Non si da pace, ha iniziato a scrivere il titolo e si è fermato li, ha infilato un paio di ricambi in una borsa e se ne è andato.
E allora io l'ho seguito, e l'ho visto vagare con la Vampira ad ore assurde nella Zona.Storica.
Sono usciti insieme dalla Piccola Cattedrale e hanno iniziato a girovagare nella speranza di trovare qualche altro Intermezzo Temporale attivo.
La Vampira ha un ruolo fondamentale nella resistenza clandestina, organizza i Dj-set e controlla che nessun Frangitore si possa infiltrare all'interno della Piccola Cattedrale.
La Piccola Cattedrale è' l'unica luce che si accende in tutta la Zona-Storica, non esistono altri Intermezzi attivi se non parzialmente e con funzioni estremamente limitate anche se sufficenti a mantenere viva la resistenza.
Pare che il Corso-Nero, il centro di reclutamento, stia addestrando una piccola ciurma da affiancare alla Leggendaria Ciurma-Nera quando arriverà. Già, ma quando arriverà? e come arriverà, se nessuno sarà in grado di costruire il ponte di luce che collega la nostra dimensione all'Intermezzo Blindato Emphatia?
Dove sei Principessa Diamante?
Eccoli, ora stanno passando proprio dalla Cattedrale, si sono fermati, cercano un segnale. Niente, nessun segnale, solo il silenzio.
Devono stare attenti, i Cenobiti non tollerano chi brucia il coprifuoco.
E loro il coprifuoco lo hanno incendiato, se li beccano li copriranno davvero di fuoco dopo averli cosparsi di benzina.
Ma non li beccano, conoscono alla perfezione ogni angolo e ogni buco della Zona-Storica, i Cenobiti girano solo nelle Zone-Larghe.
ll Sig. Mah e la Vampira girano solo nelle Zone-Strette.
Ora sono vicino al Walkosky, si stanno salutando, la Vampira entra in un'antica abitazione, il Sig. Mah prosegue verso la Zona-Larga da solo. La attraversa senza nessun problema. Ora si sta avvicinando alla zona chiamata Maddalena.
Questa è l'ora che nel tempo della Vita la Cattedrale era nel pieno del suo splendore, l'ora che le luci degli altri Intermezzi-Temporali si erano già spente.
Eccolo, sta passando davanti ad uno dei più importanti Intermezzi-Temporali della Zona-Storica, purtroppo disattivato da tempo, l'Altro-Ve.

Prosegue, arriva alla Zona-Maddalena, gira a destra.
Entra in un portone utilizzando delle chiavi normali.
Si accende una piccolissima insegna luminosa, ecco andiamo a leggere:

​

Intermezzo-Temporale Maddalena 3DC.

Lo seguo.
Entra nell'appartamento della Strega-Locandiera.
Nell'appartamento non c'è nessuno,

il Sig. Mah lo sa,

le chiavi sicuramente gliele ha lasciate la Strega-Locandiera.
Forse è stata proprio Lei a dire al Sig. Mah di passare li la notte.
Forse in questo posto, in questa notte un segno porebbe manifestarsi.
Il Sig. Mah non accende nessuna luce, ma si accende una sigaretta.
Lo osservo mentre guarda i libri, lo spazio vuoto riservato a 'Nothing: The Book' è ancora li.
Almeno questo è un buon segno.
Si avvicina al Telefono-Temporale, lo osserva, quasi lo prega di squillare.
Niente.
Solo buio e silenzio.
Chissà se lo sa che io sono qua vicino a lui.
In ogni caso non lo da a vedere.
Ora si è seduto sul divano.

Io lo so cosa vuole, spera sempre in un segno, uno di quelli che ti indicano la strada giusta.
Ha bisogno di quel segnale, anche piccolo, per poter scrivere come vuole lui il libro 10, 'Il Silenzio Intero'.
Ha pensato che l'Intermezzo-Temporale Maddalena 3DC potesse essere il posto giusto.
Ma ora qualcosa sta succedendo:

Nel Portafoto-Temporale le immagini cominciano a muoversi,

altre immagini si sostituiscono a quelle precedenti.
Tutte le immagini rappresentano momenti della vita prima della fine del mondo.
Ma nessun segnale comprensibile.
Le foto non si ripetono mai, sempre cronologicamente casuali,

almeno in apparenza, ma sempre diverse.

Il Telefono-Temporale è nel più assoluto silenzio.
Lo spazio vuoto tra i libri esiste sempre ed è ancora vuoto.

Il Portafoto rallenta.
Rallenta ancora.
Ora appare in tutti i suoi otto spazi un'unica immagine.
Uguale. Esattamente la stessa foto
E' la Principessa Diamante.
Ha gli occhi chiusi.

Il Telefono Temporale si illumina di rosso e squilla.
In tutte le otto immagini del Portafoto la Principessa Diamante spalanca gli occhi.
Una voce lontana nel tempo e nello spazio rantola dal Telefono.
E' incomprensibile, non è italiano, nemmeno inglese, sembra qualcosa di simile allo Spagnolo.

Io conosco quella lingua,
La parlavano ad Emphatia nel 1809,

la usavano per non farsi comprendere dai Manipolatori.
Quella lingua era l'Esperanto.
La voce che proveniva da Emphatia

ripeteva all'infinito le stesse parole.

"Por povi renaskiĝi necesas morti,

por vere aprezi la lumon vi devas koni la mallumon,

Por scii kio estas preter Nenio vi devas unue atingi tien.

Kaj Nenio estas ĝuste tie, meze de Nenio.

Venkita kaj per venkado de timo vi gajnos.

(Eltiraĵo de la libro 'Nenio: La Libro 10 - La Tuta Silento')

Quando la voce emise il suo ultimo rantolo il Telefono Temporale ritornò alla sua colorazione normale e nel Portafoto ricomparvero le foto originali.
Il Sig. Mah accese una sigaretta e disse:
"Parla Korvo"
Non potei fare altro che parlare e tradurre al Sig. Mah quello che la voce aveva ripetuto più volte in Esperanto.
Dissi:

​

"La voce arrivava da Emphatia,

chi parlava era una Principessa,

ma non la Principessa Diamante che bene conosciamo,

chi parlava era un'altra Principessa,

era Cherry the Princess,

La Principessa Ciliegia

Colei che trasformòin realtà

il sogno di Emphatia.

​

Le sue parole sono state queste:

​

"Per poter rinascere è necessario morire,

per apprezzare veramente la luce bisogna conoscere il buio,

Per sapere cosa c'è oltre a Nothing bisogna prima arrivarci.

E Nothing sta proprio li, nel mezzo del Nulla.

E' con la paura che vi hanno sconfitto

ed è vincendo la paura che li sconfiggerete.

(Estratto dal libro

'Nothing: The Book 10 - Il Silenzio Intero')""

Non so se lo hai capito, ma Cherry the Princess ha letto un estratto del libro che non hai ancora scritto, ha letto un estratto di 'Nothing: The Book 10, Il Silenzio Intero'.

Non so nemmeno se sai cosa significa questo Sig. Mah, se non lo sai, te lo dico io.

Questo significa che scrivere o no quel libro non dipende dalla tua volontà ma dipende da qualcosa di superiore, dipende da un'energia che per voi umani è ancora sconosciuta e che per quache motivo ha scelto te per scriverlo.

Quindi alzati di li e vai a finire quel dannato libro in qualunque modo finisca.

Perchè quello è lo scopo, la paura non va ignorata o evitata, ma va affrontata e sconfitta".

E per finire questo capitolo del mio diario con il colpo di scena emisi il mio gracchio più potente e volai via.