature temporali, per la prima volta dicevamo, l’Orologiaio ed il Sig. Mah non sono soli, ma sono con, niente di meno, che la Locandiera-Strega e la Principessa Diamante.

Riunione-Clandestina-Straordinaria I.T. Poco-Corretto

19 Dicembre (Mondo Cardine, Mondo-Non-Cardine)

Fu il Sig. Mah ad iniziare a parlare, dopotutto nonostante la presenza dell’Orologiaio, si sentiva un po’ anche lui padrone di casa in quell’Intermezzo-Temporale. Orai si sentiva padrone di casa in quasi tutti gli Intermezzi-Temporali.

“Come facevi a sapere che saremmo venuti qui?” chiese il Sig. Mah senza riflettere troppo sul senso della domanda. L’Orologiaio guardò il Sig. Mah con un sguardo che era tra il “Ma allora non hai capito un cazzo” e il “ma secondo te come faccio io a saperlo?”

Il Sig. Mah capì subito che era una domanda senza senso, ma l’Orologiaio rispose lo stesso.

“Perché tutto questo è già successo!”.

“Ah. Già” aggiunse il Sig. Mah “Come ho fatto  non pensarci…”.

In quel momento un’altra figura di estrema importanza per la Resistenza-Clandestina si presentò al tavolo dei Dissidenti. Era l’Oste, il Banconiere della Tana, e voleva assicurarsi che il tutto procedesse come stabilito. Anche lui ovviamente essendo il più grande conoscitore degli Intermezzi-temporali della Zona-Storica era informato. Salutò, scambiò un cenno d’intesa di un certo tipo con l’Orologiaio, e un altro cenno d’Intesa di altro tipo con la Locandiera-Strega. Non si fermò.

Arrivò il Negroni Sbagliato anche per l’Orologiaio e finalmente la prima Riunione-Clandestina-Straordinaria nel Mondo Cardine ma influenzato da elementi del Mondo-Non-Cardine poteva iniziare.

l’Orologiaio, cioè, Il Signore del Tempo parlò:

“Salute a Voi, sono sicuro che non avete avuto difficoltà a capire che i Messaggi Temporali e l’organizzazione di questo evento sono opera mia. Mi pare di aver fatto un po’ di casino con i messaggi ma in fondo serviva per depistare i Frangitori. L’Importante è che ora siamo tutti qua, come sicuramente potrete immaginare il Tempo che ha la Principessa di permanenza in questa dimensione non ci è dato conoscerlo, dipende da quanto tempo i Frangitori ci mettono a correggere la sfasatura temporale che mi ha permesso di strappare la Principessa da un possibile futuro dove Lei è libera. Non perdiamo tempo quindi, ascoltate: Il Tempo sta raggiungendo il massimo della sua curvatura e quindi a breve ci sarà la congiunzione con il Tempo ‘reale’, cioè la sfasatura sarà corretta e tutto si riallineerà. Questo come sapete succederà il 31 di Luglio, quando alla Tana, proprio sotto le Cattedrali di Bergderbil la Principessa Diamante mostrerà al Mondo la Luce. I Manipolatori hanno creato tutta questa sfasatura temporale proprio per impedire che questo possa succedere, perché nonostante l’immediato oscuramento provocato dai Frangitori e la rapidissima attivazione del depuratore che ha cancellato le immagini, quelle immagini sono rimaste impresse nelle menti degli Artisti e dei Cuori Sanguinanti, e della loro diffusione ne hanno fatto ragione di Vita. I Dissidenti e i Liberi pensatori credono agli Artisti e hanno organizzato riunioni clandestine e attivato come ben sapete gli Intermezzi-Temporali. In un possibile mondo futuro la Resistenza Clandestina con l’aiuto della Leggendaria Ciurma del Corso Nero e della Principessa Ciliegia stanno distruggendo una per una tutte le fasulle cattedrali di Bergderbil e questo potrà succedere solo se Tu”, Il Signore del Tempo rivolse lo sguardo alla Principessa Diamante ”, dopo che avrai riflesso le Immagini nelle acque salate di Bergderbil non sarai catturata dai Cenobiti”.

Quello che diceva il Signore del Tempo era comprensibile al Sig. Mah, che in questa dimensione aveva passato quel 31 di luglio, anche se non ricordava l’importanza e la bellezza delle immagini, e la stessa cosa valeva per la Locandiera-Strega, la quale aveva addirittura creato un Intermezzo-Temporale nella proprio abitazione. Avevano partecipato a tutte le Riunioni-Clandestine nei vari intermezzi temporali avevano contribuito alla nascita di una resistenza-clandestina fino a farla diventare una rivoluzione vera e propria e tutto questo grazie alle

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immagini proiettate dalla Principessa, acquisite dai Cuori Sanguinanti e diffuse dagli Artisti. Ma per la Principessa Diamante era tutto molto confuso, anche se ne era stata l’artefice, se il tutto è stato possibile solo grazie a Lei, e forse potrà ancora essere possibile sempre e solo grazie a Lei, la sua mente vedeva solo Nero, solo Buio e Confusione, altro non c’era.

Il Signore del Tempo proseguì: “Il Tempo raggiungerà se stesso quando i Viaggiatori arriveranno con la Prigioniera del Tempo alla Tana, da quel momento un conto alla rovescia accompagnerà lo scorrere del Tempo fino alla 21 di sera del 31 di luglio e sarà perfettamente riallineato quando La Principessa estrarrà tutto il dolore, la sofferenza, le ingiustizie subite dal genere umano dalla loro mente per trasformare il tutto in quello che sta impresso nel lato oscuro delle nostre menti, in quello che abbiamo dimenticato perché nascosto da tutto l’inutile che ci hanno costruito sopra i Manipolatori.

La Principessa ci mostrerà cosa c’è oltre a Nothing.

La Principessa ci mostrerà Emphatia.

A quel punto ‘Nothing’ sarà raggiunta!”

Questa rivelazione accese una luce nella testa della Locandiera-Strega e del Sig. Mah, in qualche modo sapevano che Nothing era già stata raggiunta, e quindi capirono perché l’Orologiaio aveva chiesto al Sig. Mah di scrivere un Libro, un libro che non raccontava una storia ma che era niente di meno che un Diario di Appunti, appunti di Viaggio, fatto con Raven e Korvo in una dimensione appartenente al Sogno, ma un sogno che teneva ben saldi i ricordi non visibili ai Manipolatori, non visibili ai Frangitori ma illuminati da luci abbaglianti agli occhi degli Psicopompi, alle percezioni di Raven e di Korvo. E anche degli Sciamani. E pure del Viandante.

Il tutto forse adesso stava per avere un significato, forse non esisteva un Mondo-Cardine, ma più mondi, i quali sovrapposti danno origine al Mondo-Cardine. Il Sig. Mah si tocco nel taschino del giubbotto, sentì la forma di una penna, la prese e la guardò, l’Orologiaio sorrise, era la penna che poteva andare dritta, superare tutte le curvature del tempo, era la penna che l’Orologiaio aveva dato al Sig. Mah il 31 di Luglio per scrivere The Book, Nothing: The Book.

La Locandiera-Strega e il Sig. Mah si guardarono, si scambiarono un sorriso, era stato fatto un passo enorme verso la consapevolezza, la consapevolezza che ce la si poteva fare. Sarebbe stata dura, durissima, ma i Manipolatori non erano invincibili. Tutti insieme, la capacità di vedere dei Cuori Sanguinanti, la capacità di diffondere degli Artisti, la Saggezza di saper pensare dei Liberi-Pensatori e la Forza dei Dissidenti messi insieme potranno trasformare il Dono della Principessa Diamante e la Folle Storia o Leggenda della Ciurma della Principessa Ciliegia in qualcosa capace di annientare il Nulla delle Cattedrali di Bergderbil e ridare luce all’unica vera Cattedrale, la Palude su in Collina.

La Locandiera-Strega si rese conto dello stato di confusione della Principessa Diamante, sapeva che Lei non poteva capire perché la sua mente era stata oscurata proprio nel momento che illuminava, sembrava un paradosso, il pensiero che è stato capace di illuminare il mondo, nello stesso momento era piombato nel buio. Le prese la mano le disse di stare tranquilla, che dopo le avrebbe spiegato, che le cose forse iniziavano a mettersi bene. Erano amiche la Locandiera-Strega e la Principessa Diamante. Erano amiche nella vita precedente e forse ancora di più adesso. Mai come in questo momento la Principessa Diamante aveva bisogno della sua amica Locandiera-Strega ma soprattutto mai come in questo momento il Mondo aveva bisogno della Principessa Diamante.

Sorrise alla Strega la Principessa e con un filo di voce disse “ sto bene”. Naturalmente non era vero, non stava bene affatto. Sentiva su di lei una responsabilità che la opprimeva ben oltre quanto un essere umano poteva sopportare. Ma Lei era una Principessa, per qualche strano motivo il destino aveva scelto Lei per portare questo fardello. Ma se il destino l’aveva scelta sicuramente un motivo c’era, forse perché la sua reale forza era ben oltre quella che tutti noi, lei compresa potevamo immaginare.

“Sto bene, stai tranquilla” ripete’ la Principessa, ma la sua voce era ancora più debole di prima.

L’Orologiaio, il Signore del Tempo prese un giornale dalla tasca interna del suo giubbotto. Mostrò i titoli della prima pagina: “Grandissimo lavoro dei Cenobiti di Bergderbil”, “Annientato anche l’Ultimo Intermezzo-Temporale”, “Nessun Dissidente sopravvissuto all’azione dei Cenobiti di Bergderbil” “Finalmente avremo un mondo Pulito, arrestati gli ultimi Dissidenti”. Ecc. Ecc., con le fotografie delle Cattedrali di Bergderbil e di alcuni Frangitori e Governanti sorridenti. Gli articoli prevedevano interviste fatte dai Frangitori ai Governanti dove entrambi si beavano e si lodavano della grande impresa.

Ma la cosa più terribile che si osservava era la foto in grande della prima pagina con la scritta in rosso che annunciava “Finalmente Distrutta la Cattedrale, La Palude su in Collina, Lo Stato Libero di Bergderbil proclama giorno di festa nazionale oggi 32 di Luglio 2030”.

L’Orologiaio mise via il giornale, ma le notizie orribili erano ancora molte, corredate di fotografie imbruttite di Dissidenti e Liberi Pensatori, gli Artisti e i Cuori-Sanguinanti erano ridicolizzati, il Gregge era diventato Vero Gregge. La speranza era morta.

L’Orologiaio prese un altro giornale, e lo posò sul tavolo sopra al precedente. Mostrò anche di questo la prima pagina con titoli e foto, ma prima fece notare la data, non era 32 di Luglio dell’anno 2030, ma era Anno 0 Giorno 1 corrispondente a 1 Agosto 2030 del mondo precedente.

Anno 0 Giorno 1 rappresentavano il nuovo inizio, la nuova era dopo la distruzione dell’Impero dei Manipolatori, era il giorno uno del nuovo inizio del genere umano, era la celebrazione della Liberazione.

La Liberazione delle catene dei Manipolatori di Bergderbil.

Sotto la Data il titolo del giornale “Nothing News” c’erano i seguenti titoli “Celebreremo la Liberazione con il Concerto ‘Nothing: The Show’ nella piazza della Cattedrale, la Palude su in Collina e della ‘Little Cathedral’, la Piccola Cattedrale. Gli Artisti eseguiranno lo Show con la partecipazione dei Cuori Sanguinanti, i Maiali interpretano i Manipolatori, i Serpenti i Frangitori e i Vermi i Governanti. Rispetto per i Cenobiti, elementi inconsapevoli del grande disegno, ma che appena accorti della Grande Manipolazione non hanno esitato ad affiancarci nella lotta. Saranno rappresentati dai Leoni”.

La foto della Cattedrale era in prima pagina ed era anche il logo del giornale, ma li vicino un’altra Cattedrale appariva, più piccola, ancora nessuno la conosceva, ma questa depandance della Grande Cattedrale avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza-Clandestina e nella vittoria finale.

In questo possibile futuro ovviamente, perché nel futuro descritto precedentemente nessuna delle due Cattedrali avrebbe conservato un solo mattone intero. L’unica cosa intera era il Silenzio, il Silenzio Intero.

Non era difficile capire, la Locandiera-Strega e il Sig. Mah si scambiarono un segno di intesa, avevano appena visto i giornali proiettati in due possibili futuri, ancora niente di quello descritto era successo, ma entrambi rappresentavano un possibile futuro.

L’Orologiaio girò la pagina del giornale e mostrò alla Principessa una foto. Nella foto c’era Lei, sorridente in mezzo a tantissime persone, tra le quali si riconoscevano il Banconiere della Tana, Il Sacerdote, La Strega-Locandiera e pure lo Speziale di Tomba con il suo TriBicchiere personale naturalmente colmo di birra, la Principessa Ciliegia, Cherry the Princess alla sua seconda vittoria contro l’Impero dei Manipolatori, e tanti tanti altri Amici-Resistenti. Il Titolo sopra la fotografia era “Grazie Principessa Diamante”.

Non aveva fatto vedere la fotografia presente nell’altro giornale, era meglio non mostrarla, ma sia il Sig. Mah che la Strega-Locandiera intuirono quale fotografia avrebbe potuto esserci. Non dissero niente.

Un gatto bianco passò in quel momento dal Poco-Corretto. L’Orologiaio e il Sig. Mah lo riconobbero, era il Gatto-Parlante. Si aspettarono che dicesse qualcosa come la volta precedente. Questa volta non parlò, guardò intensamente la Principessa Diamante, uno sguardo che era insieme amore e telepatia, le stava parlando, o comunicando qualcosa, o forse, come solo i gatti sanno fare le

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stava trasmettendo forza e fiducia. La Principessa Diamante si alzò e si avvicinò al Gatto-Bianco. Erano occhi dentro a occhi, solo loro potevano sapere cosa si stavano scambiando. Anche questa volta il gatto sorrise prima di scomparire dietro l’angolo. La Principessa anche lei sorridendo si voltò verso gli altri tre.

Sempre sorridendo disse, “Tranquilli, è tutto a posto, sto bene, davvero”. Questa volta erano seduti tutti e tre, e nessuno riuscì a prendere al volo la Principessa quando cadde a terra svenuta.

Ma non era ancora tempo di rientrare nella sua dimensione, quindi la Principessa restò li a terra mentre gli altri si alzarono per aiutarla, la prima ad arrivare fu la Strega-Locandiera che si chinò e le sorresse la testa, l’Orologiaio andò a prendere dell’acqua e il Sig. Mah adagiò le gambe della Principessa sullo sgabello dell’Orologiaio.

La Locandiera-Strega, in maniera un po’ concitata, inizio a schiaffeggiarla chiamandola ripetutamente per nome. Già, per Nome. Il Nome che tutti noi avevamo dimenticato. Non si rese conto la Locandiera-Strega, ne lei, ne l’Orologiaio e nemmeno il Sig. Mah. Il nome che la Locandiera-Strega aveva usato per chiamare la Principessa era il suo vero nome. Il Nome che apparteneva ad un’altra Vita, ad un altro Tempo, ad un Mondo che sembrava essere scivolato via.

Barbara, Barbara….Barbara….

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La Principessa Diamante (Parte 1)

Il Dono

Barbara, barbara….barbara…. C’erano alberi molto grandi, per terra foglie grandi, era tutto molto grande, anche l’Uomo-Gatto bianco vestito da Re che aveva davanti era molto grande. O forse era lei che era piccola. Non ricordava come fosse finita in quel luogo, forse doveva essere un sogno, un sogno molto reale dal momento che sentiva i profumi dei fiori e sentiva il vento caldo dell’estate accarezzarle il viso. Ma era il profumo dei fiori la cosa più intensa che aveva intorno, c’erano fiori da tutte le parti, alberi enormi e fiori, fiori e ancora fiori di ogni tipo, di ogni colore. Alcuni erano davvero grandi, alti quasi quanto Lei. Ma lei era alta? Quanto era alta?. “Ti ricordi di me?” chiese il Gatto-Re. “Certo che mi ricordo di te!” rispose la Principessa “Tu sei Mignino, il Gatto-Bianco Re dei Fiori” continuò la Principessa, “ma quanto sei alto, ci siamo visti poco tempo fa in un altro posto, non ricordo bene,

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Puoi aiutarmi?” La Principessa, che ancora Principessa non era, o meglio, non sapeva ancora di esserlo, non aveva paura, era solo molto curiosa.

Era una situazione gradevole, e Mignino, il Gatto-Re la metteva molto a suo agio, le regalava serenità. “Certo che ti posso aiutare” rispose il Gatto-Re “ma dimmi, quanti anni hai piccola?”. Era una domanda semplice, in situazioni normali, ma quella non era una situazione normale, Lei non seppe rispondere. “e come ti chiami? Quello lo ricordi?” continuò il Gatto-Re. “Si, quello lo ricordo, mi chiamo…” esitò un po’, era tanto che non sentiva pronunciare il suo nome, ma lo sapeva come si chiamava, lo sapeva benissimo, e poi la sua amica Locandiera-Strega glielo aveva appena ricordato, ma dove?, e quando? ”Barbara” disse “il mio nome è Barbara!”. “Brava piccola” disse affettuosamente Mignino, si chinò verso di lei e la guardò negli occhi, sorrise, perché Mignino il Gatto-Bianco Re dei Fiori sorrideva come nessun gatto sapeva sorridere, e forse anche nessun essere umano. Le persone empatiche hanno il più bel sorriso del mondo. Le mise le Zampe-Mani sulle spalle e le disse “Tu hai un dono, lo sai?” La bambina, perché una bambina era, non aveva più di otto anni in quel dove/quando, scosse la testa in segno di diniego. “Il tuo dono ha un nome, anche altre persone lo hanno, ma tu lo hai in maniera totale”. La bambina incominciava ad avere un po’ di timore, ma non del Gatto-Re, sapeva che Mignino la voleva aiutare. “Vieni, camminiamo nel bosco dei Fiori, ti racconterò la verità sui gatti e sugli esseri come noi”. “Noi gatti sappiamo assorbire il dolore, le preoccupazioni, lo stress, la stanchezza e tutti gli elementi negativi delle persone che ci stanno vicine, ci è più facile con quelli che ci vogliono bene ma è nella nostra natura farlo con tutti. Noi assorbiamo il loro dolore lo scacciamo e restituiamo forza e serenità. Una carezza data a noi equivale e cento carezze ricevute, ma alla lunga questo dono ci logora e abbiamo bisogno di staccare. Qualcuno di noi non riesce a staccare in tempo e il logorio lo uccide”. La strana coppia camminava nel sentiero che si trovava all’interno del bosco dei fiori. Il Gatto-Re continuò: “Noi sentiamo le urla strazianti che stanno nello stomaco, nella bocca e nei polmoni delle persone, noi sentiamo il dolore degli altri come se fosse nostro e lo eliminiamo”.

La bambina ascoltava, e capiva bene le parole del gatto, ma non riusciva a capirne il senso, perché le stava dicendo quelle cose? Poi successe una cosa, una cosa determinante, sicuramente predisposta, non casuale, ma per come andarono le cose sembrava proprio un segno del destino. Sempre che il destino esiste, se no dovremmo dire ‘il risultato di un programma ben congeniato’. Il Gatto-Re si ferì ad una Zampa mentre puliva il suo coltello per raccogliere dei frutti. Iniziò ad uscire del sangue e lei, la bambina di otto anni senza esitare, con una calma terrificante posò la sua mano sulla ferita del Gatto-Re e lo guardò negli occhi. Anche Mignino guardava lei, e quel che successe era la cosa più bella che potesse succedere per spiegare il tutto al meglio. La ferita del Gatto-Re scomparve dalla sua zampa per comparire nel braccio della bambina. Una smorfia di dolore in quel momento segnò il volto della bambina, ma fu solo un istante, la ferita scomparve subito anche dal suo braccio. Barbara chiuse gli occhi per qualche secondo e quando li riaprì il Gatto-Re non era più così alto, o forse era lei che non era più così piccola. La bambina era andata via lasciando il posto alla donna, ma una donna assai speciale, una donna con un dono immenso. “Hai capito ora quale è il tuo dono?” disse il Gatto-Re, adesso sai perché sei una Principessa, ma non una Principessa qualunque, tu sei la Principessa Diamante perché il tuo Dono è l’Empatia, ma è talmente sviluppato che produce una potentissima energia. Tu riesci a leggere, vedere, sentire, provare tutto quello che è nascosto nella mente degli esseri umani e dopo averlo estratto lo puoi trasformare in una immagine riflessa. Un grosso dispendio di energia ti costa fare questo, ma è nella tua natura farlo, e lo farai sempre, ovunque anche se sai che questo ti logorerà sempre di più, proprio come noi. Per questo la Dama di Corte ti era stata affidata, per ripristinare la tua energia. Il tuo Dono ti ha dato il potere di fare vedere Emphatia agli esseri umani, ma anche i Manipolatori l’ hanno vista e con l’aiuto dei Frangitori sono riusciti a cancellare le immagini da te proiettate sia dalle acque salate di Bergderbil e che dalla mente degli esseri umani. La Dama di Corte in quel frangente non ha avuto la forza di darti le sue energie, e sembra che in cambio della sua libertà ti abbia consegnato che eri ancora priva di sensi ai Cenobiti e alla Prigione del Tempo. Ma per fortuna i Cuori Sanguinanti che sanno vedere e sentire oltre hanno conservato nella loro mente le immagini da te proiettate, anche se in maniera un po’ confusa, e gli Artisti hanno provato a diffonderle. Questo ha convinto i Manipolatori a sovvertire l’ordine del tempo, facendo tornare tutto indietro e cercando di impedire di fatto che quelle immagini fossero mai state proiettate. Ma la perseveranza di alcuni Dissidenti e Liberi Pensatori, degli Artisti della Tana, L’Orologiaio e i Viaggiatori hanno fatto in modo di accendere le luci per arrivare a Nothing. Arrivare a Nothing vuole dire riuscire a creare il Nulla nella propria mente e quindi scacciare tutte le falsità e manipolazioni che i Manipolatori di Bergderbil ci hanno inculcato. Arrivare a Nothing significa ricreare lo spazio per poter riacquisire quelle immagini, e allora i Viaggiatori hanno viaggiato, nel tempo e nella mente, i Dissidenti hanno creato e dato vita agli Intermezzi-temporali, ti hanno trovato, raggiunto e anche portato via seppur per poco tempo dalla tua Prigione, ma ora, il 31 di Luglio nel Mondo-Non-Cardine, quello dei Viaggiatori per intenderci si sta avvicinando, le luci verso Nothing sono tutte accese, il tempo si sta ricongiungendo. Tu non tornerai alla tua prigione, tu da adesso sei Libera e resterai nel Mondo-Cardine fino al momento della ricongiunzione del Tempo, cioè quando i Viaggiatori con la Prigioniera del Tempo saranno arrivati a Bergderbil, il 31 di Luglio del 2020. In quel momento tutto ricomincerà, e anche se i Manipolatori saranno in grado di nuovo di cancellare quelle immagini, tu non dovrai essere catturata. Te e tutti quelli che hanno preso parte alla Resistenza-Clandestina potrete assistere grazie a te e all’Orologiaio all’evento del 31 di Luglio del 2020 attraverso i monitor del Poco-Corretto, ma siate consapevoli che la vostra esistenza si estinguerebbe all’istante se la Dama ti dovesse nuovamente consegnare ai Manipolatori.”

“Ma quali speranze di successo abbiamo” chiese la Principessa, “se già una volta abbiamo fallito nonostante la presenza della Dama di Corte che mi dava le sue energie”. Considerò la Principessa. “E’ proprio questo il punto, la nostra Vittoria consiste nel non farti catturare dai Manipolatori, quando il Tempo si riallineerà tu dovrai essere Libera per poter creare il Ponte di Luce che unisce noi ad Emphatia, per poter permettere alla Ciurma della Principessa Ciliegia di arrivare nella nostra dimensione. I Manipolatori ti hanno rinchiuso nella prigione perché la Dama non è stata in grado ne di nasconderti ne di darti la sua energia. Da quello che si sa la Dama ha provato mentre eri svenuta a rigenerarti, ma questa volta la potenza energetica era davvero troppa e lei stava rischiando di morire. Dicono che sia scappata, i Cenobiti però l’hanno presa e lei, per paura e per denaro sembra che abbia rivelato a loro dove ti trovavi. Non c’è nessuna prova di tutto questo, ma non si vedono altre possibilità. Tutto questo risuccederà, la variabile è quello che succederà dopo che spegnendo la tua luce avrai illuminato il mondo, quando Emphatia sarà visibile a tutti ma tu non potrai vederla, in quel momento di buio qualcosa dovrà cambiare. Se i Cenobiti non ti troveranno la resistenza potrà continuare e sarà più forte di prima perché tu potrai costruire i ponti di luce che ci legano alla Principessa Ciliegia e alla Ciurma del Corso-Nero ma se la Dama ti consegnerà ancora a loro questa volta alla Tana sarà un massacro e di conseguenza scompariranno immediatamente tutti i mondi meno quello governato dai Manipolatori di Bergderbil e il futuro sarà oscuro e scritto con penna indelebile, ‘Nothing: The Book’ non troverà mai lo spazio nella libreria della Locandiera. Nessuno può sapere quello che succederà, quello che sappiamo è che il mondo, il futuro, la razza umana dipendono da te Principessa”.

Riunione-Clandestina-Straordinaria I.T. Poco-Corretto

19 Dicembre (Mondo Cardine, Mondo-Non-Cardine)

Epilogo

Barbara, Barbara….Principessa… La Principessa Diamante aprì gli occhi, sembrava appena tornata da un viaggio rigenerante, di quelli che ti fanno schizzare sull’attenti. Si alzò in meno di un secondo, guardò tutti, ma non con uno sguardo severo, guardò tutti con uno sguardo fiero, di ammirazione. Uno sguardo di chi sapeva quello che voleva e sapeva anche come ottenerlo.

Li guardò tutti trasmettendo forza, coraggio e la certezza che la Principessa Diamante non solo era tornata, questa volta, era tornata Libera!Disse solo “Nemmeno un mattone resterà intero a Bergderbil, e tu, Orologiaio, caccia via quel giornale!, sono solo fake-news!” (Ovviamente riferendosi al giornale dei Manipolatori).

Dopo si rivolse con lo stesso piglio alla sua amica Locandiera-Strega e le disse: “e tu, sai che giorno è? Mancano pochi giorni a Natale, alza le chiappe e andiamo a comprare i regali! Oggi mi voglio divertire, tra poco ci saranno i botti.
La Locandiera-Strega si alzò un po’ perplessa, in fondo si trovava ad una Riunione-Clandestina della massima importanza, ma dall’altra parte chi parlava era una Principessa, e mica una Principessa qualunque. Si girò verso i due che nel frattempo si erano fatti piccoli-piccoli (eh lo so, uno dei due era il Signore del Tempo,

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l’altro mah…) ma di fronte ad un piglio così che ci puoi fare.

Sorrise la Principessa, prese a braccetto la sua amica Locandiera-Strega e si girò verso i due che con nonchalance facevano finta di bere da due bicchieri vuoti. “Grazie” disse la Principessa. Perché questo sa fare una vera Principessa. Dire ‘Grazie’. Anche se a breve tutto il resto del mondo ‘Grazie’ lo dovrà (speriamo) dire a Lei.Il Signore del Tempo (per l’occasione direi tornato Orologiaio) e quell’altro, il Sig. Mah ordinarono un Negroni (NON sbagliato e doppio) e un torbato scozzese (triplo).

L’Orologiaio tirò fuori dal suo taschino un telecomando. Entrambi si girarono verso il monitor che stava proprio davanti alla porta del Poco-Corretto.

L’Orologiaio, il Signore del Tempo, premette un tasto del telecomando e sul monitor apparve un’immagine che ricordava un tempo passato. Ma non da molto, solo da qualche mese.

La data riportata sopra il monitor era 30 Luglio 2020 e nel sentiero che si vedeva in primo piano apparvero 3 personaggi con le gambe e uno con le ali. Si sentì subito il Gracchio di Korvo, dietro a lui il Sig. Mah (che probabilmente lo stava insultando) e dopo a fianco chiacchierando Raven e la Prigioniera del Tempo.

Si stavano avviando verso Bergderbil, o meglio, nei sottofondi di Bergderbil, alla Tana, si stavano avvicinando al 31 Luglio del 2020.

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Verso Bergderbil, verso la Tana, verso Nothing

31 Luglio 2020

Era spettacolare l’immagine che trasmetteva il Monitor del Poco-Corretto, un collegamento temporale sulla stessa linea-dimensionale, proprio come aveva fatto la Principessa Diamante al Tan-tar (o’Ba). Aveva fatto tesoro il Sig. Mah di quell’esperienza, e con l’aiuto di Raven da una parte e l’Orologiaio dall’altra avevano creato un’emittente radio capace di trasmettere le ‘Cose da un altro Mondo’ e allora come era stato per la cronaca, allora solo radiofonica, della liberazione della Prigioniera del Tempo adesso Radio Nothing poteva anche trasmettere immagini da un altro mondo attraverso frequenze ‘Infernali’ come le chiama Raven. Radio Nothing FM666, appunto.

E allora, dal Monitor del Poco-Corretto, l’Orologiaio e il Sig. Mah stavano assistendo a quello che stava succedendo nel Mondo-Onirico, nel mondo dove lo strano Ka-tet stava viaggiando verso Nothing.

Il paesaggio che accompagnava il quartetto era veramente un paesaggio da sogno, certamente più simile alla favola che alla realtà.

Aveva fatto tesoro delle lezioni sul surrealismo la testa del Sig. Mah e di questo non smetterà mai di ringraziare la sua amica Artista-Filosofa-Pittrice, e chissà che in questa strana dimensione un giorno non la possa incontrare ancora. Aveva scelto di andare via proprio un soffio di vento prima che tutto questo cominciasse. Aveva scelto bene il tempo, e credo, anche il luogo.

Ma adesso bisognava arrivare a Bergderbil, nei suoi sottofondi, il 31 di Luglio era dietro l’angolo, e adesso anche i segnali stradali temporali illuminati e illuminanti indicavano a lettere cubitali la direzione. E la direzione era ‘Nothing’.

Raven chiese alla Prigioniera se voleva fare parte dello Show che si pensava di organizzare. Era sempre molto ottimista Raven, non si sapeva se si sarebbe arrivati al giorno dopo, ma lei già vedeva lo Show. Capite ora perché le sue intuizioni erano fondamentali, per non dire essenziali? Perché mostravano in maniera tangibile le cose, come se fossero fotografie, un po’ particolari certo, ma se quelle intuizioni esistevano e la risposta era ‘si’, e se quelle immagini esistevano e la risposta era ancora ‘si’ allora voleva dire che esisteva anche la speranza.

In questo momento, alla Maddalena 3DC lo spazio occupato dal libro ancora non scritto ‘Nothing: The Book’ era talmente tangibile che sembrava di vedere il libro anche se ancora non c’era.

Ma come sappiamo le cose cambiano da un secondo all’altro, e trasformare la speranza e l’ottimismo in realtà è cosa assai ardua, soprattutto quando dietro l’angolo, cioè al 31 di Luglio un esercito di Cenobiti guidati dalle menti perverse dei Frangitori aspetta solo la rivelazione della Principessa per compiere il loro ennesimo e definitivo crimine.

Questa volta era in programma un massacro, nessuno di quelli che avrebbero potuto conservare nella propria mente le immagini rivelate dalla Principessa poteva rimanere vivo.

Naturalmente tanto meno la Principessa, questa volta non l’avrebbero fatta prigioniera.

Il bello del Mondo-Onirico, ormai lo possiamo chiamare così, ovvero la strada che porta a Nothing, è che è corredata di immagini stupende, senza nessun senso logico. Secondo le nostre logiche ovviamente, per cui non è strano vedere gatti-re, corvi parlanti, campanelli per aria che ogni tanto suonano e delle scritte appaiono in cielo.

Mentre la Prigioniera del Tempo (ormai ex-prigioniera) spiegava a Raven che non era il caso di esporsi ancora col canto e con le esibizioni, uno strano banchetto comparve all’orizzonte.

Vendeva di tutto, ma quello che interessava al Sig. Mah era una piccola chitarra antica ma con tutte le corde che stava appoggiata proprio davanti al banchetto.

C’era un bigliettino sopra che diceva 15 Euro. La cosa strana è che non c’era nessuno a vendere, quell’incredibile banchetto non aveva ne padroni ne commessi.

Il Sig. Mah mise le mani in tasca con la certezza di avere esattamente 15 Euro.

Si sbagliò, aveva solo una banconota da 20. “Vabbè” disse, “Chissenefrega”, prese la chitarra, lasciò la banconota da 20 al posto della chitarra e fece per andare via.

Il surrealismo, il mondo onirico dei sogni, a volte è più reale della realtà stessa, perché manda dei segnali, perché ti dice delle cose, certo, bisogna saperle leggere, o almeno provarci.

Come il Sig. Mah prese la chitarra il banchetto si dissolse e una banconota da 5 euro cadde come cade una foglia morta proprio dove pochi istanti prima stava lo strumento.

Dicevamo prima sulle stranezze del mondo onirico, ed eccone subito un’altra, il campanello che suona e appaiono le scritte.

Il campanello suonò e nel cielo a caratteri molto grossi apparve la scritta che indicava che la meta era raggiunta.

La scritta era ’31 Luglio 2020, ore 00:01’Ma loro, i Viaggiatori, erano ancora in questo paesaggio lontano anni luce da Bergderbil e dalla Tana, ma non si preoccuparono più di tanto, sapevano che qualcosa sarebbe successo, che qualcosa li avrebbe indirizzati nel sentiero corretto, decisero di seguirei segni, se avevano trovato una chitarra, allora forse è perché

Guitar in sureal world.jpg

quella chitarra andava suonata.

Si sedettero a triangolo i 3 che avevano le gambe e Korvo fece la cosa più strana di tutte (anche considerando che siamo in un mondo surreale): andò a posarsi sulla spalla del Sig. Mah.

Era veramente tutto surreale, in quel momento la luce del giorno lentamente iniziò a lasciare lo spazio alla luce del crepuscolo, il tempo scorreva, la luce cambiava ancora.

Il Sig. Mah prese la chitarra e iniziò a suonare.

Non sapeva cosa stava suonando, era qualcosa che usciva sicuramente da lui, era una melodia molto dolce. Le parole che davano voce a quella melodia erano parole ancora non scritte, erano nello stesso tempo qualcosa di nuovo ma anche qualcosa che il Sig. Mah stava leggendo attraverso le linee del tempo.

Era Luglio, era la prima volta che vide quegli occhi, la prima volta che il suo sorriso era così vicino, era forse la prima volta che Emphatia la vide davvero.

Il Dono della Principessa Diamante (Pt 1)

E' bastato quell'attimo in riva al mare,

un soffio di vento sui tuoi capelli

e un sorriso svelato ai miei occhi.

Allora ho capito, ho capito che Emphatia esiste davvero,

l'ho vista dentro i tuoi occhi,

e ora so, Principessa,

so di quello che faccio e perchè lo sto facendo.

Adesso so che se troverò Emphatia avrò trovato anche te.

Ma ora quel sorriso è spento,

spento nel buio della notte,

addormentato dalle nefandezze di Bergderbil.

Bisogna arrivare a Nothing,

bisogna arrivarci presto,

perchè quegli occhi si possano riaprire

e quel viso possa ancora sorridere.

Il Quartetto, lo strano Ka-tet adesso aveva esaurito il suo compito, l’ordine delle cose doveva ripristinarsi, stavano iniziando a ricrearsi le condizioni del 31 di Luglio 2020, la frattura temporale aveva esaurito la sua evoluzione, il quartetto si sarebbe dovuto dividere, perché ognuno di loro doveva occupare la propria posizione.

Fu Korvo il primo, si stacco dalla spalla del Sig. Mah emettendo un grido di rara forza e potenza, era un grido di guerra questa volta, era un grido che serviva per dare la carica, proprio come Cavallo Pazzo a Little Big Horn. Che sia di buon auspicio, che i Manipolatori possano fare la fine del generale Custer.

Il grido di guerra di Korvo accompagnò la sua stupenda evoluzione, si alzò in volo nel cielo ma invece di rimpicciolirsi sembrava diventare sempre più grande, sempre più grande, sempre più grande fino a scomparire improvvisamente ma lasciando comunque una potente eco del suo grido di guerra. Korvo uscì dal Monitor del Poco Corretto sempre con quel suo grido di guerra e andò a posarsi sulla spalla del Sig. Mah vicino all’Orologiaio.

“Altri amici arriveranno” disse Korvo. “La partita sta per cominciare, e tutti la devono vedere”.

Nel frattempo il monitor del Poco-Corretto si era oscurato lasciando solo una scritta rossa su sfondo nero che diceva: ‘Radio Nothing FM666 – In Collegamento Temporale Mono-Dimensionale trasmetterà stasera a partire dalle 23,00 ora Nothing / ore 21,30 ora Palude su in Collina l’ULTIMA NOTTE DELLA TANA’.

Dopo fu la volta di Raven, si alzò in piedi, sapeva che lei alla Tana non c’era, doveva però iniziare a preparare il nuovo viaggio verso Nothing, quello che andava Oltre…

Raven era ottimista, semina Karma positivo per natura. Il Karma positivo aiuta sempre perché se semini positività è molto probabile che raccogli positività.

Ma purtroppo solo ‘molto probabile’, ecco questo faceva la differenza, questo e le centinaia di Cenobiti e Frangitori presenti quella sera a Bergderbil.

Anche Raven scomparve, restarono solo il Sig. Mah e la Prigioniera (Ex), il Sig. Mah posò la chitarra, sia alzarono entrambi e iniziarono a camminare.

Il Sig. Mah raccontò alla sua Amica Prigioniera (ex) di Nothing, delle intuizioni di Raven, delle poesie dell’Orologiaio e di tutti i personaggi incontrati prima di arrivare alla Prigione del Tempo, di come la realtà si intrecciava col surreale, col mondo onirico e quanto sono legati in maniera concreta, molto più di quanto si poteva pensare prima della fine del mondo.

Era da tanto tempo che non si vedevano, e certo non avrebbero mai immaginato che si sarebbero rivisti in una situazione simile, tanto meno lei, che non ricordava molto da quando aveva tentato di sfuggire ai Frangitori che l’avevano neutralizzata con i loro teaser elettrici. Poi solo buio alternato a qualche sprazzo di luce fino alla liberazione.

E ora, in quello strano Crepuscolo stavano camminando insieme e senza nemmeno accorgersene, si trovarono a camminare sul Ponte che stava proprio sopra alle acque salate di Bergderbil, quel ponte che conduceva andando dritti alle alte e fasulle cattedrali di Bergderbil, ma se si deviava, se si andava un po’ storti, verso sinistra, un po’ più in basso, ecco allora il Mondo era un altro, era il mondo dei Dissidenti, dei Liberi Pensatori, degli Artisti e dei Cuori Sanguinanti. Era la Tana, la Tana del Lupi!

 

Il Grande Traforo (La Frattura, Il Cambiamento, L’ Urna)

I Locandieri

Il Quartetto, lo strano Ka-tet adesso aveva esaurito il suo compito, l’ordine delle cose doveva ripristinarsi, stavano iniziando a ricrearsi le condizioni del 31 di Luglio 2020, la frattura temporale aveva esaurito la sua evoluzione, il quartetto si sarebbe dovuto dividere, perché ognuno di loro doveva occupare la propria posizione.

Fu Korvo il primo, si stacco dalla spalla del Sig. Mah emettendo un grido di rara forza e potenza, era un grido di guerra questa volta, era un grido che serviva per dare la carica, proprio come Cavallo Pazzo a Little Big Horn. Che sia di buon auspicio, che i Manipolatori possano fare la fine del generale Custer.

Il grido di guerra di Korvo accompagnò la sua stupenda evoluzione, si alzò in volo nel cielo ma invece di rimpicciolirsi sembrava diventare sempre più grande, sempre più grande, sempre più grande fino a scomparire improvvisamente ma lasciando comunque una potente eco del suo grido di guerra. Korvo uscì dal Monitor del Poco Corretto sempre con quel suo grido di guerra e andò a posarsi sulla spalla del Sig. Mah vicino all’Orologiaio.

“Altri amici arriveranno” disse Korvo. “La partita sta per cominciare, e tutti la devono vedere”.

Nel frattempo il monitor del Poco-Corretto si era oscurato lasciando solo una scritta rossa su sfondo nero che diceva: ‘Radio Nothing FM666 – In Collegamento Temporale Mono-Dimensionale trasmetterà stasera a partire dalle 23,00 ora Nothing / ore 21,30 ora Palude su in Collina l’ULTIMA NOTTE DELLA TANA’.

Dopo fu la volta di Raven, si alzò in piedi, sapeva che lei alla Tana non c’era, doveva però iniziare a preparare il nuovo viaggio verso Nothing, quello che andava Oltre…

Raven era ottimista, semina Karma positivo per natura. Il Karma positivo aiuta sempre perché se semini positività è molto probabile che raccogli positività.

Ma purtroppo solo ‘molto probabile’, ecco questo faceva la differenza, questo e le centinaia di Cenobiti e Frangitori presenti quella sera a Bergderbil.

Anche Raven scomparve, restarono solo il Sig. Mah e la Prigioniera (Ex), il Sig. Mah posò la chitarra, sia alzarono entrambi e iniziarono a camminare.

Il Sig. Mah raccontò alla sua Amica Prigioniera (ex) di Nothing, delle intuizioni di Raven, delle poesie dell’Orologiaio e di tutti i personaggi incontrati prima di arrivare alla Prigione del Tempo, di come la realtà si intrecciava col surreale, col mondo onirico e quanto sono legati in maniera concreta, molto più di quanto si poteva pensare prima della fine del mondo.

Era da tanto tempo che non si vedevano, e certo non avrebbero mai immaginato che si sarebbero rivisti in una situazione simile, tanto meno lei, che non ricordava molto da quando aveva tentato di sfuggire ai Frangitori che l’avevano neutralizzata con i loro teaser elettrici. Poi solo buio alternato a qualche sprazzo di luce fino alla liberazione.

E ora, in quello strano Crepuscolo stavano camminando insieme e senza nemmeno accorgersene, si trovarono a camminare sul Ponte che stava proprio sopra alle acque salate di Bergderbil, quel ponte che conduceva andando dritti alle alte e fasulle cattedrali di Bergderbil, ma se si deviava, se si andava un po’ storti, verso sinistra, un po’ più in basso, ecco allora il Mondo era un altro, era il mondo dei Dissidenti, dei Liberi Pensatori, degli Artisti e dei Cuori Sanguinanti. Era la Tana, la Tana del Lupi!

Il Grande Traforo (La Frattura, Il Cambiamento, L’ Urna)

I Locandieri

035 - Episodio X (I Locandieri) - Il Gra

E i due deviarono, eccome se deviarono, musica, rumore, chiasso e tanta birra e tanti amici, e ancora birra e ancora amici. C’era il DJ della Tana che metteva musica, tanti Artisti e Cuori Sanguinanti che ballavano, anche qualche Libero Pensatore ballava, i Dissidenti no, loro non ballavano, loro stavano seduti ai tavoli a fare discorsi socialmente impegnati. Ma guardavano quelli che ballavano. O quelle che ballavano. Strani personaggi i Dissidenti, sembra quasi che vogliano sempre manifestare una certa differenza dagli gli altri. Chiunque essi siano. Molto più liberi i Liberi Pensatori, lo dice il nome stesso. Loro ballavano, non spesso ma lo facevano.

Ma quella sera alla Tana c’erano anche degli infiltrati.

C’erano dei Frangitori che il Sig. Mah aveva riconosciuto, almeno 2, forse anche 3 o 4.

Ballavano gli Infiltrati-Frangitori, quelli tutto sapevano fare.

E ballavano proprio vicino alla Principessa Diamante.

Nelle 3 foto si riconoscono senza ombra di dubbio i Frangitori infiltrati che gironzolano intorno alla Principessa Diamante.

Frangitore Paolone.jpg
Frangitore Matteo.jpg
Frangitore Enzo.jpg

Fu una cosa meravigliosa rivedere in questo mondo onirico la vita, una cosa che sembrava normale all’epoca, ma adesso che ce l’hanno tolta, ci rendiamo conto di quanto fosse importante.

La Vita.

Quello ci hanno tolto.

La Vita,

quello ci dobbiamo riprendere.

L’Oste, il Banconiere della Tana, era magnifico rivederlo lavorare, quello era il suo lavoro, era il suo tempo, questo spazio lo aveva creato lui, Lui aveva creato le condizioni per cui potesse esistere un posto così. E vicino a lui la Locandiera, non ancora Strega, ma lo sarà, e sarà una Strega cattiva, cattivissima verso gli infami di Bergderbil. E tanti altri tanti, la Principessa Diamante, le Streghe, l’Orologiaio, il Sacerdote, il Lupo, la Vampira

Si salutarono tutti, come sempre, nessuno poteva immaginare che quello potesse essere l’ultimo giorno della Tana, ma l’Oste, il Banconiere una decisione l’aveva già presa, giusta o sbagliata che fosse l’aveva presa e sembrava quasi sapere in anticipo che quello era l’ultimo giorno.

Per la prima volta parlò, radunò tutti, fece abbassare la musica e parlò.

Era un ringraziamento a tutti, tanti non sapevano il perché, qualcuno si.

Locandiera e Banconiere.jpg

Quelli che sapevano erano molto tristi, ma quello che sarebbe successo a breve avrebbe trasformato la tristezza in disperazione, l’oscuramento che i Manipolatori avevano progettato da tempo stava per giungere alla sua fase finale, alla sua fase definitiva.

Il Sig. Mah si sedette con la Prigioniera (ex), bevvero qualcosa insieme, poi anche lei dovette andare via, non faceva più parte dello spettacolo che si stava mettendo in scena per la seconda volta.

Perché il destino, o il programma, o il grande Architetto hanno voluto che la Prigioniera del Tempo (ex) accompagnasse il Sig. Mah fino alla Tana?, in fondo lei aveva esaurito il suo compito dopo che era stata liberata. Ma una risposta forse c’era, il Sig. Mah ne era certo un motivo ci doveva essere. Ricordò improvvisamente le ultime parole che la Prigioniera disse prima di dover andare via, forse il motivo stava in quelle parole. Subito non ci fece molto caso, quello che disse la Prigioniera sembrava una cosa fuori dal mondo, inimmaginabile, però, tant’è gli frullava nella testa.

Quello che disse la Prigioniera (ex) prima di andare via era: “E’ stupendo quello che mi hai raccontato, Nothing, il viaggio, perché non ne fai uno spettacolo teatrale?, ciao Amico, a presto!”.

Tutto si stava ricreando, gli attori erano tutti presenti, i Manipolatori, Governanti, i Frangitori e i Cenobiti da una parte, i Dissidenti, i Liberi Pensatori, gli Artisti e i Cuori Sanguinanti dall’altra. Gli unici consapevoli di quello che stava succedendo erano i Manipolatori i Governanti e i Frangitori, veri e propri artefici della sfasatura temporale che ha ricreato le condizioni per poter distruggere in anticipo quella che potrebbe essere in seguito la Resistenza-Clandestina. Il Sig. Mah sapeva solo che si trovava li per qualche motivo speciale, non sapeva ancora quale, ma sapeva bene che tutto il viaggio, tutta la fatica e le energie spese erano per questo momento, per questa notte, la notte del 31 Luglio 2020 alla Tana.

Intermezzo Temporale Poco-Corretto

Radio Nothing FM666

Consapevoli erano anche gli spettatori che sempre più numerosi si stavano avvicinando ai tavoli esterni del Poco-Corretto la sera del 20 Dicembre 2020. Erano i Dissidenti, i Liberi-Pensatori, gli Artisti e i Cuori Sanguinanti, stavano arrivando proprio tutti, ed erano consapevoli, assolutamente consapevoli che dal risultato del programma che da li a poco Radio-Nothing avrebbe trasmesso attraverso i Monitor del Poco-Corretto si sarebbe decisa la proprio reale e attuale esistenza in questo Mondo, che per ora non è ancora cardine ma lo sarà a breve, indipendentemente dal risultato della partita, questo mondo tra poco sarà unico e cardine, quello che non si sa ancora è quale dei due giornali che possiede l’orologiaio continuerà ad esistere, quale dei due possibili futuri scomparirà.

Monitor Temporale Nothing.jpg

Mondo-Onirico-Surreale (ma non troppo) Ore 22,00 /

Mondo-Quasi-Cardine (a breve Cardine) Ore 20,30

Mancava ancora un’ora, il numero dei partecipanti continuava ad aumentare, si stava creando l’assembramento non tollerato dai Cenobiti ma ancora peggio il coprifuoco delle 22,00 imposto dai Governanti avrebbe impedito probabilmente ai partecipanti di vedere tutto lo spettacolo arrivante dall’altro mondo, certo, non avrebbe fatto alcuna differenza, ma se proprio il tutto deve finire almeno farlo insieme e consapevoli, consapevoli di aver dato tutto, di aver lottato fino in fondo.

L’Inizio era scritto per le 21,30, difficilmente in mezz’ora si sarebbe risolto tutto. La Principessa Diamante arrivò con la sua Amica Locandiera-Strega, per loro un posto speciale era stato riservato, quello più nascosto tra i partecipanti. Sembrava ci fossero già tutti, quasi tutti naturalmente, ne mancava uno. Sempre Lui, sempre il solito. Sicuramente era nascosto da qualche parte per assicurarsi di essere l’ultimo, e solo quando fosse assolutamente certo di essere l’ultimo allora si sarebbe presentato. Dopo qualche minuto ovviamente.

Ma ancora una volta il Sacerdote zittì tutti. Questa volta proprio Tutti, Principessa compresa, Banconiere compreso, Strega-Locandiera compresa, e pure il Signore del Tempo.

La Cosa che fece il Sacerdote è forse, anzi, niente forse, sicuramente la cosa più spettacolare descritta finora in 10 libri prologo compreso.

 

Cercherò di esprimerlo in punti:

 

Non si presentò fisicamente,

non subito e non qui

ma fece in modo di Cambiare il titolo

che ancora era visibile

dal Monitor del Poco-Corretto.

Il nuovo titolo era:

(Azionare il Play del Video)

Il Rock accompagnava l’apparire di questo nuovo titolo,

il Rock che suonava sempre nella Cattedrale nei tempi della vita,

e che possa essere di buon auspicio

perché possa ancora suonare sia nella Cattedrale

che in tutti gli Intermezzi-Temporali

del Mondo

 

London Calling

​

Accompagnava la slide successiva che si sovrappose a quella precedente:

(Azionare il Play del Video)

Come già era successo in un recente passato

il Rock si impossessò di tutta la Zona storica

e veniva trasmesso da tutti gli intermezzi temporali

in apparenza disattivati,

nella realtà

tutti pronti ad esplodere,

ma esplodere di gioia nel caso…

Questo depistava completamente i Cenobiti che continuavano a girare intorno a tutti gli intermezzi temporali che trasmettevano rock fino al momento dell’arrivo dei Cenobiti, a quel punto si silenziavano e il rock partiva da un altro intermezzo temporale e allora i Cenobiti correvano all’altro intermezzo, tutti in piena armonia e perfettamente scanditi nel tempo, tutti meno uno.

​

La Cattedrale stava nel buio e nel silenzio,

nessuno poteva immaginare che la Cattedrale avrebbe potuto riattivarsi.

Nessuno sapeva che la Cattedrale nascondeva NOTHING.

 

E allora piano piano tutti gli elementi appartenenti alla resistenza si avviarono come detto verso su, su in collina, verso la silenziosa e oscura Cattedrale.

Prima i Cuori Sanguinanti, poi gli Artisti, Poi i Liberi Pensatori e in ultimo i Dissidenti con la Principessa.

Passarono in segno di rispetto davanti alla Little Cathedral  (la Piccola Cattedrale) che così bene aveva saputo sostituire la Grande Cattedrale nel momento del bisogno.

I Cenobiti continuavano a correre da un intermezzo all’altro senza farsi domande, seguendo solo il rumore (che per noi era musica).

Radio Nothing e Radio Palude fecero ora suonare THE ROAD TO NOWHERE quasi come beffa ai Cenobiti, intanto tutti si stavano radunando davanti alla porta della Cattedrale.

Al Sacerdote piaceva fare le cose in grande, e gli piaceva dare sfarzo alla Cattedrale ed enfasi a quel momento e allora aspettò prima di aprire, aspettò che davanti alla Cattedrale, la Palude su in Collina ci fossero proprio tutti.

Solo in quel momento cominciò:

L’Orologiaio bloccò lo scorrere del Tempo per 5 minuti in tutta la zona storica meno che nella piazza della Cattedrale.

Nel buio della Notte e ora anche nel silenzio della Zona-Storica,

le luci della Cattedrale si accesero contemporaneamente

come da un tempo infinito non avevano più fatto.

Questa volta il Sacerdote

non scelse il Rock ad accompagnare quel momento,

ma scelse qualcosa che era bellezza pura,

era Magia:

​

Ricordi ancora quando eri giovane

Brillavi come il sole

Risplendi ancora Pazzo Diamante

Illuminaci ancora Principessa Diamante

Shine On You Crazy Diamond

Shine On Diamond Princess!

​

Non bastavano 5 minuti, l’Orologiaio spostò il tempo a 15 minuti,

quelli dovevano bastare

Al suono di ingresso della chitarra altre luci si accesero,

al suono delle campane le porte si spalancarono.

Valeva la pena di morire per un momento così,

nessuno osò fiatare,

questa volta il Sacerdote

aveva superato se stesso.

​

Che questa immagine resti per sempre impressa nei nostri occhi e nel nostro cuore,

perché ci possa servire da modello per poter costruire e ricostruire la Cattedrale

ovunque esista un essere umano.

​

Entrammo nel momento che la voci celestiali dei Pink Floyd celebravano la rinascita della nostra Cattedrale.

​

Shine On You Crazy Diamond

​

Descrivere cosa si può provare a rientrare nella Cattedrale dopo così tanto tempo non si può, mi limiterò a dire che ogni gradino disceso corrispondeva ad un battito cardiaco, proprio come ‘Speake to Me’ in ‘The Dark Side of the Moon’, solo che dopo ogni gradino il battito era sempre più forte e ad esso si accompagnava l’eco di mille e mille serate con musica vissute assieme, spettri del passato che ad ogni gradino erano sempre più tangibili e camminavano con noi. Nessuno parlava, arrivammo alla sala e li vedemmo il grande monitor, proprio sul palco dove tantissimi di noi hanno suonato e visto suonare. Chi con la carne, chi con lo spirito, questa sera alla Cattedrale, la Palude su in Collina non mancava proprio nessuno.

​

Il Monitor era acceso, e anche li era riportata la stessa scritta che avevamo lasciato all’Intermezzo Temporale Poco-Corretto:

Monitor Temporale Palude1.jpg

Il Sig. Mah chiese all’Orologiaio che ora fosse, non trovò nessuno di meglio per fare questa domanda, questa volta l’Orologiaio rispose da vero Signore del Tempo. Disse “Il Tempo ha praticamente terminato la sua curvatura, tra 30 minuti a Bergderbil, nel Mondo-Onirico il tempo raggiungerà se stesso e succederà l’evento tanto atteso, contemporaneamente qui, dove siamo noi il Mondo-Quasi-Cardine si consoliderà. In un modo o nell’altro in funzione di quello che succederà a Bergderbil. Se la Dama consegnerà di nuovo la Principessa ai Cenobiti per noi non ci sarà futuro, o meglio, non ci sarà nemmeno il presente”.

 

Il Grande Dono (Il Riflesso, L'Apnea, La Verità)

La Principessa Diamante

038 - Episodio 11K7 - La Principessa Dia

Ora, visto che mancano 30 minuti allo svolgersi dell’evento metterei un po’ in pausa questa situazione e cercherei di ricostruire quello che successe veramente il 31 di Luglio del 2020 quando questo periodo scorreva nel Mondo-Cardine per capire meglio quando tra 30 minuti si svolgerà lo stesso evento nello stesso giorno nel Mondo-Onirico ma che ormai abbiamo imparato che tanto ‘Onirico’ non è, perché è il viaggio verso Nothing, per l’abbattimento di tutte le barriere cerebrali fisiche e metafisiche. La rielaborazione di questo evento voluta e creata per certi aspetti dai Manipolatori coincide con il viaggio verso Nothing fatto dai Viaggiatori, con scopi diversi, entrambi vogliono modificare il passato ma in maniera ovviamente opposta. I Manipolatori vorrebbero impedire la propagazione e diffusione delle immagini riflesse dalla Principessa e se questo dovesse costare una strage, tanto meglio. I Viaggiatori e la Resistenza vorrebbero invece impedire ai Cenobiti di catturare la Principessa Diamante e portarla via in modo da poter avere anche lei a fianco nella resistenza in quanto elemento fondamentale per creare il Ponte di Luce che permetterebbe alla Principessa Ciliegia e alla Ciurma del Corso Nero di attraversare il tempo e partecipare alla nostra resistenza.

Ma come detto poco fa, per capire meglio quello che succederà tra mezz’ora nel Mondo-Onirico, surreale e non cardine facciamo un salto indietro nel tempo e cerchiamo di ricostruire quello che veramente è successo quando il 31 di Luglio del 2020 era Mondo-Reale, ovvero nella correttezza del suo tempo.

 

 La Principessa Diamante (Parte 2)

Quello che successe veramente il 31 Luglio 2020 (Mondo-Cardine)

Il progetto dei Manipolatori aveva avuto inizio da decenni, questa era solo la fase finale. Tanti erano a conoscenza dei loro crimini, ma questa volta erano andati oltre, avevano creato una pandemia per poter giustificare azioni al fine di ottenere quella che si può definire un’omologazione di massa.

Il disegno dei Manipolatori era molto chiaro ai Liberi Pensatori e ai Dissidenti, per prima cosa distruggere tutte le attività e i luoghi dove la libertà di poter scegliere un modo diverso di vivere veniva coltivata, quindi locali, attività sociali, piccole associazioni, musica, teatro e arte in genere, per poi colpire anche il resto. In due fasi diverse, in modo da poter dividere ed indebolire le masse inducendole a comportarsi esattamente come il loro scopo esigeva. Il programma dopo un primo oscuramento effettuato nell’inverno/primavera 2020 prevedeva di ridare un po’ di luce e speranza alle persone, per poter gestire meglio il secondo oscuramento, in modo da colpevolizzarli quando in regime di libertà vigilata, a detta dei Manipolatori, il comportamento scellerato delle masse ha fatto ritornare vitale la Pandemia. Quindi a settembre/ottobre avrebbe dovuto scattare il secondo oscuramento.

Noi focalizziamo l’attenzione al mese di Luglio ovviamente, verso la fine di Luglio, quando tutti i locali e le attività sembravano essere tornati alla normalità, la vita era ripresa e la Pandemia sembrava superata. Naturalmente, come detto prima, era solo un giochetto dei Manipolatori per poter giustificare il secondo e ben più terribile oscuramento come conseguenza del comportamento delle masse soprattutto nei locali riconosciuti come discoteche o pub notturni.

I Liberi pensatori e i Dissidenti questo lo avevano capito bene, non era difficile per loro, la difficoltà era comunicarlo alle masse, al ‘gregge’, non esistevano prove, era solo una conseguenza logica della manipolazione in atto, quello che per i Dissidenti era ovvio per la stragrande maggioranza delle persone era fantasia. Perché a loro conveniva così. Meglio chiudere gli occhi.

E allora l’idea dei Dissidenti di coinvolgere la Principessa Diamante sembrava un’ottima idea, Lei avrebbe saputo leggere il lato oscuro delle menti degli esseri umani, estratto le immagini nascoste di un mondo migliore che tutti nel loro inconscio conoscono e renderle visibili, magari con una spettacolare proiezione nelle acque salate di Bergderbil con diffusione a livello mondiale sfruttando la Tecnologia dei Manipolatori, i Social e il Web in genere.

Sembrava davvero un’ottima idea, bisognava solo parlare con la Principessa Diamante che sicuramente avrebbe accettato.

040 - Episodio 83,4 (La Dama di Corte) L

La Principessa Diamante viveva ed esercitava il suo dono al di fuori della Zona-Storica, in un lembo di terra dove la natura terminava il suo percorso nelle acque marine ma poco salate lontano da Bergderbil.

Alla Principessa non piacevano i Manipolatori, e nemmeno i Frangitori con le loro televisioni. Esercitare il suo Dono voleva dire aiutare le persone, da tutti i punti di vista, lei riusciva con uno sguardo e un semplice tocco ad estrarre le paure, le tensioni, le debolezze dalla testa delle persone, farle proprio e scacciarle in una bacinella d’acqua.

Ovviamente questo era un grosso sforzo e le toglieva ogni volta parecchie energie, talvolta fino a perdere i sensi, per questo le avevano affidato la Dama di Corte, un’autentica bomboletta energetica la quale aveva la funzione di restituirle le energie e permetterle di aiutare così più persone.

Non erano amiche la Dama e la Principessa, per la Dama era solo un lavoro, era pagata bene e quindi lo faceva egregiamente.

La Grande Euforia (La Corruzione, Il Carnevale, L'Energia)

La Dama di Corte

Ovviamente la Dama aveva i suoi orari, e non sgherrava, dalle 8 alle 17 con un’ora di pausa dalle 13 alle 14 precise.

Sembrava un’impiegata dell’Enel.

Però svolgeva perfettamente il suo lavoro e soprattutto era totalmente affidabile.

Da quando le avevano affidato questo compito la Principessa non aveva più perso i sensi ma era stata sempre sostenuta perfettamente in tempo dalla Dama. Ma alle 17 terminava il turno e cadesse il mondo andava a casa. Forse aveva pure ragione. Senza ‘forse’.

Era pure piuttosto sgarbata la Dama di Corte, non aveva peli nella lingua e se qualche ‘Cliente’ le andava storto non esitava a farglielo capire. La Dama di Corte li chiamava ‘Clienti’, per la Principessa erano ‘Persone che avevano dei problemi’ e li chiamava ‘Amici’.

Le regole della Dama erano chiare, non più di uno all’ora, e al massimo 6 al giorno.

Totalmente inutile era fare notare alla Dama che in 8 ore, rispettando le regole, si potevano fare anche 8 ‘Clienti/Amici’. Non più di uno all’ora e non più di 6 al giorno, questo contratto era stato stipulato col sindacato e andava rispettato. Nessuna eccezione.

Non era simpaticissima la Dama come si può facilmente capire, però bisogna essere onesti e pertanto si può tranquillamente dire che se adesso la Principessa sta bene ed è in forma gran parte del merito è da attribuire al rispetto delle regole imposte dalla Dama.

La Principessa prima dell’arrivo della Dama ne aiutava anche 20 al giorno, a totale discapito della sua salute.

Era l’Empatia il suo Dono, grazie a quello riusciva a sintonizzarsi alla perfezione con le persone, trovare il nero che avevano dentro e scacciarlo via. Era l’Empatia… Empatia… Emphatia.

Avrebbe desiderato la Principessa che almeno una volta, una volta sola fosse stata la Dama ad essere in difficoltà energetica, così da essere Lei a soccorrerla e con la scusa cacciarle via un po’ di nero, ma questo in tanti anni di lavoro non è mai successo, sempre in forma smagliante la Dama, massima efficienza, massima precisione, massima puntualità. Una Bomboletta Energetica appunto, con il cartellino dell’Enel.

​

Riunione Clandestina Numero 0 - Mondo Cardine

I due Dissidenti che andarono dalla Principessa conoscevano bene la Dama, quindi si presentarono fuori orario per non incontrarla. Ovviamente l’ingresso riservato ai ‘Clienti’ era chiuso e le chiavi le possedeva solo la Dama, quindi nessuno poteva fare il furbo, per fortuna i Dissidenti erano amici ‘veri’ della Principessa quindi conoscevano l’ingresso segreto utilizzato dalla Principessa per entrare ed uscire dalla sua abitazione un po’ fuori dal comune, ne parleremo se sarà possibile, cioè se le condizioni si verificheranno un po’ più avanti.

Era già una piccola Riunione-Clandestina, senza saperlo ovviamente, ma la si potrebbe già definire così. Parlarono della situazione e i dissidenti esposero il loro piano alla Principessa.

Il Piano era questo: La sera del 31 di Luglio la Principessa avrebbe dovuto connettersi con la mente di uno qualunque dei presenti alla tana per estrarre le immagini di qualcosa che ancora non si conosceva, e proiettarlo in una bacinella all’interno della sua abitazione, a quel punto una cinepresa dedicata avrebbe acquisito le immagini riflesse nella bacinella e trasmesse ad un server che collegato con altre centinaia di server avrebbe potuto fare vedere velocemente al mondo che nella nostra psiche esiste qualcosa che potrebbe renderci liberi ma che è sepolto sotto centinaia se non migliaia di cose inutili ammassate dai Manipolatori per non farcelo vedere.

Era ottima l’idea, certo non sarebbe bastato a sconfiggere i Manipolatori ma avrebbe certamente dato una mano alle persone che avevano dei dubbi, che avvertivano che qualcosa di strano c’era, avrebbe dato una scossa forte al genere umano. Ecco, cosa di meglio se non fare vedere qualcosa di sepolto e dimenticato, ma vero, che risiede nella parte oscura della nostra mente.

Accettò la Principessa, l’unica cosa che era necessaria era una vicinanza spirituale, di fratellanza o di amicizia particolare con la persona scelta per poterlo fare a distanza, ovviamente scelse la Locandiera-ancora-non-strega, la quale ne fu felice.

Avrebbe dovuto farlo di sera, la sera del 31 di Luglio 2020, quindi il fatto che la Dama di Corte non ci fosse era ancora meglio, la Dama non avrebbe permesso una cosa del genere, e poi cosa avrebbe potuto succedere, al massimo sarebbe svenuta, ma tanto ci era abituata, ecco, magari farlo da seduta, quello si.

Barbara (3).jpg

Il Dono della Principessa Diamante (Pt 2)

Il tuo dono

è come l'assenzio

sfonda muri

e apre cancelli

crea ponti

ponti di luce

che illuminano

le nostre menti

Questa è la tua bellezza Principessa

che illumini il nostro lato oscuro

e ci permetti di vedere.

Grazie a te, adesso, sappiamo che fare.

La Principessa Diamante (Parte 3)

31 Luglio 2020 (Mondo-Cardine)

Ecco, ora bisogna metterci un po’ di fantasia, Radio Nothing e Radio Palude non esistevano ancora, quindi la cronaca di quella giornata posso provare e farla io per punti.

Sappiamo che l’evento è programmato per le 23, quindi chiediamo all’Orologiaio di spostare le lancette dell’orologio alle 20,30.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 20,30:

La Principessa che oltre al Dono ha anche una passione irrefrenabile, poco in accordo con il suo stato di salute precedente all’arrivo della Dama ma in perfetto accordo con il suo stato di salute da quando la Dama si occupa di Lei. Una Passione dicevamo, irrefrenabile. Il ballo. Non poteva farne a meno, alla Tana che fosse stato inverno oppure estate non smetteva mai, era una cosa fantastica, il ballo la rendeva libera, era come uscire dal corpo e volare attraverso dimensioni colorate e sconosciute, ogni volta diverse ma sempre magnifiche. Non ne poteva fare a meno. Era il modo per aiutare se stessa. E anche quella sera, nonostante il lavoro che doveva fare, decise di andare alla tana e ballare, magari questa volta solo un paio di ore, poi verso le 23, di nascosto, o meglio in accordo con la Locandiera e i Dissidenti se ne sarebbe andata.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 21,00:

La principessa Diamante arriva alla Tana, informando i Dissidenti e la Locandiera delle sue intenzioni di fermarsi un paio di ore. Nessuno vedeva problemi in questo, anzi, l’assenza totale della Principessa avrebbe destato sospetti, in questo modo le cose sarebbero sembrate naturali.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 21,30:

l’Orologiaio e il Sig. Mah si ordinano Negroni Sbagliato e Gin Tonic e si siedono al tavolo, il Sig. Mah sta raccontando all’Orologiaio di questo viaggio surreale fatto con poesia, musica e pensiero in questa città fisica e metafisica dal nome strano: ‘Nothing’. L’Orologiaio fa un po’ di confusione con i tempi, non è il primo negroni che beve, ma percepisce chiaramente l’importanza di questo momento, perché lui è già andato oltre. Oltre a questo momento.

NOTA: A questo punto sarebbe bene rileggere il LIBRO 0:

‘PROLOGO, L’Orologiaio e il Sig. Mah’

per semplicità ne riporto le fasi salienti:

 

Estratto da ’Nothing: The Book – Libro 0: Prologo, l’Orologiaio e il Sig. Mah’

Il signor Mah sta raccontando del suo viaggio in questo strano posto,

l’orologiaio ascolta, lui lavora in uno spazio fuori dal tempo, proprio nella strada per Nothing,

e sa di aver già incontrato il signor Mah in questo viaggio,

ma quello che sta cercando di capire se era prima o dopo il 31 di luglio dell’anno 2020.

Il tempo diventa un paradosso quando è governato da uno che beve 5 negroni in 5 minuti,

certo poi lui potrebbe prolungare il tempo,

ma in genere non ha la lucidità per farlo,

e allora eccoli i paradossi temporali

per i quali le cose cambiano dopo che sono successe e pertanto non succedono più.​

Il signor Mah è uno dei 2 viaggiatori che stanno tentando di raggiungere Nothing per uno scopo preciso,

il solo problema è che non hanno idea di cosa sia questo scopo preciso,

l’unica cosa che sanno è che arrivati a Nothing,

se mai ci arriveranno,

avranno le carte in regola per arrivare ad Emphatia.

L’orologiaio chiese al signor Mah qualche delucidazione su Nothing,

cioè voleva sapere di cosa stava farfugliando il signor Mah.​

Il signor Mah aveva tante idee nella testa,

ma erano tutte in disordine,

non avrebbe saputo dare una risposta precisa,

e nemmeno era in grado di dire cosa realmente fosse Nothing,

ma all’improvviso un lampo illuminò i suoi pensieri,

non sapeva da dove arrivasse questo lampo,

ne se qualcuno lo avesse inviato per illuminarlo,

ma quello che era certo era cosa avesse illuminato questo lampo,

e la risposta non era mah, era

Nothing !  â€‹

Bergderbil – Tana estiva – Ore 22,45:

… nonostante alcuni dissidenti videro dei Frangitori in mezzo alla pista da ballo. Quelli sanno fare proprio tutto, soprattutto quando gli serve. Erano troppo troppo vicino alla Principessa. Cosa ci facevano dei Frangitori alla Tana? Erano almeno 2, ma potevano essere anche 3 o 4.

(Allegherò documento video per il loro riconoscimento).

Bergderbil – Tana estiva – Ore 23,00:

La Principessa come promesso alle 23,00 precise smette (a fatica, molto a fatica) di ballare, si avvicina al Banconiere che in quel momento è vicino alla Locandiera.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 22,00:

la Principessa Diamante dopo aver parlato con la Locandiera-non-ancora-strega e i due Dissidenti comunica che non vuole essere disturbata e di lasciarla ballare in pace fino alle 23. Poi autonomamente se ne sarebbe andata senza dare nell’occhio. Così fecero… nonostante….

 

Bergderbil – Tana estiva – Ore 22,30:

Sembrava sapere tutto l’Oste, il Banconiere della Tana, non certo di quello che avrebbe combinato la Principessa Diamante. I Dissidenti e la Locandiera avevano tenuto gran segreto la cosa, meno persone sapevano e meglio era, non volevano interferenze. Ma il Banconiere sembrava sapere tutto di quello che i Manipolatori avrebbero combinato da li a poco, il secondo e drammatico totale oscuramento. Fece abbassare la Musica e parlò. Fu un discorso molto breve. Era un ringraziamento, pochi capirono quello che voleva davvero essere quel discorso, certo un ringraziamento, ma anche un saluto. In ogni caso, quello sarebbe stato l’ultimo giorno della Tana, e non solo per le conseguenze dell’evento programmato dalla Principessa e i Dissidenti, era l’ultimo giorno perché la Tana non avrebbe mai e poi mai potuto esistere senza il suo creatore. L’Oste, il Banconiere della Tana. Tutto ciò che ha inizio ha anche una fine, e stasera, la Tana, vivrà la sua ultima notte. Questo non lo disse, ma lo sapeva, lo sapeva lui e i Dissidenti, Artisti, Liberi Pensatori e Cuori Sanguinanti più vicino a lui. Lo sapeva molto bene ovviamente anche la Locandiera-non-ancora-strega e la Principessa Diamante. E pure i due Dissidenti-Organizzatori.

Non li farò i nomi, loro sanno benissimo di chi parlo.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 22,45:

… nonostante alcuni dissidenti videro dei Frangitori in mezzo alla pista da ballo. Quelli sanno fare proprio tutto, soprattutto quando gli serve. Erano troppo troppo vicino alla Principessa. Cosa ci facevano dei Frangitori alla Tana? Erano almeno 2, ma potevano essere anche 3 o 4.

(Allegherò documento video per il loro riconoscimento).

Bergderbil – Tana estiva – Ore 23,00:

La Principessa come promesso alle 23,00 precise smette (a fatica, molto a fatica) di ballare, si avvicina al Banconiere che in quel momento è vicino alla Locandiera.

Naturalmente e giustamente la Locandiera aveva informato il Banconiere di quello che si sarebbe tentato di fare.

Non li saluta apertamente, ma fa capire che sta andando via. Per depistare i Frangitori il Banconiere prepara

un Americano per la Principessa.

Un Americano che la Principessa non avrebbe mai, mai potuto gustarsi.

La Principessa se ne andò, da sola.

La notarono andare via oltre alla Locandiera e al Banconiere solo i due Dissidenti.

Per ora.

Perché dopo aver attraversato il Ponte, altri due occhi la videro passare piuttosto velocemente.

La persona che la vide la seguì.

Naturalmente e giustamente la Locandiera aveva informato il Banconiere di quello che si sarebbe tentato di fare.

Non li saluta apertamente, ma fa capire che sta andando via. Per depistare i Frangitori il Banconiere prepara

un Americano per la Principessa.

Un Americano che la Principessa non avrebbe mai, mai potuto gustarsi.

La Principessa se ne andò, da sola.

La notarono andare via oltre alla Locandiera e al Banconiere solo i due Dissidenti.

Per ora.

Perché dopo aver attraversato il Ponte, altri due occhi la videro passare piuttosto velocemente.

La persona che la vide la seguì.

Bergderbil – Tana estiva – Ore 23,15:

All’inizio del Prologo, quando si parla di questo momento, ricorderete (lo so che non lo ricordate, ma andate a vedere) non ho detto l’ora, non potevo ancora, ma ora si, l’Orologiaio e il Sig. Mah stanno parlando di questo ipotetico libro esattamente alle 23,15 del 31 di Luglio del 2020.

Abitazione Principessa – Ore 23,25:

La Principessa Diamante arriva nella sua abitazione. La Principessa diamante non è da sola, la persona che si è accorta della sua fuga l’ha seguita fino a casa.

La Principessa Diamante (Parte 4)

31 Luglio 2020 ore 23,30 (Mondo-Cardine)

Abitazione Principessa – Ore 23,30:

E’ tutto pronto, la bacinella, la video-camera accesa la Principessa si avvicina una sedia (non si sa mai) gli occhi indiscreti di nascosto osservano questa scena.

Il collegamento con la Locandiera è immediato, la Locandiera avverte l’ingresso nella sua mente della sua amica, la Principessa, ed istintivamente le apre tutti i cancelli per agevolare il passaggio nelle zone oscure.

Gli occhi indiscreti si accorgono che la Principessa sta tentando qualcosa che non dovrebbe fare, per la sua salute, perché a lei, la proprietaria degli occhi indiscreti, era stato detto che se non avesse controllato al meglio l’utilizzo del dono la Principessa avrebbe potuto anche morire.

Non era poi così malaccio la Dama di Corte, doveva essere così rigida e severa perché altrimenti non avrebbe potuto fare il suo lavoro. La Dama non esitò un secondo, si avvicinò velocemente alla Principessa per impedire quel collegamento, ma nonostante la velocità la Dama non riuscì per la prima volta nella sua vita nel suo intento.

Quello che successe da ora in poi non lo si può descrivere. Ci proverò, ma non basterà la musica, l’immagine e la parola per descriverlo, dovrete metterci qualcosa di vostro. Parecchio di vostro: immaginate…

Locandiera e Banconiere2.jpg

Bergderbil – Tana estiva – Ore 23,15:

All’inizio del Prologo, quando si parla di questo momento, ricorderete (lo so che non lo ricordate, ma andate a vedere) non ho detto l’ora, non potevo ancora, ma ora si, l’Orologiaio e il Sig. Mah stanno parlando di questo ipotetico libro esattamente alle 23,15 del 31 di Luglio del 2020.

Abitazione Principessa – Ore 23,25:

La Principessa Diamante arriva nella sua abitazione. La Principessa diamante non è da sola, la persona che si è accorta della sua fuga l’ha seguita fino a casa.

La Principessa Diamante (Parte 4)

31 Luglio 2020 ore 23,30 (Mondo-Cardine)

Abitazione Principessa – Ore 23,30:

E’ tutto pronto, la bacinella, la video-camera accesa la Principessa si avvicina una sedia (non si sa mai) gli occhi indiscreti di nascosto osservano questa scena.

Il collegamento con la Locandiera è immediato, la Locandiera avverte l’ingresso nella sua mente della sua amica, la Principessa, ed istintivamente le apre tutti i cancelli per agevolare il passaggio nelle zone oscure.

Gli occhi indiscreti si accorgono che la Principessa sta tentando qualcosa che non dovrebbe fare, per la sua salute, perché a lei, la proprietaria degli occhi indiscreti, era stato detto che se non avesse controllato al meglio l’utilizzo del dono la Principessa avrebbe potuto anche morire.

Non era poi così malaccio la Dama di Corte, doveva essere così rigida e severa perché altrimenti non avrebbe potuto fare il suo lavoro. La Dama non esitò un secondo, si avvicinò velocemente alla Principessa per impedire quel collegamento, ma nonostante la velocità la Dama non riuscì per la prima volta nella sua vita nel suo intento.

Quello che successe da ora in poi non lo si può descrivere. Ci proverò, ma non basterà la musica, l’immagine e la parola per descriverlo, dovrete metterci qualcosa di vostro. Parecchio di vostro: immaginate…

036 - Episodio X Spora 16 (La Principess

La Principessa Diamante (Parte 5)

La Fine del Mondo – Il Buio Totale

Sarà stata la particolarità del momento, la potenza non ancora conosciuta del Dono della Principessa, la forza che un posto come la Tana era in grado di accumulare grazie all’energia delle persone che la frequentavano, tutto si consumò in pochissimi secondi.

Dalla Locandiera al Banconiere, al Sig. Mah che aveva vicino il Signore del Tempo, le Streghe perfino i Frangitori con i loro poteri mediatici, tutto fu come una enorme antenna. Quell’antenna era in grado di ricevere tutti i segnali del genere umano, tutta la sofferenza, il dolore tutto quanto di nero lo attanagliava per convogliarlo in un unico ricettore: la Principessa Diamante. Ma era enorme il suo dono, era enorme oltre ogni immaginazione, trasformò e scacciò tutto tutto tutto nelle acque salate di Bergderbil, per un secondo, anzi meno, per un secondo la mente del genere umano aveva scacciato il dolore e la sofferenza liberando quello spazio che da nero diventa luce e illumina, e illumina quella zona oscura che abbiamo dimenticato. Quello che si vede in quella zona ha un nome, e per la prima volta, dopo secoli e secoli di manipolazioni quel luogo è riemerso limpido bello pulito, magnifico nelle acque salate di Bergderbil. Il mondo ha visto Emphatia. Il mondo ora sa della sua esistenza.

La Principessa Diamante ha illuminato le menti del genere umano, ma ha oscurato la sua.

Semplicemente chiuse gli occhi, nessun sospiro, nessun grido, niente di niente, cadde a terra precipitando del buio assoluto.

 

La Strada per la Principessa Diamante

Quello che la Principessa Diamante proiettò

nelle acque salate di Bergderbil era bellezza pura,

e come una calla sboccia in un cimitero,

allo stesso modo la Principessa illuminò

il lato oscuro delle nostre menti.

Tutti potemmo vedere finalmente

l'esistenza di un altro Mondo,

un Mondo che ancora un nome non lo aveva,

ma ora almeno sappiamo come arrivarci:

La strada è quella per Nothing,

ma dopo...

bisogna andare Oltre...

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La Dama di Corte tentò di trasmettere la sua energia, ma questa volta non fu sufficiente, la dama era si una bomboletta energetica, ma non aveva il dono della Principessa. Lentamente si sentiva anche lei risucchiare in quel buio che non aveva mai provato, era una bruttissima sensazione, dovette staccarsi per non morire. Guardò la principessa a terra svenuta e per la prima volta fece una cosa che non aveva mai fatto, pianse. Per la prima volta non poteva fare niente. Nonostante questo tentò ancora una volta di trasmettere la sua energia, ma era un tentativo irrazionale, dettato dalla disperazione, non era da lei. Anche la Dama di Corte in fondo era umana. E per la prima volta nella sua vita, anche lei, la Dama di Corte provò l’ebrezza del buio. Svenne.

 

Bergderbil – Tana estiva – Ore 23,35:

Le immagini che stavano riflesse nelle acque salate di Bergderbil erano qualcosa di immenso, nessun uomo poteva ricordare una cosa simile, eppure erano li, quel luogo che ancora un nome non lo aveva esisteva, e lo si poteva raggiungere. Oltre a Nothing, appena un poco dopo, si sarebbe potuto trovare i primi segnali dell’esistenza di Emphatia.

Fu un depuratore attivato in meno di un minuto dai Manipolatori a cancellare le immagini, e un’opera mediatica senza precedenti compiuta dai Frangitori a cancellare quei 5 minuti di vita dalla mente del genere umano.

Ma non tutto il genere umano.

I Cuori Sanguinanti che sanno vedere e sentire oltre, che ancora non sanno di essere ‘Cuori Sanguinanti’ manterranno quelle immagini dentro di loro, le trasmetteranno agli Artisti che le diffonderanno e grazie ai Liberi Pensatori e ai Dissidenti lo potranno fare con forza, ma tutto questo dopo. Dopo che si potrà riuscire ad organizzare la Resistenza-Clandestina a partire dalle prime riunioni del Walkosky a ottobre e all’Intermezzo Temporale Maddalena3DC a novembre.

Ora è buio.

 

Abitazione Principessa – Ore 23,45:

Quindi abbiamo pensato molto male della Dama di Corte, Lei non è ne scappata e nemmeno ha tradito, anzi ha dato quasi la vita per la Principessa, altro importante insegnamento che si trova sulla strada per Nothing, mai giudicare dalle apparenze, a volta la forza e la bellezza delle persone sta nascosta bene, ed è celata magari da semplici paure, che rendono difficile agli altri di vedere e di capire.

Quei Frangitori infiltrati alla Tana avevano visto la Principessa Diamante andare via e avevano immediatamente ordinato ai Cenobiti di seguirla.

I Cenobiti si erano anche accorti della Dama e nel silenzio si erano messi dietro di lei.

Adesso era il momento di agire, entrarono armati fino ai denti dentro la casa della Principessa, erano almeno trenta, intimarono la resa, ma ovviamente non ebbero risposta.

Quel che successe adesso è praticamente già stato raccontato, mi viene in mente la canzone di Guccini, la locomotiva, ‘La storia ci racconta come finì la corsa’, la Dama venne presa e portata in una prigione normale, per poi essere rilasciata, lei non aveva grandi colpe neanche agli occhi del sistema dei Manipolatori, la Principessa Diamante venne trasportata alla Prigione del Tempo, i Cenobiti e i Frangitori si assicurarono che la Principessa fosse ancora priva di sensi per fermare il suo tempo in quel momento nella Prigione del Tempo.

040 - Episodio 83,4 (La Dama di Corte) L

​

Estratto da ’Nothing: The Book – Libro 0: Prologo, l’Orologiaio e il Sig. Mah’

Scrivi un libro, disse l’orologiaio,

scrivi un libro che possa documentare tutto.

Ti darò io la carta e la penna dove scrivere,

una carta e una penna che stanno fuori dal tempo,

che vanno sempre diritte anche quando il tempo converge su se stesso.

Il Signor Mah ci pensò,

dopo un po’ disse

“va bene, Orologiaio,

proverò a scrivere di Nothing,

ma non lo farò da solo,

lo farò insieme ad un'amica,

una strega dai poteri occulti e dalle capacità degli psicopompi,

come gli sciamani.

Io ne scriverò le parole e i suoni, lei le immagini e le intuizioni.

Racconteremo di Nothing,

scriveremo come raggiungerla

e come, forse un giorno, potremmo superarla.

Sarà un libro particolare,

la musica accompagnerà la lettura,

le immagini seguiranno la fantasia,

le parole saranno lette ma anche ascoltate.

La poesia sarà l'origine di tutto

e il suo titolo sarà semplicemente:

The Book, Nothing: The Book'.

31 Luglio 2020 ora Nothing/Tana/Bergderbil 23,00

20 Dicembre 2020 ora Palude su in Collina 21,30

Dalla Cattedrale, la Palude su in Collina (Mondo-Cardine)

La discriminante era quella, la Principessa Diamante. Ora il tutto si sta riproponendo, esattamente allo stesso modo nel Mondo-Onirico, ma come ormai ben sappiamo, tanto onirico non è, come tanto reale non è nemmeno il Mondo-Cardine, anzi potremmo dire che il mondo reale è dato dalla sovrapposizione dei due (o più) mondi.

Quindi adesso, ore 23,00, anzi facciamo 22,59, il tutto è riposizionato nel Mondo-Onirico, alla Cattedrale sono le 21,29 e tutti sono intenti a guardare il Monitor che trasmetterà lo Spettacolo che in pochi minuti ci darà il responso se tutto sarà finito, nel caso cha la Principessa sia catturata o se tutto potrà ricominciare con ancora più forza di prima, con la Principessa Diamante e il suo Dono al nostro fianco.

Monitor Temporale Palude1.jpg

Questo era ancora scritto sull’enorme schermo che il Sacerdote aveva fatto installare alla Cattedrale, ma ora, proprio in questo momento il tutto si dissolse, non vi era più nessuna scritta, solo uno sfondo che da grigio e fumoso molto lentamente stava acquisendo colore, e tutti videro la Tana, la Tana estiva, rividero tutto e si rividero tutti, videro la Principessa Diamante smettere di ballare e videro i frangitori scambiarsi un cenno d’intesa e avvisare qualcuno con i loro comunicatori.

“Bastardi” disse un dissidente dalla Cattedrale “ecco come ci hanno fregato, la Dama non c’entrava niente!”

 

Ma adesso è altra storia (speriamo),

adesso qualcosa dovrà cambiare (speriamo).

 

Eccheccazzo,

 

sarà servito a qualcosa arrivare a Nothing?’.

Ma perché? Siamo arrivati a Nothing?,

Sicuri?

 

No, non siamo sicuri, non lo siamo affatto.

Ma a breve lo sapremo.

 

Il tempo si è ricongiunto, ora non c’è più ne passato ne presente, e tantomeno futuro.

Ora c’è solo il nulla,

questo lembo di terra e spazio dove tutti ci troviamo

per sapere se sopra questo nulla raggiunto

ci potremmo costruire qualcosa

per sapere se il nostro presente-dubbio

possa avere un futuro.

 

Qualcosa dovrà cambiare per dare un senso al tutto,

ma ora sappiamo che non è stata la Dama di Corte a tradire,

l’abbiamo malgiudicata,

dobbiamo sperare che qualche altro evento

non faccia finire la Principessa

nelle mani dei Cenobiti.

​

Estratto da ’Nothing: The Book – Libro 0: Prologo, l’Orologiaio e il Sig. Mah’

Scrivi un libro, disse l’orologiaio,

scrivi un libro che possa documentare tutto.

Ti darò io la carta e la penna dove scrivere,

una carta e una penna che stanno fuori dal tempo,

che vanno sempre diritte anche quando il tempo converge su se stesso.

​

Nothing era reale,

e la si poteva raggiungere attraversando la Notte,

dal suo principio alla sua fine,

passando per ogni frammento di terra e di polvere,

osservando tutto quello che la notte illuminava.

Aveva capito che Nothing andava creata nella propria mente,

aveva capito che qualcosa o qualcuno

aveva riempito la propria testa

e le teste di tutta la razza umana

di nulla.

 

Ma questo nulla era tangibile

occupava tutti gli spazi mentali

e impediva di costruire qualcosa di nuovo,

qualcosa di migliore.

 

E allora tentò di spiegare al Signore del Tempo

che era necessario arrivare a Nulla

perché in questo momento siamo pieni di Nulla,

e solo arrivando a Nulla

potremo capire chi siamo veramente

e cosa è davvero importante.

 

31 Luglio 2020 (Mondo-Cardine) – 31 Luglio 2020 (Mondo-Onirico-Nothing)

20 dicembre 2020

Nothing,

La Cattedrale,

La Palude su in Collina

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